Calabria - DONNE LIBERE- Avviso pubblico per la concessione di contributi ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio per progetti finalizzati alla promozione delle pari opportunità e alla partecipazione delle donne vittime di violenza alla vita economica

Scadenza: 22 settembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Calabria

Dotazione Complessiva
€ 4.500.000
Finanziamento Massimo
€220.000
Finanziamento Minimo
€201.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’avviso si propone di avviare, attraverso i Centri Antiviolenza e le Case rifugio operanti sul territorio regionale, azioni complementari a quelle finanziate annualmente da DPCM e rivolte a promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva delle donne vittime di violenza alla vita economica e sociale, al fine di assicurare alle stesse maggior benessere ed autonomia. Le azioni declinate con l’avviso si traducono in interventi specifici personalizzati finalizzati a potenziare le forme di assistenza, accoglienza e accompagnamento alle donne vittime di violenza, e valorizzando le pratiche di accoglienza anche attraverso il potenziamento dei servizi sociali.

Interventi ammissibili

L’obiettivo perseguito dalla Regione Calabria con l’avviso è quello di sostenere percorsi di autonomia volti all’inclusione sociale e lavorativa in favore delle donne vittime di violenza per il tramite dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio presenti in Calabria e che costituiscono il fulcro della rete territoriale per la presa in carico delle donne vittime di violenza.

Le macro-aree da sviluppare, a titolo esemplificativo e non esaustivo sono le seguenti:

  • Attivazione di tirocini formativi con rilascio di attestazione di frequenza;
  • Interventi di sostegno abitativo (rimborso del canone di locazione fino e dei costi delle utenze domestiche documentabili fino ad un massimo di 12 mesi);
  • Assistenza legale (da intendersi quella non coperta dalla normativa sul gratuito patrocinio o da altre linee di finanziamento);
  • Assistenza psicologica;
  • Orientamento sociale;
  • Analisi, bilancio delle competenze ed orientamento al lavoro;
  • Promozione di progetti personalizzati utili all’empowerment femminile;
  • Attivazione di laboratori;
  • Supporto alla conciliazione dei tempi vita-lavoro (es. attività di babysitteraggio, supporto scolastico, servizi educativi, attività ludico-sportive-ricreative per figli delle donne vittime di violenza).

Le attività previste per il progetto proposto dovranno avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 48 mesi ed in ogni caso dovranno concludersi entro e non oltre il 31/12/2029

Per maggiori informazioni consultare i paragrafi 4.1 e 4.2 del bando.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sull’avviso esclusivamente i Centri Antiviolenza e le Case rifugio.

Al fine di ampliare e qualificare le azioni progettuali il Soggetto Proponente, può includere in qualità di “Soggetti Aderenti” (non titolati alla gestione di risorse finanziarie imputate al progetto) specificandone ruolo e attività, i seguenti soggetti:

  • Enti del Terzo settore operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso nonché iscritti al RUNTS, aventi sede legale e/o unità operativa in Calabria alla data di pubblicazione del presente avviso;
  • Comuni;
  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
  • Istituti di Ricerca pubblici;
  • Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro;
  • Camere di Commercio;
  • Altri enti pubblici.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 4.500.000 Euro.

Il costo totale delle proposte progettuali da presentare a valere sull’avviso, sarà finanziato per un importo ricompreso tra 201.000 Euro a 220.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 5.2, pag. 19 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 6.7, pag. 24 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo PEC: welfare.lw@pec.regione.calabria.it

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