Contributi a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati - Programma Annuale 2022

Il bando finanzia interventi finalizzati al recupero di beni immobili confiscati, da destinare ad attività istituzionali, sociali e produttive, localizzate nella Regione Campania.

Sono considerati ammissibili per i contributi gli interventi di valorizzazione, recupero e ristrutturazione finalizzati alla realizzazione di:

• sedi istituzionali;
• infrastrutture, per servizi sociali, centri di accoglienza, centri ludici, centri formativi-educativi, assistenza sanitaria, assistenza socio-sanitaria, etc.;
• civili abitazioni volte a garantire il diritto all’abitare e alla vita indipendente delle persone a rischio di esclusione e marginalizzazione sociale, della popolazione anziana, delle persone e delle comunità rom, sinti e camminanti, nonché ad incrementare l’offerta di edilizia residenziale pubblica, i progetti di housing sociale, gli spazi per servizi abitativi, strutture per senza fissa dimora;
• strutture di accoglienza al fine di garantire ospitalità a profughi, richiedenti asilo e protezione internazionale a fronte delle emergenze umanitarie in corso, a partire da quella determinata dalla guerra in Ucraina e negli altri scenari bellici e di crisi attivi, nonché per potenziare il Sistema di Accoglienza e Integrazione;
• centri di accoglienza e protezione per donne vittime di violenza di genere, persone oggetto di forme rifiuto, odio e intolleranza per l’orientamento sessuale;
• centri di accoglienza e cura per madri private della libertà personale;
• luoghi destinati a sviluppare e rafforzare i programmi del “dopo di noi” previsti dalla Legge 112/2016;
• spazi destinati al verde pubblico, a parchi urbani, orti urbani, giardini pubblici e al miglioramento della viabilità urbana sostenibile, anche attraverso eventuali abbattimenti di manufatti non riutilizzabili il cui ripristino richiederebbe notevoli investimenti;
• spazi destinati ad accogliere attività produttive, reti di ospitalità (turismo sociale), agricoltura sociale, tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, etc.;
• spazi di co-working per iniziative innovative promosse dai giovani (hub, innovatori sociali, etc.), nonché spazi per l’inclusione lavorativa di giovani, disoccupati e soggetti svantaggiati attraverso percorsi educativo/formativi e di tirocinio.

È bene tener presente che il cronoprogramma deve prevedere un tempo massimo di realizzazione di proposta progettuale di 18 mesi, ed è necessario comprendere almeno un intervento volto alla sostenibilità ambientale e/o alla transizione ecologica.

Possono presentare proposte progettuali i Comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.

I soggetti richiedenti possono partecipare in forma singola o associata.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 200.000 Euro

Il soggetto proponente può prevedere un cofinanziamento con risorse proprie o del soggetto gestore del bene.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.