Scadenza: 31 luglio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Campania

Dotazione Complessiva
€ 18.528.354
Finanziamento Massimo
€1.500.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende promuovere e sostenere:

  • l’affermazione di una agricoltura forte, giovane e competitiva, propensa alla innovazione, favorendo i processi di ricambio generazionale qualificato;
  • la riduzione delle debolezze strutturali delle aziende bufaline, stimolando la competitività, lo sviluppo e la migliore organizzazione della filiera produttiva, la realizzazione di progetti compatibili con le possibilità di spesa delle aziende;
  • la riduzione dell’impatto ambientale dell’allevamento bufalino;
  • il miglioramento del benessere animale, della biosicurezza e della qualità delle produzioni.

Interventi ammissibili

La Regione intende rogare dei contributi per le seguenti voci di spesa:

  • Acquisto di trattori e mietitrebbie;
  • acquisti di macchine e attrezzature;
  • opere di miglioramento fondiario;
  • per tutti gli altri investimenti e le forniture non compresi ei punti precedenti.

Gli investimenti devono essere realizzati su immobili che siano nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso).

 Nel caso di beni confiscati alle mafie, sono da considerarsi ammissibili le forme di concessione dei beni immobili previste dalla Legge n. 109/96 e ss.mm.ii. La disponibilità dell’immobile deve risultare per un periodo pari ad almeno 8 anni dalla data di presentazione della domanda di sostegno e dimostrata da contratto registrato (o atto aggiuntivo al contratto stesso, analogamente registrato).

Il progetto deve riguardare la fase di produzione e/o lavorazione e/o trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all'Allegato I del TFUE ed esclusivamente nell’ambito della filiera bufalina.

Per la realizzazione del piano di sviluppo aziendale sono concessi termini variabili in relazione alla loro tipologia, In particolare:

  • i progetti che prevedono esclusivamente acquisti di macchine ed attrezzature devono essere completati entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del Provvedimento di concessione;
  • i progetti complessi che prevedono anche o solo costruzioni/ristrutturazioni di immobili dovranno essere completati entro 20 mesi dalla data di sottoscrizione del Provvedimento di concessione.

 

Chi può partecipare

La tipologia di intervento 4.1.1 - Azione B è destinata esclusivamente alle aziende zootecniche bufaline della Regione Campania e risponde all’esigenza di un’adeguata ristrutturazione e ammodernamento delle aziende, nonché di riorganizzazione dei processi produttivi.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria messa a bando è pari a 18.528.354 Euro.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile all’azienda, per la Tipologia di intervento 4.1.1, per tutto il periodo di programmazione 2014/2022, è limitato a 1.500.000 Euro. La spesa emergente dal progetto d’investimento presentato non può superare il limite posto dall’aliquota di sostegno applicabile per le caratteristiche del richiedente. La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 50%.

La spesa ammessa, prevista per la realizzazione del piano di sviluppo aziendale, dovrà risultare pari ad almeno:

  • 15.000 Euro per le aziende la cui superficie aziendale ricade prevalentemente nelle macroaree C e D;  
  • 25.000 Euro per quelle la cui superficie aziendale ricade prevalentemente nelle macroaree A e B.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 8 e 9, pag. 11 e seguenti del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 12, pag. 19  e seguenti del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 16, pag. 34 e seguenti del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: uod.500716@pec.regione.campania.it.

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