Commissione Europea - Programma CERV (Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori)
L’obiettivo dell’invito è quello di proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali fornendo supporto finanziario alle organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale nella promozione e nella diffusione di tali diritti, rafforzando così anche la protezione e la promozione dei valori dell'Unione e il rispetto dello Stato di diritto e contribuendo alla costruzione di un'Unione più democratica, al dialogo democratico, alla trasparenza e alla buona governance.
L'invito promuoverà i diritti e i valori fondanti dell'Unione rafforzando principalmente la consapevolezza delle organizzazioni della società civile e la loro capacità di applicare la Carta dei diritti fondamentali dell'UE e di svolgere attività volte a garantire il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta.
Ogni domanda di progetto deve riguardare una sola delle seguenti priorità:
Priorità 1 - Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'UE
I progetti devono rispondere alle esigenze di rafforzamento delle capacità e di sensibilizzazione in merito alla Carta. In particolare, i progetti pertinenti dovrebbero concentrarsi sul rafforzamento della consapevolezza e delle competenze su almeno uno dei seguenti temi:
Priorità 2 - Promozione dei diritti e dei valori attraverso il rafforzamento dello spazio civico
I progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori rafforzando il ruolo degli attori della società civile affinché possano collaborare a livello locale, regionale e nazionale nei settori coperti dal programma. I progetti dovrebbero inoltre contribuire a creare o rafforzare canali di comunicazione con il livello dell’UE, al fine di riferire sullo stato dello spazio civico nei rispettivi paesi e far emergere le proprie preoccupazioni. I progetti potrebbero anche sostenere e rafforzare la protezione delle organizzazioni della società civile, dei loro membri e dei difensori dei diritti umani che operano per proteggere e promuovere i valori dell’UE oggetto di attacchi
Priorità 3 - Contenzioso strategico
I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e la capacità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché degli operatori, dei professionisti legali e degli organismi indipendenti per i diritti umani, di impegnarsi efficacemente nelle pratiche contenziose a livello nazionale ed europeo e per migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta.
Priorità 4 - Proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo i discorsi e i crimini d'odio
I progetti devono favorire la cooperazione tra organizzazioni della società civile e autorità pubbliche per migliorare la segnalazione e la registrazione di crimini e discorsi d’odio, nonché di garantire un adeguato supporto alle vittime. Inoltre, si propone di sostenere le forze dell’ordine e i professionisti della giustizia attraverso attività formative e lo sviluppo di metodologie e strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati. I progetti possono anche includere iniziative partecipative che coinvolgano cittadini e stakeholder negli spazi pubblici e studenti nei contesti scolastici. Un’attenzione particolare è rivolta al contrasto dell’hate speech online mediante la segnalazione di contenuti, strumenti per il rilevamento dei discorsi d’odio e campagne di sensibilizzazione e attività educative.
Priorità 5 - Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori
I progetti dovrebbero rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile di contribuire alla creazione di un ambiente favorevole per i whistleblower (informatori), in particolare attraverso consulenza e supporto, nonché mediante la cooperazione con imprese private, autorità nazionali e operatori del settore legale per garantire il funzionamento efficace dei canali di segnalazione esistenti e l’offerta di adeguati rimedi legali.
Una lista dettagliata con tutte le attività ammissibili per ciascuna priorità è riportata a pagg. 11-15 del bando. Si consiglia di consultarla con attenzione.
Attenzione! I candidati che desiderano presentare proposte per più di una priorità devono inviare una proposta separata per ciascuna priorità
I progetti possono essere nazionali o transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.
I progetti dovrebbero normalmente avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.
Per essere ammissibili, i richiedenti devono:
Il progetto può essere di carattere nazionale o transnazionale; la domanda può coinvolgere una o più organizzazioni (soggetto capofila e co-beneficiari).
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 16.000.000 Euro, suddivisi tra i vari Topic come segue:
Il bando non specifica un contributo massimo erogabile.
Contributo minimo: 75.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90%
Pagina web per formulari e documenti
CALL ID: CERV-2025-CHAR-LITI
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La domanda può essere presentata dal 27 maggio al 18 settembre 2025.
Ogni domanda di progetto nell'ambito del bando deve riguardare solo uno dei Topic. I candidati che desiderano candidarsi per più di un Topic devono presentare una proposta separata per ciascuno di essi.
Riprendi le buone pratiche! È sempre consigliabile consultare la banca dati dei progetti già finanziati dalle precedenti edizioni del bando/programma, ti aiuterà a comprendere quale tipologia di progetto è considerata vincente. A tal fine, visita il Portale Funding & Tenders crecando le precedenti call (CERV-2022-CHAR-LITI, CERV-2023-CHAR-LITI e CERV-2024-CHAR-LITI) oppure la pagina web dei risultati del Programma REC.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 26 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 28-29 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 29 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: EACEA-CERV@ec.europa.eu. È possibile anche contattare i Punti di Contatto Nazionali del Programma CERV.
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