Commissione Europea - Partenariato Biodiversa+
La European Biodiversity Partnership, Biodiversa+, cofinanziata dalla Commissione Europea, promuove conoscenze applicabili per fermare e invertire la perdita di biodiversità. Nell’ambito del Programma Faro per la protezione e il ripristino degli ecosistemi, ha lanciato il bando BiodivConnect, dedicato a progetti di ricerca sul ripristino del funzionamento, integrità e connettività degli ecosistemi. L’iniziativa punta a sviluppare ricerche innovative utili alle pratiche di restauro della natura, garantendo ecosistemi sostenibili, resilienti e interconnessi a livello locale, regionale, transfrontaliero e globale
Questo bando è articolato in tre temi principali, che in parte si sovrappongono:
Le proposte progettuali possono affrontare uno o più di questi temi principali. I punti elencati dopo ciascun tema hanno lo scopo di fornire un’idea delle lacune di conoscenza che i progetti potrebbero contribuire a colmare (Cfr. pagg. 9 e ss. del bando).
Il bando riguarda gli interventi di ripristino della biodiversità in tutti i tipi di ecosistemi e habitat, ad esempio terrestri, costieri, d’acqua dolce, estuari, marini, zone umide, urbani, agricoli e forestali, nonché nelle zone di transizione e negli interventi multi-habitat.
I progetti possono concentrarsi su un’ampia gamma di aspetti, ad esempio:
La durata del progetto è di 3 anni.
Si prega di notare che, a causa di vincoli amministrativi, i progetti non potranno iniziare prima del 1° gennaio 2027 per l’Italia.
Per essere ammissibili, i consorzi di ricerca transnazionali devono essere composti da partner di ricerca idonei provenienti da almeno 3 Paesi diversi che partecipano finanziariamente al bando e che richiedono il supporto di almeno 3 diversi Organismi di Finanziamento; inclusi almeno due diversi Stati membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe.
Attenzione! Non tutti gli Stati membri dell’UE o i Paesi associati a Horizon Europe partecipano finanziariamente a questo bando. Solo i Paesi elencati QUI sono ammissibili al finanziamento.
Per l’Italia, i partner devono essere Organizzazioni di Ricerca e Diffusione della Conoscenza con sede in Alto Adige. Le aziende possono partecipare, ma non possono ricevere finanziamenti, a meno che la loro attività principale non sia la ricerca o la diffusione della conoscenza e abbiano sede in Alto Adige.
Il budget totale indicativo per questo bando è quindi di oltre 40 milioni di euro, inclusa la contribuzione della Commissione Europea.
Per l’Italia, l’Organizzazione di finanziamento partecipante alla call è la Provincia Autonoma di Bolzano, la quale mette a disposizione una dotazione finanziaria di 350.000 Euro e prevede di erogare un massimo di 300.000 Euro per progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande saranno presentate in due fasi, una prima fase per le proposte preliminari (entro il 7 novembre 2025) e una per quelle complete (entro il 14 aprile 2026). Nella Fase 1, i candidati devono presentare le pre-proposte: devono essere fornite (in inglese) le informazioni sul consorzio di progetto, una descrizione del progetto di massimo 5 pagine e il budget richiesto da ciascun partner. La presentazione delle pre-proposte è obbligatoria; non è possibile accedere alla procedura in una fase successiva. Solo le pre-proposte considerate ammissibili potranno essere invitate a presentare le proposte complete.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. par. 3.2 del bando). Se sei alla ricerca di partner o di proposte progettuali a cui partecipare, Biodiversa+ mette a disposizione uno strumento di ricerca che tutti i potenziali richiedenti possono utilizzare a tale scopo.
Attenzione! Si prega di notare che ogni organismo di finanziamento ha le proprie regole di ammissibilità per i partner di ricerca, ed è quindi fondamentale che i candidati consultino le regole nazionali/regionali relative a ciascun partner del proprio consorzio.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pagg. 52 delle Regole di ammissibilità nazionali).
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il segretariato di Biodiversa+ (biodiversa.cs@agencerecherche.fr) o i recapiti dell’Organizzazione finanziatrice italiana:
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