Commissione per le Adozioni Internazionali – Dipartimento per le Politiche della Famiglia
Il bando intende sostenere progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo nei Paesi di origine dei minori, con l’obiettivo di rafforzare il principio di sussidiarietà in ambito di adozione internazionale. In particolare, mira a:
Gli interventi sono ispirati ai principi della Convenzione de L’Aja, della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo e dell’Agenda 2030.
I progetti devono operare in almeno 2 e massimo 4 tra i seguenti ambiti:
Il progetto deve svolgersi in uno o più Paesi dell’Africa, America Latina o Asia. Alcuni esempi:
Ogni progetto deve avere una durata di 18 mesi, con eventuale proroga.
Possono partecipare solo gli Enti Autorizzati (EEAA) iscritti all'Albo CAI ex art. 39-ter L.184/1983.
Ogni progetto deve essere presentato da un EA Coordinatore, affiancato da almeno un EA Partner.
È incoraggiato il coinvolgimento di organizzazioni della società civile (OSC).
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 12.000.000 Euro. La dotazione finanziaria complessiva è finalizzata al finanziamento di un minimo di venti Progetti:
Il finanziamento copre il 95% del costo totale del progetto. Il restante 5% deve essere cofinanziato dall’ente proponente.
I progetti realizzati in Africa, saranno finanziati secondo le seguenti fasce economiche:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 12.000.000 Euro. La dotazione finanziaria complessiva è finalizzata al finanziamento di un minimo di venti Progetti:
Il finanziamento copre il 95% del costo totale del progetto. Il restante 5% deve essere cofinanziato dall’ente proponente.
I progetti realizzati in Africa, saranno finanziati secondo le seguenti fasce economiche:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 9, pag. 20 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Eventuali chiarimenti sul bando o sugli allegati potranno essere richiesti esclusivamente via posta elettronica al seguente indirizzo: cai.segreteriatecnica@governo.it, indicando espressamente nell’oggetto del messaggio la dicitura:
“CAI Coop_Int 2025 – Richiesta informazioni”.
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