Contributi favore dei servizi per l'infanzia (Provincia Autonoma di Bolzano)

Scadenza: 28 febbraio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

28 febbraio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Provincia di Bolzano ha pubblicato i criteri di accesso ai contributi destinati alla copertura delle spese inerenti alla gestione di strutture aziendali per

l'assistenza all'infanzia e per l'acquisto di singoli posti bambino presso:

a) microstrutture aziendali: i servizi socio-educativi per la prima infanzia, destinati a bambine e bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni, realizzati

nelle aziende e gestiti, su incarico delle aziende stesse, da enti gestori privati senza scopo di lucro operanti nel settore dei servizi all'infanzia;

b) microstrutture per l'infanzia: i servizi socioeducativi per la prima infanzia destinati a bambine e bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni e

gestiti da enti gestori privati senza scopo di lucro in convenzione con i comuni competenti per territorio;

c) servizio di assistenza domiciliare all'infanzia: il servizio socio-educativo per la prima infanzia destinato a bambine e bambini fino a tre anni di età ed

offerto da assistenti domiciliari qualificate presso la propria abitazione e collegate ad una cooperativa sociale.

DESCRIZIONE
La Provincia di Bolzano ha pubblicato i criteri di accesso ai contributi destinati alla copertura delle spese inerenti alla gestione di strutture aziendali per

l'assistenza all'infanzia e per l'acquisto di singoli posti bambino presso:

a) microstrutture aziendali: i servizi socio-educativi per la prima infanzia, destinati a bambine e bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni, realizzati

nelle aziende e gestiti, su incarico delle aziende stesse, da enti gestori privati senza scopo di lucro operanti nel settore dei servizi all'infanzia;

b) microstrutture per l'infanzia: i servizi socioeducativi per la prima infanzia destinati a bambine e bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni e

gestiti da enti gestori privati senza scopo di lucro in convenzione con i comuni competenti per territorio;

c) servizio di assistenza domiciliare all'infanzia: il servizio socio-educativo per la prima infanzia destinato a bambine e bambini fino a tre anni di età ed

offerto da assistenti domiciliari qualificate presso la propria abitazione e collegate ad una cooperativa sociale.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili le seguenti spese:

-

spese per iniziative;

-
spese per il personale dipendente e non dipendente dell'ente gestore del servizio, quali stipendi, imposte e oneri sociali, accantonamenti sul fondo TFR,

compensi, aggiornamento, rimborsi spese, inclusi quelli per i collaboratori volontari;

-

spese per materiale didattico e pedagogico, spese per il servizio mensa della microstruttura aziendale;

-
spese amministrative quali canoni di locazione, spese condominiali‚ di riscaldamento, pulizia, acqua, luce, spese postali e telefoniche, imposte e tasse,

spese di cancelleria e per materiale di facile consumo, abbonamenti a giornali e riviste, assicurazioni;

-spese per manutenzione ordinaria di immobili, arredi,

attrezzature, macchine e automezzi, nonché spese per piccoli acquisti fino ad un valore massimo unitario di euro 2.500,00;

-
spese di ammortamento relative al rinnovo dei locali ed all'acquisto di attrezzature e arredi, escluse quelle riguardanti investimenti già finanziati con

contributo provinciale;

-

eventuali altre spese di gestione del servizio aziendale di assistenza all'infanzia concordate con l'unità organizzativa competente della Provincia.

In caso di acquisto di posti bambino presso i servizi di cui alle lettere a), b) e c), è ammesso a contributo il costo del servizio determinato sulla base
dell'importo per posto bambino preventivato annualmente assieme all'ente gestore del servizio, moltiplicato per il numero di posti che il datore di lavoro

intende concretamente acquistare.

Nei casi di gestione di microstrutture aziendali di cui alla lettera a), l'ente gestore può mettere a disposizione dei comuni, per ragioni di efficienza e di costi,
posti bambino, in caso di utilizzo parziale o insufficiente della microstruttura da parte delle aziende/datori di lavoro. Al momento dell'assegnazione dei posti
alle famiglie utenti, deve essere rispettata la condizione che la maggioranza dei bambini e bambine frequentanti siano utenti aziendali. In questo caso il
comune partecipa ai costi dei servizi usufruiti da parte delle famiglie in microstrutture aziendali, in base ai criteri vigenti per il finanziamento delle
microstrutture. Il prezzo praticato ai comuni per le microstrutture aziendali non può essere superiore al prezzo più alto praticato nella stessa microstruttura
alle aziende. Tali disposizioni trovano applicazione a partire dal 1° gennaio 2018. Tale termine va prorogato per i bambini già assistiti, al fine di garantire la

continuità pedagogica nel servizio frequentato fino all’uscita degli stessi.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono beneficiare dei contributi, in qualità di datori di lavoro, imprese individuali, società e consorzi iscritti nel registro delle imprese della Camera di
commercio di Bolzano, liberi professionisti, nonché enti pubblici e privati che svolgono la loro attività nel territorio provinciale.

Inoltre, possono beneficiare dei contributi associazioni di imprese, consorzi e comunioni d'interesse con sede in provincia di Bolzano.

ENTITA' CONTRIBUTO
La Provincia eroga un contributo nella misura del 33,33% della spesa complessiva. Ai richiedenti in possesso della certificazione "audit famigliaelavoro" viene

concessa una maggiorazione del 5%.

In caso di difficoltà finanziarie del datore di lavoro privato, debitamente comprovate dal ricorso agli ammortizzatori sociali, la percentuale del contributo
provinciale può essere aumentata del 10%, per far sì che la partecipazione ai costi da parte delle famiglie utenti del servizio non superi il 35% del costo

complessivo.

Nel caso in cui la microstruttura aziendale o un servizio analogo sia frequentato da bambine e bambini con disabilità, la percentuale del contributo

provinciale è aumentata del 50%, per garantire un sostegno alla copertura dei costi del personale e dei mezzi necessari a consentirne un'adeguata assistenza.

COME PARTECIPARE
La domanda di contributo, compilata sul modulo predisposto dalla competente unità organizzativa e corredata della documentazione richiesta, deve essere

inviata entro il 28 febbraio dell'anno di riferimento, o successivamente, se il datore di lavoro avesse necessità di acquistare posti bambino dopo tale data.

Le domande inoltrate oltre il termine di cui sopra sono trattate secondo l’ordine cronologico di ricezione da parte dell’unità organizzativa competente della

Provincia e possono essere prese in considerazione solo in presenza di residua disponibilità finanziaria sul relativo capitolo di bilancio

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Testo del provvedimento - nuovi criteri - bando_9166.pdf

CODICE AUTORE

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