Scadenza: 22 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Basilicata - FEASR

Dotazione Complessiva
€ 12.400.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione con il bando ha come obiettivo principale quello di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole, la ristrutturazione e l'ammodernamento delle stesse al fine di aumentare la quota di mercato e l'orientamento allo stesso, in una logica di sostenibilità ambientale.

Interventi ammissibili

Il bando prevede le seguenti tipologie di investimento:

Filiere Corte:

  • Investimenti per la realizzazione, la ristrutturazione o il rinnovamento dei locali destinati alla vendita diretta e piccoli laboratori per la prima lavorazione e la trasformazione delle produzioni aziendali. Nel caso di operazioni orientate alla trasformazione delle produzioni primarie aziendali, almeno il 75% del prodotto trasformato deve essere di origine aziendale e il risultato della trasformazione deve essere ancora un prodotto agricolo di cui all’Allegato I del Trattato.

Efficienza utilizzo risorse:

  • Investimenti in impianti irrigui ad alta efficienza (a micro-portata di erogazione) da porre in connessione con la realizzazione di sistemi di accumulo di acque meteoriche;
  • Piccoli impianti di accumulo sino a 10.000 mc, comprese le spese di attrezzamento per sollevamento e distribuzione della risorsa.

Sicurezza sul lavoro:

  • Investimenti per la prevenzione e sicurezza negli allevamenti (adeguamento delle strutture di contenimento e di movimentazione degli animali e del fieno, nonché della gestione del letame);
  • Adeguamento e conformità degli impianti elettrici, messa in sicurezza dei depositi di carburante per prevenzione incendio aziendale;
  • Adeguamento degli accessi, degli spazi esterni e della viabilità aziendale, illuminazione ed aerazione naturale;
  • Sistemi di guida semiautomatici ed automatici con monitor di grandi dimensioni;
  • Investimenti per la ridefinizione degli spazi lavorativi (già esistenti) per contrastare il diffondersi di patologie e pandemie.

Bioeconomia ed economia circolare:

  • Investimenti per la valorizzazione e riutilizzo come fertilizzanti dei sottoprodotti agricoli, piccoli impianti di compostaggio; nel caso di impianti di compostaggio, questi saranno ammessi per esclusivo uso aziendale.
  • Investimenti in strutture per il trattamento delle deiezioni animali al fine di consentirne il riutilizzo a scopo energetico (digestori) e come fertilizzanti, ivi comprese coperture mobili e flottanti.

Energie rinnovabili:

  • Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali solare termico, fotovoltaico e biomasse. Piccoli impianti per autoconsumo sino alla potenza massima di 0,2 MW.

Accesso ITC:

  • Investimenti in dispostivi finalizzati ad accedere alla rete informatica ad alta velocità mediante tecnologie wireless (almeno 100 Mbps in download).

Agricoltura di precisione, digitalizzazione e ammodernamento dei macchinari e delle attrezzature di produzione:

  • Sistemi globali di navigazione tramite satellite (Gnss);
  • Dispositivi di controllo e gestione delle diverse fasi dei processi produttivi e per il marketing aziendale (hardware e software);
  • Macchine agricole con sistemi di guida automatici/ semiautomatici;
  • Strumentazione e software finalizzata alla mappatura delle produzioni su colture estensive, industriali e vite;
  • Sensori per la rilevazione degli indici di vegetazione delle colture, sensori “on the go” per la caratterizzazione del terreno, sensoristica applicata alle macchine e alle attrezzature per la gestione interna ed esterna, sensori montati su droni e uso di immagini satellitari ed aeree ad hoc;
  • Strumentazione e software di supporto alle decisioni, modelli previsionali di caratteri climatico, agronomico, economico, ecc. per ogni tipo di situazione e coltura;
  • Sistemi di analisi, elaborazione, archiviazione e visualizzazione dei dati abbinati a Gis per un razionale sistema informativo aziendale e per la tracciabilità esterna;
  • Protocolli isobus (software e strumentazioni) per trattori e operatrici;
  • Operatrici a funzionamento variabile in grado di leggere mappe di prescrizione per tutte le operazioni colturali;
  • Operatrici meccatroniche in grado di modificare in tempo reale la loro funzionalità sulla base delle variabili condizioni di lavoro.

Per maggiori informazioni consultare l’articolo 6 del bando.

Gli investimenti devono essere realizzati in Basilicata e i progetti non potranno andare oltre il 30 settembre 2025.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi le imprese agricole in forma singola ed associata, in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere sede legale o operativa (unità operativa) in Basilicata;
  • Iscrizione al Registro delle Imprese Agricole presso la Camera di Commercio e partita IVA in ambito agricolo, con attività prevalente Codice ATECO 01.
  • Possesso titolo proprietà/conduzione delle aree interessate dalle operazioni;
  • Presentazione di un Business Plan, redatto secondo il format disponibile sul portale SIAN messo a disposizione dalla Regione in collaborazione con ISMEA/Rete Rurale Nazionale 2014/2020, con il quale si dimostri il miglioramento della redditività e della competitività aziendale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 12.400.000 Euro.

La percentuale di sostegno è del 50% dell'investimento totale. Detta percentuale è incrementata di un ulteriore 20%, fino ad un massimo del 70%, nel caso di:

  • giovane agricoltore che beneficia del sostegno (Sottomisura 6.1 - Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori);
  • giovane agricoltore che si è insediato durante i cinque anni precedenti la domanda di candidatura al SIARB, che rispetti tutti i requisiti della definizione di giovane agricoltore, compresa l’età, ad eccezione del requisito di primo insediamento. La data di insediamento del giovane agricoltore corrisponde all’apertura della Partita IVA in campo agricolo.

La dimensione minima del progetto dovrà essere non inferiore ad 75.000 Euro mentre la dimensione massima deve essere non superiore a 500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 6, pag. 8 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 8, pag. 11 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

Responsabile di misura: dott. Vittorio Restaino

Responsabile del procedimento: dott. Salvatore Gala

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