Scadenza: 24 aprile 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Partenariati Internazionali – DC II Organizzazioni della Società Civile e Autorità Locali

Dotazione Complessiva
€ 39.849.442
Finanziamento Massimo
€3.000.000
Finanziamento Minimo
€1.000.000
Co-finanziamento
95%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando costituisce il terzo invito a presentare proposte pubblicato nell’ambito del programma “Autorità locali: partnership per città sostenibili” della Commissione Europea. Il programma è stato lanciato nel 2019 con l’obiettivo di rafforzare le azioni delle autorità locali, a favore di uno sviluppo urbano sostenibile, attraverso la promozione di partnership tra le autorità locali di Stati Membri dell’UE e di Paesi Terzi. In particolare tali partnership dovrebbero aiutare le autorità locali dei Paesi Terzi ad affrontare le sfide connesse ad uno sviluppo urbano sostenibile attraverso lo scambio di buone pratiche e attività di capacity building.

In generale, il bando intende finanziare progetti che

  • contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili” e 17 “Rivitalizzare le partnership globali per lo sviluppo sostenibile” e
  • affrontino alcune delle priorità dell’agenda politica europea, quali “good governance”, “green deal”, crescita, creazione di posti di lavoro, digitalizzazione e migrazione.

In particolare i progetti devono perseguire l’obiettivo di rafforzare la governance urbana e uno o più tra i seguenti obiettivi:

  • Assicurare che le città siano socialmente inclusive (contrastando la discriminazione, la marginalizzazione e la segregazione di categorie vulnerabili)
  • Accrescere la resilienza delle città e renderle più verdi (aumentando l’efficienza energetica, estendendo le aree verdi, promuovendo modelli di consumo e produzione sostenibili)
  • Accrescere la ricchezza delle città e il livello di innovazione (promuovendo l’economia circolare, la creazione di posti di lavoro e la digitalizzazione).

Interventi ammissibili

Attenzione! Il bando è strutturato in due fasi:

  • una fase preselettiva, in cui devono essere presentati dei progetti di massima (Concept Notes);
  • una fase selettiva, in cui viene richiesto solo ai soggetti preselezionati di presentare dei progetti di maggiore dettaglio e completezza (Full applications).

Per essere ammissibili i progetti devono perseguire gli obiettivi indicati sopra (l’obiettivo di rafforzare la governance urbana e uno o più tra gli altri obiettivi).

I progetti possono prevedere attività peer-to-peer e attività di cooperazione decentralizzata.

Una lista esemplificativa delle attività che possono essere previste per il raggiungimento di ciascun obiettivo è riportata al paragrafo 2.1.4. del bando, p.13.

I progetti devono avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi e devono svolgersi in un solo Paese fra i Paesi elencati nell’allegato M (suddivisi in lotti geografici). Solo se necessario un numero ristretto di attività può avere luogo in un altro dei Paesi di appartenenza dei partner.

In base al territorio in cui si intende realizzare il progetto si concorrerà per l’assegnazione dei fondi all’interno di uno dei tre lotti:

  • Lotto 1 Africa Sub-sahariana
  • Lotto 2 Asia e Pacifico
  • Lotto 3 America Latina e Caraibi

Chi può partecipare

Le proposte progettuali devono essere presentate da partenariati che comprendano almeno due soggetti (un coordinatore e un partner), uno stabilito in un Paese dell’UE e l’altro stabilito nel Paese Terzo in cui si intende realizzare il progetto (vedi Allegato M per la lista dei Paesi ammissibili).

Possono partecipare al partenariato in qualità di soggetto proponente coordinatore (lead applicant) le autorità locali o associazioni di autorità locali (comprese le reti di città), giuridicamente riconosciute, stabilite in uno dei Paesi eleggibili elencati nell’ Allegato L del bando.

Possono partecipare al partenariato in qualità di partner (co-applicant) autorità locali, associazioni di autorità locali (comprese le reti di città), Università, centri di ricerca, enti privati/pubblici/semi-pubblici di pubblica utilità (per es. operativi nei settori della distribuzione dell’acqua, della gestione dei sistemi idrici, della gestione dei rifiuti, del trasporto pubblico, della distribuzione energetica, ecc.) stabilite in uno dei Paesi eleggibili elencati nell’ Allegato L del bando.

La composizione della partnership va giustificata e spiegata accuratamente nella proposta di progetto ed è valutata dalla commissione valutatrice delle proposte.

I progetti possono prevedere un sostegno formale da parte di entità affiliate. Possono essere entità affiliate solo enti che abbiano un collegamento strutturale con il coordinatore o i partner. I costi sostenuti dalle entità affiliate possono essere coperti dai contributi. Per maggiori informazioni vedere il paragrafo 2.1.2. del bando a p.10.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva del bando: 39.849.442 Euro

I fondi sono ripartiti come segue tra 3 lotti distinti per aree geografiche:

  • Lotto 1 Partnership per città sostenibili nell’Africa Sub-sahariana – 15.849.442 Euro
  • Lotto 2 Partnership per città sostenibili in Asia e nel Pacifico – 12.000.000 Euro
  • Lotto 3 Partnership per città sostenibili in America Latina e nei Caraibi – 12.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 1.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 3.000.000 Euro

La quota di co-finanziamento che si richiede non può essere inferiore al 50% dei costi eleggibili né superiore al 95% dei costi eleggibili.

Non è possibile coprire la propria quota di finanziamento con altre risorse provenienti dal budget dell’UE e del Fondo per lo Sviluppo Europeo.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti (scarica da qui: Bando; Allegato L; Allegato M; Allegato A1. Formulario Concept Note; Allegato A2. Formulario Full Application)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: ciascuna organizzazione può partecipare al bando solo con un partenariato e dunque può presentare solo una proposta (che sia in qualità di coordinatore o di partner/entità affiliata).

Le proposte devono essere presentate utilizzando le piattaforme online della Commissione Europea

  • PADOR, per la registrazione delle organizzazioni coinvolte (nella prima fase della Concept note deve registrarsi solo il coordinatore) e
  • PROSPECT per il caricamento della documentazione di progetto.

Si evidenzia che la presentazione delle proposte nell’ambito di questo bando avviene in due fasi: una fase preselettiva in cui i partenariati devono presentare dei progetti di massima (concept note) e una fase selettiva finale in cui devono essere presentati i progetti esecutivi (full application). I contenuti da presentare nelle due fasi, le modalità di presentazione e le scadenze sono indicati al paragrafo 2.2 del bando. Tenere a mente che il progetto finale deve essere fortemente coerente con il progetto di massima (le deviazioni ammesse sono specificate nel bando a p.20), ragione per cui questo deve essere scritto in maniera ponderata e accurata anche se le informazioni richieste nel formulario sono meno dettagliate. All’interno del progetto di massima devono essere fornite indicazioni circa: gli interventi previsti dal progetto (contesto, obiettivi, stakeholders, attività, …); la rilevanza del progetto (obiettivi, priorità, target group, valore aggiunto…); i soggetti che compongono il partenariato; il luogo di realizzazione del progetto, la durata, il contributo richiesto e la quota di co-finanziamento.  Delle istruzioni per facilitare la scrittura del progetto di massima sono contenute nel formulario stesso (Allegato A1).

In caso i progetti prevedano il trasferimento di parte dei contributi a terzi per lo svolgimento di alcune attività, assicurarsi che tali trasferimenti non superino complessivamente i 60.000 Euro.

Si consiglia di leggere attentamente i criteri di valutazione riportati al paragrafo 2.3 del bando (p.26), adottati nel processo di valutazione per la preselezione e selezione dei progetti.

Si fa presente che attraverso questo bando la Commissione intende promuovere l’approccio UE per la cooperazione e lo sviluppo basato sui diritti, dunque intende sostenere progetti che cerchino di garantire: il rispetto dei diritti umani; la trasparenza; l’accesso all’informazione; la certezza del diritto; la partecipazione degli stakeholders al processo decisionale e la non discriminazione, con particolare attenzione a garantire la parità di genere. Per tale ragione è richiesto ai soggetti proponenti di indicare chiaramente all’interno delle proposte cosa intendono fare in merito. Ciò è oggetto di valutazione da parte della commissione valutatrice.

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