Comune di Genova - ZAC - Zena Active Citizens Centro storico

L’Avviso Pubblico “ZAC – Zena Active Citizens Centro storico” si propone di contribuire alla rivitalizzazione del Centro storico di Genova in chiave attrattiva, sostenibile e inclusiva, offrendo sostegno a investimenti produttivi per lo sviluppo o il rafforzamento (tramite innovazioni di prodotto e/o di processo) di attività economiche ivi localizzate.

Per il perseguimento delle finalità, che afferiscono alla promozione e all’incremento dell’attrattività per il Sestiere di Prè, dell’inclusività per il Sestiere della Maddalena e della vivibilità per il Sestiere del Molo, l’analisi ha portato alla definizione di potenziali scenari di sviluppo, che introducano innovazioni economiche e creino impatto sociale nei territori di riferimento:

• Prè: Studentato diffuso (diversificare e incrementare le presenze in quartiere anche al fine di garantire maggior presidio del territorio);
• Maddalena: Distretto dell’artigianato e dell’economia circolare (sostenere il lavoro di qualità anche al fine di trattenere risorse umane sul territorio e contrastare solitudine lavorativa);
• Molo: Sestiere di movida sostenibile (mitigare l’impatto della movida anche al fine di contrastare dinamiche di gentrificazione).

La Civica Amministrazione ha identificato le seguenti tipologie di format di innovazione (di prodotto o di processo), funzionali sia al conseguimento della strategia di innovazione urbana, prevista dal Programma PN Metro Plus, con riguardo all’Azione 1.1.3.1, sia al raggiungimento dei macro-obiettivi sopra esplicitati, rispetto al contesto di riferimento (Centro Storico):

• Esperienze (ossia attività di promozione e marketing che permettono ai fruitori di sperimentare l’uso dei prodotti);
• Digitalizzazione (ossia organizzazione digitale del processo di vendita per migliorare le condizioni di accessibilità alle sedi e il ritiro dei prodotti);
• Diversificazione (ossia apertura di una o più nuove linee di prodotto integrative rispetto a quelle tradizionali);
• Ibridazione (ossia adeguamento degli spazi commerciali per poter offrire anche servizi diversificati alle comunità locali).

Sono ammissibili al contributo concesso dall’avviso pubblico:

• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), ivi comprese le reti-soggetto. Le MPMI dovranno risultare regolarmente costituite e iscritte nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
• Imprese sociali iscritte nel Registro delle Imprese, all’apposita sezione delle Imprese Sociali - Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), purché rientrino nel dimensionamento previsto per le PMI;
• Imprese costituende (con impegno a formalizzare la relativa costituzione entro 20 giorni dalla data di esecutività della determinazione dirigenziale di approvazione della graduatoria finale delle proposte pervenute in risposta all’avviso pubblico). Nel caso in cui l’impresa non venisse costituita nei termini sopra indicati, non sarà possibile procedere alla sottoscrizione dell’Accordo di concessione del contributo, pertanto, il soggetto proponente si intenderà decaduto dal diritto a ricevere il contributo.

I soggetti beneficiari per poter accedere al bando devono inoltre essere in possesso dei requisiti riportati all’articolo 2 del bando.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.500.000 Euro.

Il contributo concedibile, per l’attuazione di ciascun progetto selezionato, sarà compreso tra un valore minimo di 40.000 Euro a un massimo di 120.000 Euro.

La percentuale dei contributi concedibili è definita nella misura del 100% dei costi ammissibili effettivamente sostenuti in attuazione dei progetti selezionati.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.