Scadenza: 2 ottobre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Justice

Dotazione Complessiva
€ 5.400.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

La digitalizzazione può rendere la giustizia più efficiente, ad esempio sostituendo la comunicazione cartacea con quella digitale e permettendo un migliore utilizzo delle risorse umane. Inoltre, rafforza la resilienza dei sistemi giudiziari durante le crisi. A livello europeo, l’e-justice favorisce la cooperazione tra sistemi giudiziari e facilita l’accesso alla giustizia per cittadini, professionisti del settore e imprese.

Il bando ha l'obiettivo di facilitare l'accesso effettivo e non discriminatorio alla giustizia per tutti e un ricorso efficace, anche per via elettronica (giustizia elettronica), promuovendo procedure civili e penali efficienti, e promuovendo e sostenendo i diritti di tutte le vittime di reati e i diritti procedurali di indagati e imputati nei procedimenti penali.

Interventi ammissibili

L’invito si concentra su due priorità principali:

Priorità 1 – Giustizia elettronica:

  • Priorità principale: progetti che facilitano la comunicazione elettronica transfrontaliera tra autorità giudiziarie, cittadini, imprese e operatori legali.
  • Priorità secondaria: progetti che rafforzano o si uniscono a iniziative esistenti, come l’ECLI, banche dati della Corte europea, strumenti “Find a Lawyer” e “Find a Notary”.
  • Priorità terziaria: altri progetti di e-justice già attivi o in fase avanzata, purché abbiano un chiaro valore aggiunto europeo, che siano in fase avanzata di sviluppo o già attivi sul portale della giustizia elettronica al momento della pubblicazione del bando. I progetti transnazionali saranno privilegiati rispetto a quelli nazionali.

Priorità 2 – Diritti delle vittime e diritti processuali

I progetti da finanziare nell'ambito di questa priorità devono:

  • contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto dell'UE nel settore dei diritti delle vittime di reato, in particolare in linea con le priorità stabilite dalla strategia dell'UE sui diritti delle vittime (2020-2025);
  • contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nell'ambito dei diritti delle persone sospettate o accusate di reato;

Azioni finanziabili

Priorità 1 (elenco non esaustivo): le attività finanziabili comprendono analisi, progettazione, sviluppo software, garanzia di qualità e altri interventi utili alla creazione o al miglioramento di sistemi informatici, sia nuovi che già esistenti a livello nazionale o transnazionale. Sono, inoltre, ammesse attività di supporto come gestione del progetto, preparazione dei contenuti, editing, comunicazione, promozione e diffusione dei risultati.

Priorità 2 (elenco non esaustivo):

  • Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche tra Paesi partecipanti e sviluppo di metodi di lavoro e apprendimento trasferibili.
  • Scambio e fornitura di informazioni, creazione di strumenti informativi ed educativi.
  • Rafforzamento delle capacità professionali, inclusa la formazione sulla comunicazione sensibile alle vittime.
  • Facilitare la cooperazione tra autorità competenti, operatori legali, fornitori di servizi, reti multidisciplinari, società civile, istituzioni per i diritti umani, organismi per l’uguaglianza, difensori civici ed esperti 
  • Attività di comunicazione e sensibilizzazione sui diritti e sulle normative UE e nazionali.
  • Attività formative (se accessorie e non scopo principale del progetto).
  • Attività analitiche come raccolta dati, creazione di banche dati, sondaggi e ricerche.

Le proposte progettuali potranno avere una durata compresa fra 12 e i 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici o privati aventi personalità giuridica che abbiano sede in:

  • Stati membri dell'Unione (inclusi i Paesi e territori oltremare esclusa la Danimarca);
  • Paesi associati al Programma Giustizia o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco paesi partecipanti)

Le organizzazioni internazionali sono ammissibili sia come coordinatori che come partner. Ad esse non si applicano le regole sui Paesi ammissibili.

Priorità 1:

  • Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due richiedenti e provenienti da almeno due diversi Paesi ammissibili. 
  • Il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un'organizzazione privata senza scopo di lucro o un'organizzazione internazionale come beneficiario
  • Le proposte di singoli candidati o di un consorzio di un solo Paese ammissibile sono eccezionalmente ammesse, ma solo se la domanda di progetto dimostra chiaramente un potenziale valore aggiunto per l'UE.

Priorità 2:

  • Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due richiedenti e provenienti da almeno due diversi Paesi ammissibili
  • Il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un'organizzazione privata senza scopo di lucro o un'organizzazione internazionale come beneficiario o ente affiliato. 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.400.000 Euro

Priorità 1

  • contributo minimo: 100.000 Euro
  • contributo massimo: 800.000 Euro 

Priorità 2

  • contributo minimo: 100.000 Euro
  • contributo massimo: non specificato

La sovvenzione sarà di tipo forfettario. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non legato ai costi. L'importo sarà fissato dall'autorità concedente sulla base del budget stimato del progetto e di un tasso di finanziamento del 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CALL ID: JUST-2025-JACC-EJUSTICE

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Sarà possibile presentare le proposte progettuali dal 6 maggio al 2 ottobre 2025.

Prenditi del tempo per analizzare le priorità che il bando intende perseguire (Cfr. par. 2, pagg. 6-9 del bando). Prima di redigere la tua proposta progettuale è fondamentale selezionare la priorità a cui intendi rispondere con il tuo progetto e verificare le condizioni che il bando indica per la priorità prescelta. 

Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate in precedenza dal Programma di finanziamento in questione o da altri Programmi. Si consiglia di consultare progetti già finanziati e di inserire nella proposta progettuale quelli più complementari con il nostro progetto.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pagg. 20-21 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 23 del bando).

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail: EC-JUSTICE-CALLS@ec.europa.eu

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.