Commissione Europea – Programma Justice
Il bando mira a sostenere la formazione per la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nazionali, rafforzando le competenze digitali dei professionisti della giustizia e promuovendo metodologie di formazione digitale.
Gli obiettivi includono l'applicazione efficace e coerente del diritto dell'UE in materia di diritto civile, penale e diritti fondamentali, in linea con regolamenti sull'accesso digitale alla giustizia, prove elettroniche e notificazione di documenti. Sebbene il focus sia sulla digitalizzazione, saranno considerate anche proposte che contribuiscano all'applicazione del diritto UE o rispondano a esigenze di formazione legate a leggi o politiche europee.
Ogni progetto deve includere attività di formazione che siano adattate alle esigenze professionali quotidiane, pratiche, interattive e accessibili a tutti i discenti, compresi gli operatori con disabilità, indipendentemente dal formato delle attività: faccia a faccia, misto, ibrido o online.
Azioni finanziabili (elenco non esaustivo):
La formazione può riguardare uno o più dei seguenti argomenti, con l’obiettivo generale di sviluppare la “capacità digitale” dei professionisti della giustizia nell’applicazione del diritto sostanziale e procedurale pertinente:
Attenzione! Le attività di formazione saranno finanziate solo se non esiste un'attività equivalente già sovvenzionata della Rete europea di formazione giudiziaria (EJTN).
Metodologie di formazione: le attività di formazione possono svolgersi nel contesto della formazione iniziale (per esempio per professionisti agli albori della carriera) o della formazione continua (per esempio attività di formazione più specializzate per professionisti della giustizia già in attività).
Gruppo target: il bando sostiene la formazione dei membri del sistema giudiziario e del personale giudiziario, vale a dire i giudici, i pubblici ministeri, il personale dei tribunali e delle procure, gli altri professionisti della giustizia associati al sistema giudiziario, come gli avvocati che esercitano la professione privata, i notai, gli ufficiali giudiziari, i curatori fallimentari e i mediatori, nonché gli interpreti e i traduttori giudiziari, il personale penitenziario e quello addetto alla libertà vigilata.
Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi. Sono accettate domande per progetti di durata superiore, a condizione che la proposta contenga una spiegazione esauriente della durata maggiore. La durata massima è di 36 mesi.
Possono partecipare al bando enti pubblici o privati aventi personalità giuridica che abbiano sede:
Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 2 candidati e che soddisfi le seguenti condizioni:
Dotazione finanziaria complessiva: 4.075.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90%
Finanziamento minimo: 100.000 Euro (le proposte progettuali con budget inferiore a questa cifra non sono considerate ammissibili).
Pagina web per formulari e documenti
CALL ID: JUST-2025-JTRA
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate dal Programma Justice. A tal fine, si consiglia di consultare la pagina "Giustizia e Consumatori" su Europa, nonché i siti web dedicati ai Risultati dei Progetti del Programma Giustizia 2014-2020 e ai Risultati dei Progetti del Programma Giustizia 2021-2027, per consultare l'elenco dei progetti finanziati in precedenza.
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. I progetti finanziati dovrebbero avere una strategia efficace che garantisca che la formazione sviluppata possa essere ripresa da altri fornitori di formazione e/o resa accessibili ad altri operatori della giustizia. La sostenibilità è uno dei criteri di valutazione quindi assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pagg. 23-24 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pag. 25 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 26 del badno). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Se hai bisogno di chiarimenti contatta l'ente finanziatore al seguente indirizzo mail: EC-JUSTICE-CALLS@ec.europa.eu
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