Scadenza: 11 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Campania

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende sostenere il rafforzamento delle Imprese culturali e creative (ICC), attraverso il finanziamento di investimenti diretti alla realizzazione di prodotti, servizi e iniziative culturali innovative, in grado di ampliare e qualificare il sistema e le filiere culturali della Campania. Nello specifico, Le finalità dell’Avviso sono quelle di:

  • Favorire la crescita e sostenere le imprese operanti nell’ambito delle attività culturali, dello spettacolo e delle arti visive in genere, del cinema, della musica, dell’editoria, della moda, del design e delle attività di intrattenimento culturale che rivestono in Campania un fondamentale ruolo socio-economico e rappresentano un importante fattore di attrazione territoriale;
  • Incoraggiare l’orientamento all’innovazione e all’innalzamento qualitativo dei prodotti e dei servizi culturali, al fine di rendere il sistema produttivo regionale maggiormente conoscibile e competitivo;
  • Sostenere lo sviluppo delle industrie culturali e creative che hanno un impatto diretto su altre imprese, in quanto forniscono contenuti di valore alle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come il turismo e la manifattura di qualità;
  • Incentivare l’approccio intersettoriale per favorire la fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative, culturali e turistiche.

Interventi ammissibili

Con riferimento all’ambito A, sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:

  • investimenti in nuove tecnologie ICT e Intelligenza artificiale, di comunicazione e marketing per l’accesso a servizi avanzati per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line;
  • investimenti in genere per l’innovazione di processo per servizi e/o prodotti culturali anche mirati allo sviluppo del turismo culturale;
  • strumenti e servizi, anche tecnologici, che favoriscano l’interazione con il consumatore mediante l’inclusione e l'accessibilità dei soggetti deboli ai luoghi della Cultura;
  • investimenti di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale, che, al fine di garantire la coerenza e l’interoperabilità con i progetti nazionali promossi nell’ambito del PNRR, dovranno essere svolte attuando le linee guida contenute nel Piano Nazionale di Digitalizzazione e condivise dalla Regione Campania, che, con DGR 84/2023, ha programmato interventi attuativi del PNRR - M1C3 – sub investimento 1.1.5 (digitalizzazione del patrimonio culturale); e) in nuovi modelli di business organizzativi per rispondere alle sfide del settore dei beni culturali e sostenere il proprio vantaggio competitivo.

Con riferimento all’Ambito B, sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:

  • sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
  • acceso a servizi avanzati, per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche altamente innovative e specializzate per la valorizzazione e promozione turistica degli attrattori e l’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico-culturale.

Le proposte progettuali relative agli Ambiti A e B e alle diverse tipologie di intervento ammissibili, devono riferirsi ai seguenti attrattori culturali e naturali del territorio regionale:

  • beni culturali ricadenti in aree del territorio regionale campano riconosciute dall’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità;
  • ogni altra tipologia di bene culturale individuato ai sensi dell’art. 10 del D.lgs 42/2004 conservato in sedi di grande pregio storico-artistico e storico-architettonico; - attrattori culturali e naturali del territorio regionale

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), come classificate nell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nei seguenti ambiti:

  • Ambito A - Settore culturale e creativo, nella sfera della cultura e del patrimonio culturale;
  • Ambito B – Settore della produzione dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, per lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che utilizzano le nuove tecnologie.

Si rimanda all’allegato sui codici Ateco ammissibili.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10.000.000 Euro, di cui 3.000.000 Euro destinati all’ambito B.

Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito A, l’aiuto, che costituisce un aiuto agli investimenti, è concesso nella forma di contributo in conto capitale, a copertura dell’80% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:

  • 200.000 Euro, per le proposte progettuali presentate in forma singola
  • 400.000 Euro, per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Reti-soggetto).

Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito B, l’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale, a copertura del 60% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:

  • 150.000 Euro, per le proposte progettuali presentate in forma singola;
  • 300.000 Euro, per le proposte progettuali presentate in forma aggregata (Consorzi/Reti-soggetto).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 7, pag. 12 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 10, pag. 17 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Per informazioni concernenti l’avviso e gli eventuali chiarimenti di carattere amministrativo, è possibile contattare la dott.ssa Roberta Sora (roberta.sora@regione.campania.it) oppure scrivere ai seguenti indirizzi di posta elettronica: impreseculturali@regione.campania.itimpreseculturali@pec.regione.campania.it.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.