Scadenza: 31 agosto 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia

Dotazione Complessiva
€ 300.000
Co-finanziamento
75%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende contribuire a realizzare e rendere effettivi progetti a sostegno del “Welfare di comunità”, in special modo supportando azioni e servizi rivolti alle categorie svantaggiate presenti sul territorio e favorendo l’inclusione sociale dei soggetti in condizione di fragilità, con particolare riguardo alla fascia più anziana della popolazione.

Interventi ammissibili

Saranno finanziati progetti operativi e strutturati, esclusivamente relativi ad attività non commerciali, da avviare nel corso del 2021 e aventi a oggetto interventi e misure di:

  • contrasto alla povertà;
  • contrasto alle fragilità sociali;
  • contrasto al disagio giovanile;
  • tutela dell’infanzia;
  • cura ed assistenza agli anziani e ai disabili;
  • inclusione socio lavorativa;
  • integrazione degli immigrati;
  • dotazione di strumentazioni per le cure sanitarie, incluse quelle per la diagnostica.

I progetti finalizzati al perseguimento degli obiettivi sopra indicati possono ricomprendere, tra gli altri, il seguente obiettivo specifico:

  • attivare o potenziare interventi straordinari e di prossimità e azioni di supporto rivolte a persone fragili e in condizioni di difficoltà, causate o aggravate dalla situazione di emergenza sanitaria, e conseguentemente economica, da Covid-19, anche al fine di prevenirne e gestirne il peggioramento.

Saranno valutate in maniera particolarmente positiva le iniziative che comprendano attività di welfare rivolte agli anziani, con l’obiettivo di:

  • prevenirne l’isolamento sociale e il decadimento fisico e cognitivo, favorendo l’organizzazione e l’incremento di servizi che promuovano l’invecchiamento attivo;
  • potenziare le reti socio-assistenziali domiciliari, compreso l’accompagnamento assistito per anziani, malati e disabili;
  • creare occasioni di aggregazione e integrazione intergenerazionale, volte a favorire lo scambio culturale e la trasmissione di conoscenze e competenze tra giovani e anziani, al fine di migliorare il benessere psicofisico di entrambe le categorie.

La Fondazione intende, inoltre, favorire progetti e iniziative in grado di:

  • intercettare nuovi destinatari, allestendo nuovi servizi o incrementando i servizi forniti, rendendoli maggiormente accessibili e fruibili;
  • realizzare azioni di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali dei servizi proposti;
  • agire secondo logiche di rete e comunità, mettendo in campo azioni coordinate e mobilitando attori provenienti da enti e realtà differenti.

L’iniziativa oggetto di contributo dovrà attuarsi prevalentemente nel territorio della ex provincia di Gorizia, e comunque come meglio specificato al punto 1.4 “Ambito territoriale di intervento” del vigente Regolamento.

L’iniziativa, da avviarsi nel corso del 2021, non potrà avere una durata superiore ai 12 mesi.

Chi può partecipare

La partecipazione al bando è riservata a:

  • Comuni, Regioni, Amministrazioni centrali dello Stato
  • Enti pubblici deputati all’erogazione di servizi sanitari e socio assistenziali (ASL, ospedali, presidi ospedalieri, ecc.);
  • Enti del Terzo Settore (ETS) senza scopo di lucro;
  • Cooperative sociali e imprese sociali, iscritte nell’apposita sezione del registro imprese.

 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 300.000 Euro

Le iniziative progettuali devono presentare un cofinanziamento, con fondi propri o di terzi, almeno pari al 25% dei costi complessivi (il contributo della Fondazione non potrà comunque eccedere il 75% dei costi preventivati e successivamente rendicontati e documentati).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti rilevanti:

  • saranno considerate in maniera particolarmente positiva le proposte che prevedano la collaborazione tra diversi enti del Terzo Settore e/o tra enti del Terzo Settore e istituzioni pubbliche;
  • è necessario che i soggetti operino stabilmente nel settore cui è rivolta l’erogazione da almeno due anni, che comprovino le loro esperienze, competenze e conoscenze nell’ambito del progetto proposto, al fine di garantire la realizzazione e sostenibilità dello stesso, e che, in ogni caso, le loro attività siano direttamente collegate agli scopi istituzionali della Fondazione;
  • massima attenzione già dalle prime fasi della progettazione ai criteri di valutazione elencati nelle tabelle riepilogative a pag. 5 e successive del bando.
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