Scadenza: 22 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

CET Partnership

Dotazione Complessiva
€ 129.850.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Partenariato CET (Clean Energy Transition Partnership) è un'iniziativa cofinanziata dall'Unione europea che riunisce gli attori pubblici e privati degli ecosistemi della ricerca e dell'innovazione, provenienti da Paesi e regioni europei ed extraeuropei. Il partenariato mira a creare e promuovere ecosistemi di innovazione transnazionali e a superare la frammentazione del panorama della ricerca e dell'innovazione e mira a promuovere la transizione verso l'energia pulita e a contribuire all'obiettivo dell'UE di diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Per coprire diversi topic e tipi di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, il bando è strutturato in 12 moduli, rivolti a diverse tecnologie e/o sistemi energetici e ad approcci orientati sia alla ricerca che all'innovazione su diversi livelli di preparazione tecnologica (TRL), che si integrano e completano a vicenda.

Circa 47 organizzazioni di finanziamento nazionali/regionali partecipano al bando con finanziamenti per proposte a diversi moduli dell'invito. Le organizzazioni finanziatrici stanziano il loro budget per finanziare i partner beneficiari con sede nel loro Paese/regione e decidono la ripartizione del budget tra i diversi moduli dell'invito in momenti diversi del processo dell'invito. Per l’Italia, le organizzazioni finanziatrici sono il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell'Università e della Ricerca.

Interventi ammissibili

Il bando 2023 è strutturato in 12 moduli, corrispondenti a 10 sfide SRIA. Una proposta può candidarsi per un solo modulo della call. I moduli in cui la call è articolata sono i seguenti:

Per un approfondimento su ciascun modulo, sui suoi obiettivi e specifiche caratteristiche si veda la sezione 8 del bando.

Per l'Italia, i due Ministeri partecipanti destineranno i loro contributi per le seguenti azioni:

  • Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT): progetti di ricerca applicata, prevalentemente di sviluppo sperimentale, in tutti i moduli della call tranne CM2023-03A e CM2023-010A e con TRL compreso tra 3 e 9
  • Ministero dell'Università e della ricerca (MUR): azioni di ricerca di base, industriale/applicata e sviluppo sperimentale con TRL compreso tra 3 e 6 nei moduli CM2023-03A (ROA), CM2023-05 e CM2023-10A (ROA). Le attività di ricerca di base e di ricerca industriale/applicata devono essere predominanti rispetto alle attività di sviluppo sperimentale (in termini di quota di bilancio).

Possono essere applicati i seguenti approcci alla RSI:

  • L'approccio orientato alla ricerca (ROA) mira a creare conoscenza o a esplorare la fattibilità di una tecnologia, di un prodotto, di un processo, di un servizio o di una soluzione nuovi o migliorati e comprende la ricerca applicata, lo sviluppo e l'integrazione della tecnologia, il collaudo, la dimostrazione e la convalida di un prototipo su scala ridotta in un laboratorio o in un ambiente simulato.
  • L'approccio orientato all'innovazione (IOA) mira a sviluppare piani e accordi o progetti per prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati e comprende la prototipazione, il collaudo, la dimostrazione, il pilotaggio, la validazione del prodotto su larga scala in un ambiente operativo e la replica sul mercato.

Il progetto deve iniziare prima del 15 dicembre 2024 e deve terminare entro 36 mesi dalla data inizio.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 diversi Stati partecipanti, ossia i Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, a esclusione delle organizzazioni coinvolte nella CET Partnership.

Ciascun ente non dovrà superare il 60% dello sforzo totale del consorzio e potranno concentrarsi in un solo Stato o regione un massimo del 75% degli sforzi complessivi.

Per l'Italia, è prevista la partecipazione dei seguenti Ministeri con regole specifiche di partecipazione:

  • Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) - possono fare domanda per i fondi MIMIT imprese, università e organizzazioni di ricerca (solo se partecipanti con imprese e centri di ricerca)
  • Ministero dell'Università e della ricerca (MUR) - sono eleggibili enti, imprese e fondazioni senza scopo di lucro, università, organizzazioni ed istituti di ricerca

Per il MUR sono previsti ulteriori criteri di ammissibilità di cui è necessario prendere visione (Cfr. pag. 80 dell’Allegato B al bando).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva call: 129.850.000 Euro

Dotazione finanziaria Italia:

  • MIMIT: 16.000.000 Euro
  • MUR: 2.000.000 Euro

Contributo massimo:

  • MIMIT: 1.000.000 Euro (saranno finanziati 20 progetti)
  • MUR: 300.000 Euro

Per l’Italia, è previsto una diversa percentuale di cofinanziamento a seconda della natura dell'ente e dell'attività finanziata. Si consiglia di prendere visione della sezione relativa all’Italia e ai due Ministeri nell’Allegato B del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato B

Documenti utili

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando prevede due parti: 

  • una parte internazionale, articolata in due fasi che prevedono la presentazione delle proposte preliminari in un modulo della call e, qualora il consorzio fosse selezionato, la candidatura dei progetti completi
  • una parte regionale, secondo la quale tutti i partner di progetto saranno valutati secondo i criteri e requisiti di partecipazione nazionali e regionali

Le due fasi della parte internazionale della call sono le seguenti:

presentazione delle pre-proposte: entro il 22/11/2023

presentazione delle proposte complete

  • Data apertura: 25/01/2024
  • Data chiusura: 27/03/2024

Il bando riporta i criteri di ammissibilità e linee guida per poter partecipare e per presentare una proposta correttamente. I criteri sono su più livelli e devono essere tutti rispettati:

  • criteri di ammissibilità transnazionali
  • requisiti dei moduli della call
  • requisiti nazionali/regionali

Assicurati, dunque, di prendere visione delle specifiche sezioni del bando e degli altri documenti allegati per avere un quadro completo in merito!

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. sez. 5, pag. 18 del bando).

Le domande di carattere generale sulla call devono essere rivolte al CETPartnership Call Management al seguente indirizzo e-mail: callmanagement@cetpartnership.eu

Le domande sui diversi moduli della call devono essere rivolte ai rispettivi referenti. Per tutti contatti dei vari moduli si veda la Tabella 2.1 a pagina 9 del bando.

Le domande sui requisiti nazionali/regionali devono essere invece rivolte alle rispettive organizzazioni finanziatrici, vedi Allegato B.

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