Scadenza: 30 aprile 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

In attuazione del “Piano Regionale per il Diritto allo Studio del Sistema Scolastico e Formativo anni 2011-2013” di cui all’articolo 57 della legge regionale 8 giugno 2006 n. 15, la Regione Liguria ha previsto per l’anno scolastico 2023-2024 l’erogazione di contributi per l’assistenza scolastica e la promozione del diritto allo studio nelle scuole dell’infanzia.

Interventi ammissibili

Le scuole paritarie per l’infanzia convenzionate possono richiedere contributi per:

  1. attività educativa ordinaria;
  2. progetti finalizzati all’inserimento di disabili, minori stranieri, e lotta al disagio sociale.
  3. interventi derivanti da situazioni di emergenza strutturale, non prevedibili al momento dell’elaborazione del piano dell’offerta formativa cagionate da eventi atmosferici particolarmente avversi. Sono ovviamente escluse le manutenzioni ordinarie e straordinarie riferibili alla normale vetustà degli edifici scolastici e dei relativi impianti. La domanda dovrà essere corredata da una relazione sulle circostanze metereologiche che hanno determinato l’emergenza strutturale al plesso scolastico, da una relazione tecnica esplicativa degli interventi da realizzare e da computo metrico estimativo degli interventi previsti;
  4. istituzione di nuove scuole per l’infanzia in territori ove è assente o insufficiente rispetto alla domanda l’offerta formativa, purché coerenti con il Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica.

Le scuole paritarie per l’infanzia non convenzionate possono richiedere contributi per gli interventi di cui ai punti 1) 3) e 4).

Le federazioni o associazioni rappresentative delle scuole dell’infanzia possono richiedere contributi per la promozione del coordinamento pedagogico didattico tra le scuole dell’infanzia.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo:

  • le scuole paritarie per l’infanzia convenzionate;
  • le scuole paritarie per l’infanzia non convenzionate;
  • le federazioni o associazioni rappresentative delle scuole dell’infanzia.

Entità del contributo

I contributi vengono assegnati sulla base dei criteri riportati nel “Piano Regionale per il Diritto allo Studio del Sistema Scolastico e Formativo anni 2011-2013”.

I contributi assegnati per l’“offerta educativa”, saranno commisurati al numero di sezioni e di alunni presenti nella scuola richiedente. È prevista inoltre una quota aggiuntiva per le sezioni ubicate in territorio montano.

I contributi assegnati per progetti per l’inserimento di minori in condizione di fragilità saranno commisurati al numero di alunni beneficiari. L’importo assegnabile per ciascun progetto non potrà superare la somma di 15.000 Euro.

L’importo assegnabile alle scuole paritarie per ciascun intervento derivante da situazioni di emergenza strutturale non potrà superare la somma di 30.000 Euro.

I contributi alle Federazioni o Associazioni rappresentative delle scuole dell’infanzia saranno commisurati al numero di scuole rappresentate.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Piano regionale per il diritto allo studio del sistema scolastico e formativo (p. 20-21)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande, redatte su apposito modulo in formato “pdf”, devono essere trasmesse mediante pec all’indirizzo Protocollo@pec.regione.liguria.it. Solo in caso la scuola non disponga di un indirizzo pec è possibile inviare le domande mediante posta elettronica all’indirizzo Alessio.leonardi@regione.liguria.it o trasmetterle via posta ordinaria/consegna a mano all’ufficio Protocollo Generale della Regione Liguria – Via Fieschi 15 - 16121 Genova (piano -1).

Si evidenzia che ciascuna scuola può fare domanda di contributi per più tipologie di intervento. In tal caso può essere inviata un’unica domanda con tutti gli allegati necessari.

La valutazione dei progetti finalizzati all’inserimento di disabili, minori stranieri, lotta al disagio sociale, terrà conto:

  • della valenza pedagogica didattica;
  • della qualità innovativa delle iniziative proposte;
  • dell’entità dell’eventuale cofinanziamento del progetto;
  • della possibilità di prosecuzione autonoma dei progetti presentati;
  • del numero di alunni beneficiari coinvolti nel progetto.

Per richiedere chiarimenti sulla misura si consiglia di scrivere a uno degli indirizzi riportati sopra.

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