Camera di Commercio di Bologna
La CCIAA intende assegnare contributi a fondo perduto a favore delle imprese bolognesi al fine di sostenere l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale, che siano individuati come sede/unità locale ubicata nel territorio della città metropolitana (ex provincia) di Bologna e risultante dalla visura camerale.
Sono ammesse a contributo esclusivamente le seguenti spese (al netto dell’IVA), già sostenute tra il 01/01/2025 e la data di invio della domanda, o che l’impresa prevede di sostenere entro il 30/09/2026, allegando idonei preventivi o contratti già stipulati:
Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente all’autoconsumo dell’impresa ed alla riduzione dei costi sostenuti per l’approvvigionamento energetico, come suggerito dalla diagnosi energetica, redatta da tecnico abilitato in base alle linee guida ENEA per le PMI, se applicabili alla specifica realtà.
Possono partecipare le microimprese, le piccole e medie imprese di qualunque settore economico, ad eccezione di quelle appartenenti ai settori della pesca, dell’acquacoltura, con sede legale e/o unità locali operative nel territorio della città metropolitana (ex provincia) di Bologna.
La dotazione finanziaria compelssiva ammonta a 600.000 Euro. L’intensità del contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili.
Ogni impresa può presentare una sola domanda ed ottenere un solo contributo - anche in presenza di più unità locali coinvolte nel progetto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici o eolici-, nel limite massimo di 20.000 Euro.
Qualora il contributo venga richiesto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, la cui energia prodotta sarà in parte destinata all’autoconsumo ed in parte destinato al consumo condiviso nell’ambito di una CER – costituita in forma di consorzio, cooperativa o altra forma legale ammessa – il limite massimo si intende elevato a 30.000 Euro.
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi di importo inferiore a 8.000 Euro. Qualora il contributo venga richiesto da impresa aderente o che intende aderire a una costituita o costituenda CER – consorzio o cooperativa, o altra forma legale ammessa – il limite minimo di spesa si intende elevato a 30.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 11:00 di lunedì 20 marzo 2025 e fino alle ore 13:00 di martedì 22 aprile 2025, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma Restart di Infocamere (https://restart.infocamere.it/), con firma digitale del legale rappresentante dell'impresa.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.4, pag. 6 del bando).
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