Scadenza: 2 ottobre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Con i Bambini impresa sociale

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Massimo
€1.500.000
Finanziamento Minimo
€250.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando si propone di:

  1. consolidare e rafforzare le reti esistenti finanziate con l’edizione 2019 dell’iniziativa ‘A braccia aperte’, garantendo la continuità dei servizi attivati;
  2. ampliare la copertura territoriale dei servizi mediante l’attivazione di nuovi partenariati qualificati;
  3. valorizzare le esperienze positive realizzate e metterle a sistema e a disposizione di nuove iniziative;
  4. attivare un coordinamento nazionale per garantire omogeneità metodologica e scambio di saperi e competenze;
  5. mantenere il dialogo costante con gli enti pubblici per favorire sostenibilità e integrazione.

Interventi ammissibili

Il bando sostiene interventi personalizzati per gli orfani speciali, con accompagnamento alle famiglie affidatarie e caregiver, tenendo conto di età ed esperienze. Le azioni previste includono:

  • interventi su misura per i beneficiari;
  • presa in carico integrata con assistenza medica gratuita, diritto allo studio, percorsi scuola-lavoro (soprattutto per i 14-17 anni);
  • supporto non economico alle famiglie affidatarie;
  • attività scolastiche di prevenzione e sensibilizzazione su rispetto e gestione delle emozioni.

Si raccomanda anche l'adozione di una child safeguarding policy per proteggere i minori da abusi e maltrattamenti, insieme a misure per valutare e prevenire lo stress e il burnout degli operatori coinvolti.

Gli interventi saranno realizzati in una delle seguenti macro-aree:

  1. NORD: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Tentino - Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto.
  2. CENTRO, SUD E ISOLE: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria.

L’individuazione degli interventi da finanziare avverrà tramite un’unica fase di selezione, valutando le proposte che assicurino una copertura territoriale complementare alle reti esistenti, per garantire equità nell’accesso e tutela diffusa degli orfani speciali. Saranno privilegiate le proposte con comprovata esperienza nel settore. L’obiettivo è rafforzare e ampliare i progetti già attivi, sia per estensione geografica sia per qualità, coinvolgendo nuovi soggetti con competenze complementari per offrire risposte più efficaci e innovative ai bisogni emergenti.

La durata complessiva degli interventi non deve essere inferiore ai 48 mesi e non deve essere superiore ai 60 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare una proposta nuovi partenariati costituiti da almeno tre soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione dei progetti personalizzati rivolti agli ‘orfani speciali’.

Il soggetto responsabile del partenariato deve essere in possesso delle seguenti caratteristiche:

  • essere un ente, costituito da almeno tre anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata, in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore;
  • avere la sede legale e/o operativa in una delle regioni che compongono la macro-area geografica in cui si intende sviluppare l’intervento;
  • avere maturato un’esperienza di almeno 2 anni in interventi di presa in carico di minori figli di vittime di crimini domestici, oppure almeno 5 anni di esperienza comprovata nel sostegno e accompagnamento di minori vittime di maltrattamenti e abusi.

Il partenariato, inoltre:

  • deve includere (oltre al soggetto responsabile) almeno un altro ente di terzo settore
  • può prevedere la partecipazione di soggetti (altri rispetto al responsabile e all’ETS del punto sopra) che appartengono, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese;

Gli enti locali e territoriali, gli organismi dell’amministrazione penitenziaria, gli istituti scolastici, le università e i centri di ricerca possono partecipare, in qualità di partner, a più di una proposta.

È auspicabile il coinvolgimento dei servizi sociali e sanitari, delle forze dell’ordine, delle autorità giudiziarie competenti e degli ordini professionali (psicologi, assistenti sociali, pediatri, ecc.).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro

Contributo massimo: 1.500.000 Euro

Contributo minimo: 250.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini della selezione (Cfr. par. 2.4 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 3.1 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:

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