Scadenza: 11 marzo 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Calabria - PR CALABRIA FESR- FSE+ 2021/2027

Dotazione Complessiva
€ 2.300.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Finanziamento Minimo
€20.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il PR Calabria FERS-FSE 2021-2027 ha tra gli Obiettivi specifici Rafforzare la biodiversità, le infrastrutture verdi nell’ambiente urbano e ridurre l’inquinamento in cui è prevista l’azione 2.7.1 – Azioni di tutela, conservazione valorizzazione e fruizione del sistema delle aree protette, della RETE Natura 2000 e delle infrastrutture verdi. L’azione prevede di contenere la perdita di biodiversità e ripristinare le funzioni ecosistemiche diffuse, sia all’interno delle aree protette che in ambito urbano e periurbano; di realizzare interventi per il conseguimento degli obiettivi della Strategie EU Biodiversity 2030 e dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità, coerentemente con la programmazione di settore.

Interventi ammissibili

L’Azione 2.7.1 - Linea Strategica LS 1.3, ha come oggetto l’attuazione delle misure di conservazione prioritarie di habitat e specie da attuare nelle Aree Natura 2000, sia in ambito terrestre che in ambito marino/costiero. Gli interventi ammessi a finanziamento sono:

Ambiente Terrestre:

  • Progetti a sostegno di specie e habitat di cui alle Direttive Habitat e Uccelli;
  • Sostegno a Centri di Recupero di animali selvatici in difficoltà finalizzato alla immissione faunistica e/o rilascio in ambienti naturali o seminaturali idonei alla diverse specie;
  • Allestimenti e gestione di una "Rete" di Siti di Alimentazione artificiale (carnai) per uccelli rapaci (necrofagi obbligati e/o facoltativi: capovaccaio, nibbio reale, grifone, etc);
  • Interventi di ripopolamento e/o reintroduzione delle specie protette e di interesse conservazionistico;
  • Ripristino e/o mantenimento di aree umide a supporto dell'erpertofauna (anfibi, rettili) e dell'avifauna migratoria, anche attraverso delimitazione con staccionate in legno. La proposta progettuale deve riguardare aree umide di superficie minima di 1000 mq e distanti almeno 1 Km da altre aree umide naturali e artificiali;
  • Azioni straordinarie di rimozione dei rifiuti presenti nei siti della Rete NATURA 2000, compresi sistemi di videosorveglianza, finalizzati a ripristinare uno stato favorevole di conservazione degli ecosistemi e biocenosi;
  • Azioni di controllo e/o eradicazione delle specie invasive d’interesse unionale e verifica del livello d’impatto su habitat e specie di interesse conservazionistico e comunitario
  • Tutela, ripristino di ecosistemi di acque dolci (es.rampe di risalita e fishways) e degli ambienti ripariali.
  • Interventi di mitigazione del rischio collisione ed elettrocuzione.

Ambiente Marino-costiero:

  • Progetti a sostegno di specie di cui alle Direttive Habitat e Uccelli;
  • Sostegno a Centri di Recupero di animali selvatici in difficoltà finalizzato alla immissione faunistica e/o rilascio in ambienti idonei alle diverse specie;
  • Azioni straordinaria di rimozione dei rifiuti presenti sui fondali delle ZSC, per prevenire ed eliminare progressivamente l'inquinamento nell'ambiente marino e garantire che non vi sia un impatto o un rischio significativo per gli ecosistemi marini e la salute umana;
  • Miglioramento e ripristino dello stato degli habitat tipici delle dune e delle zone umide retrodunali;
  • Interventi di protezione dei sistemi dunali (es. realizzazione di barriere di cannucciati bassi, di passerelle in legno, etc);
  • Ricostituzione della macchia psammofila attraverso la creazione di impianti con specie autoctone provenienti da popolazioni locali con tecniche ecocompatibili evitando qualunque forma di inquinamento genetico;
  • Rimozione di specie invasive (es.: Carpobrotus spp Agave americana, Opuntia sp.pl., Pittosporum tobira, Yucca gloriosa, ecc.)

Chi può partecipare

Possono presentare proposte per la realizzazione di interventi per la realizzazione delle misure di conservazione prioritarie di habitat e specie da attuare nelle Aree di cui al precedente capoverso, ricadenti al di fuori dei limiti geografici dei Parchi Nazionali e regionali e delle Riserve Naturali Regionali

  • le Associazioni Ambientaliste, senza fine di lucro e che non esercitano attività economica, ai sensi della comunicazione della Commissione Europea del 19.07.2016 2016/C 262/01 artt. 33 e 34, con comprovata esperienza nel settore della tutela ambientale antecedente alla data della pubblicazione del presente avviso pubblico. L'Atto costitutivo deve riportare esplicito riferimento, come oggetto sociale, all'attività di tutela e/o valorizzazione delle risorse ambientali;
  • Enti Pubblici già gestori di centri di recupero di animali selvatici in difficoltà per finalità di immissione in ambienti naturali o seminaturali idonei alle diverse specie.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.300.000 Euro.

Il contributo concedibile per beneficiario è qualificabile come sovvenzione a fondo perduto ed è compreso tra un minimo di 20.000 Euro e un massimo di 150.000 Euro.

Il contributo concedibile è pari al 100% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il bando è attualmente in fase di preinformazione , si consiglia di moniotrare la pagina ufficiale dell'Ente per verificare l'apertura e chiusura del bando, ed eventuali informazioni aggiuntive.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 5, pag. 7 e ss. del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 9, pag. 9 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 11.5, pag. 11 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? La richiesta di informazione è possibile ai seguenti numeri:

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