Scadenza: 20 maggio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dello Sviluppo Economico

Dotazione Complessiva
€ 6.500.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il MIMIT intende finanziare progetti di potenziamento e capacity building degli UTT delle Università, degli EPR e degli IRCCS italiani, al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese. Nello specifico mira a:

  • finanziare progetti delle Università, degli EPR e degli IRCCS italiani, per consolidare il processo di rafforzamento degli UTT attualmente in corso, assicurando continuità operativa, oltre la scadenza del finanziamento già accordato ai sensi del bando del 26 luglio 2022, con il fine di massimizzare l’incremento dell’intensità e la qualità dei loro processi di trasferimento tecnologico verso le imprese (c.d. “progetti in continuità”);
  • finanziare la realizzazione di nuovi progetti che abbiano l’obiettivo di aumentare l’intensità e la qualità dei processi di trasferimento tecnologico dalle Università, dagli EPR e dagli IRCCS italiani alle imprese, attraverso il potenziamento dello staff ed il rafforzamento delle competenze dei loro UTT, al fine di aumentare la capacità innovativa delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie, agevolando l’assorbimento e lo sviluppo di conoscenza scientifico-tecnologica in specifici settori produttivi e contesti locali (c.d. “nuovi progetti”).

Interventi ammissibili

Il bando prevede 3 linee di intervento come di seguito elencate:

  • Linea Knowledge Transfer Manager (ovvero Linea KTM): finanzia i progetti in continuità di cui all’articolo 1, comma 2 lettera a), che hanno partecipato esclusivamente con figure professionali KTM al Bando UTT 2022, e i nuovi progetti di cui all’articolo 1, comma 2 lettera b), finalizzati alla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi, con inserimento fino a un massimo di n. 2 unità con profilo di Knowledge Transfer Manager (KTM);
  •  Linea Innovation Promoter (ovvero Linea IP): finanzia i progetti in continuità di cui all’articolo 1, comma 2 lettera a) che hanno partecipato esclusivamente con figure professionali IP al Bando UTT 2022, e i nuovi progetti di cui all’articolo 1, comma 2 lettera b), finalizzati alla valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché alle attività e iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento di n. 1 unità con profilo di Innovation Promoter (IP);
  • Linea MISTA: finanzia esclusivamente i progetti in continuità di cui all’articolo 1, comma 2 lettera a) che hanno partecipato con entrambi i profili di KTM e IP al Bando UTT 2022, finalizzati alla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi e/o alla loro valorizzazione, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché alle attività e alle iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli, con inserimento fino a un massimo di n. 3 unità di cui 2 KTM e 1 IP.

 

Chi può partecipare

Possono partecipare le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all'articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 6.500.000 Euro

Il finanziamento concesso nella misura del 60% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Leggi con cura i criteri di valutazione adottati dall’ente per valutare le proposte progettuali (Cfr. art. 6, pag. 14 del bando). La lettura di tali criteri ti consentirà di indirizzare la struttura della tua proposta. Dando maggiore attenzione ai paragrafi per i quali è previsto un punteggio più alto, aumenterai le tue chances di ottenere il contributo.

Prima di procedere con la struttura della proposta, sarebbe opportuno prendere visione delle spese ammissibili, cioè delle voci di costo imputabili nel budget di progetto (Cfr. art.8, pag. 16  del bando).

Data la complessità del bando, per qualsiasi ulteriore chiarimento, è consigliabile prendere contatto diretto con l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:

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