Scadenza: 31 dicembre 2026
In uscita
Dotazione Complessiva
€ 15.000.000

Finalità

L’Avviso ha la finalità di finanziare progetti di ricerca tra Imprese e/o Organismi di ricerca riconducibili alle linee di intervento Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale, ai sensi delle disposizioni del Capo III, Sezione 4 “Aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione”, articolo 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo” del Regolamento (UE) n. 651/2014 (GUCE L 187 del 26/06/2014), finalizzati a:

  • consolidare il rapporto di cooperazione con il settore della ricerca pubblica (Università e centri di ricerca pubblica) attraverso la creazione di reti stabili fra imprese e strutture di ricerca;
  • promuovere la creazione di partnership tecnologiche capaci di connettere la domanda di innovazione del tessuto produttivo locale con le eccellenze scientifiche pubbliche e private nel campo della ricerca;
  • promuovere il trasferimento tecnologico orizzontale, di filiera e territoriale, consolidando i collegamenti tra università, istituti di istruzione superiore, imprese, centri di ricerca ed enti regionali con competenze in materia di innovazione e nuove tecnologie e pervenendo a risultati progettuali caratterizzati da elevato Technology Readiness Level (TRL);
  • ridurre la dipendenza dell’economia locale (territorio di Taranto) da attività carbon-intensive;
  • influenzare positivamente il consolidamento del tessuto industriale e l’innovazione ad alto valore aggiunto;
  • aumentare i livelli di reddito e occupazione coniugando il sostegno ad una maggiore articolazione della base • produttiva attraverso il consolidamento delle filiere esistenti e la creazione di nuove specializzazioni, con la promozione di nuovi posti di lavoro di qualità;
  • sostenere la crescita dell’occupazione femminile, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda di genere regionale;
  • garantire il rispetto del principio di “non arrecare danno significativo”(DNSH), in quanto le attività proposte nelle candidature per la loro natura correlata alla riduzione della dipendenza da attività carbon intensive e allo sviluppo delle FER, dell’idrogeno, dell’economia circolare, dei servizi ad alto contenuto di conoscenza non si prevede che abbiano un impatto ambientale negativo significativo.
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