Scadenza: 7 agosto 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea, DG fo Communication Networks, Content and Technology, Directorate: Media Policy - Industria audiovisiva e programmi di supporto ai media

Bando scaduto

Finalità

La crisi di COVID-19 ha colpito profondamente i cinema influendo sull’esperienza stessa di andare al cinema. Il presente bando supporta la creazione di hub culturali innovativi di strutture cinematografiche, in particolare nelle aree dove ci sono poche sale cinematografiche e dove la crisi ha avuto un maggiore impatto.

I cinema locali uniscono le comunità, migliorano la vita culturale locale e svolgono un importante ruolo di inclusione sociale per le comunità locali. Mettono a disposizione opportunità formative e contribuiscono all’economia locale, fungendo da vettore per lo sviluppo urbano nel lungo periodo. La speranza è che i cinema possano riacquisire il loro ruolo di vettori di innovazione culturale dopo la fine della crisi sanitaria dovuta al COVID 19. Tuttavia, la crisi pandemica richiederà nuove strumenti di interazione e, dunque nuovi modelli di business per gli espositori e per le comunità che ruotano attorno ai cinema.

I presente bando sostiene la creazione di luoghi culturali innovativi e potenzia gli strumenti di potenziale innovazione dei cinema per permettergli di ricoprire un importante ruolo per le comunità locali, nel rispetto delle misure di sicurezza imposte dalla pandemia. Dunque saranno create nuove forme di cooperazione tra le piattaforme online e altri operatori. Questo aiuterà l’incremento del pubblico, incoraggiando i cinema a fornire non solo contenuti audiovisivi, ma anche contenuti culturali e altri servizi, come attività educative e /o di intrattenimento per un pubblico giovane, per incoraggiare i più giovani a frequentare il cinema anche e soprattutto come un’esperienza culturale e non solo come un esperienza di svago individuale.

Infine, il presente bando vuole attrarre il pubblico verso i migliori contenuti culturali audiovisivi europei (lungometraggi, concerti, opera, serie TV, animazione, documentari, film storici, cortometraggi e contenuti innovativi come la VR) sfruttando al massimo le nuove tecnologie.

L'azione ha un duplice approccio:

  • Insistere sul ruolo dei cinema sulle comunità locali
  • Promuovere la cooperazione a livello transnazionale sfruttando appieno il potenziale di distribuzione online: rimodellare le esperienze cinematografiche garantendo il rooting locale e la Cooperazione europea

L'azione metterà alla prova le nuove esperienze cinematografiche, tenendo conto nel contempo delle esigenze del pubblico locale che si concentreranno su:

(a) Ripensare l'esperienza cinematografica all'indomani della crisi pandemica in un'ottica di creare luoghi culturali innovativi, in particolare attraverso la cooperazione tra cinema e piattaforme VOD;

(b) Incremento del pubblico e costruzione di comunità attraverso esperienze interattive (offrendo una vasta gamma di attività culturali ed educative);

I risultati attesi di questa azione sono:

  • Creazione di hub culturali innovativi creati attraverso la collaborazione tra cinema e con altri operatori in tutto il mondo nei settori culturali e creativi, comprese le piattaforme online
  • Creazione di nuovi modelli di business per interagire con il pubblico esistente e raggiungere un nuovo pubblico, in particolare i giovani, offrendo qualità e diversità di contenuti creativi europei (audiovisivi e altri tipi di contenuti culturali) nonché attività educative (es. educazione cinematografica, alfabetizzazione mediatica)
  • Innovazione delle esperienze cinematografiche che hanno portato allo sviluppo di nuovi modelli di esperienza culturale / in particolare nelle aree con poche strutture cinematografiche o culturali o aree particolarmente colpite dalla crisi pandemica
  • Sostenere lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali attraverso azioni innovative che tengono conto degli effetti della crisi e rivitalizzano l'esperienza cinematografica nella sua dimensione reale e virtuale
  • Migliorare la collaborazione transfrontaliera tra operatori cinematografici e tra cinema, piattaforme VOD e altre organizzazioni culturali anche nelle aree con poche strutture cinematografiche.

Interventi ammissibili

Saranno finanziate le seguenti attività:

- Progetti di cooperazione transfrontaliera tra operatori cinematografici e tra cinema e altre organizzazioni culturali (come musei, gallerie d'arte, biblioteche, archivi cinematografici, spazi per spettacoli come sale da concerto, teatri, ecc .; queste partnership possono essere affiancate da piattaforme VOD, ecc.)

- Programmazione cinematografica curata e diversificata di almeno il 60% del contenuto europeo (principalmente dai paesi dell'UE) di diversi generi e formati, rappresentando la diversità culturale europea; la programmazione deve essere caratterizzata da un forte valore culturale e potrebbe includere tra gli altri: lungometraggi, serie TV, animazione, documentari, film storici, brevi formati o contenuti innovativi come la realtà virtuale

- Attività educative (compresi dibattiti, workshop creativi) su argomenti come il cinema, le nuove tecnologie audiovisive (VR, cross media ecc.) e altre attività culturali o artistiche

- Azioni innovative che tengono conto degli effetti della crisi pandemica e rivitalizzano l'esperienza cinematografica sia nella dimensione reale che virtuale (ad es. collaborazione con piattaforme VOD)

- Attività di promozione e comunicazione

- Azioni volte alla creazione e al miglioramento di reti, scambi di buone pratiche

- Supporto finanziario a parti terze.

Chi può partecipare

Potranno presentare domanda le strutture cinematografiche o le organizzazioni culturali, come tali:

- Organizzazioni no-profit (pubbliche o private)

- Enti for profit

Pena l'ineleggibilità, una proposta progettuale deve essere proposta da un partenariato di personalità giuridiche come sopra delle quali almeno uno è un operatore cinematografico. Il numero minimo di partner è tre, provenienti da almeno tre Stati Membri differenti.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Il tasso di co-finanziamento massimo ammonta al 70% delle spese ammissibili. Il co-finaniamento massimo ammonta a 500.000 Euro per progetto.

Verranno finanziati 4 – 5 progetti.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

Costi del personale: personale impiegato presso il beneficiario del finanziamento e inquadrato con un regolare contratto di lavoro o un incarico equivalente e assegnato al progetto. Attenzione! I costi del personale non possono superare il 40% del totale delle spese ammissibili.

Costi di noleggio o leasing di attrezzature o altri beni: purché tali costi non superino i costi di ammortamento di attrezzature simili o beni e sono al netto di qualsiasi commissione finanziaria.

Costi di beni di consumo e delle forniture

Costi direttamente collegati ai requisiti imposti dal progetto (diffusione di informazioni, valutazione specifica dell’azione, audit, traduzioni, riproduzione) compresi i costi delle garanzie finanziarie richieste.

Costi derivati da subappalti

Supporto finanziario a parti terze

Imposte, tasse e altro imposto dai beneficiari

Altre spese ammissibili (costi di disseminazione e pubblicità)

Attenzione! La durata massima delle attività progettuali è di 18 mesi.

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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