Contributi finanziari a organismi di risoluzione alternativa delle controversie designati dagli Stati membri a norma della direttiva ADR 2013/11/UE

Scadenza: 5 luglio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Single Market Programme (SMP Consumers)

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€60.000
Finanziamento Minimo
€5.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'obiettivo del bando è quello di sostenere lo sviluppo del panorama della risoluzione alternativa delle controversie (Alternative Dispute Resolution – ADR) nell'UE.

Più precisamente il bando intende facilitare l'accesso dei consumatori a enti di risoluzione alternativa delle controversie efficaci ed efficienti conformi alla direttiva 2013/11/UE, e agevolare anche la sensibilizzazione, la protezione dei consumatori vulnerabili, il networking degli enti nazionali di risoluzione alternativa delle controversie a livello nazionale e dell'UE, la cooperazione con gli organismi nazionali di applicazione, l'uso di strumenti digitali trasparenti, e la buona governance. Un quadro ADR dell'UE forte incoraggerebbe i consumatori ad optare per l’ADR, in particolare per risolvere le controversie di basso valore. Tutto ciò faciliterebbe anche l’individuazione dei commercianti disonesti nel mercato unico e la creazione di condizioni di maggiore parità per i commercianti che rispettano la legislazione dell'UE sulla protezione dei consumatori.

Interventi ammissibili

È ammissibile un’ampia gamma di attività, a condizione che possano essere connesse ai risultati attesi. Le attività possono includere ad esempio (elenco non esaustivo):

  • sensibilizzazione sull'ADR per i consumatori, comprese le reti ADR, diffondendo la conoscenza dell'ADR a un gruppo più ampio di consumatori e commercianti;
  • sostegno alle reti ADR: riunioni, conferenze, sviluppo di strumenti e conoscenze comuni per migliorare il networking e lo scambio di migliori pratiche a livello nazionale, regionale o europeo;
  • trattamento dei casi: sviluppo di sistemi di gestione dei casi, compresi strumenti informatici, per esempio, lo spostamento online del processo di trattamento dei casi al fine di facilitare l’esame e la valutazione e dei casi, rendendo entrambe le operazioni migliori e più rapide, e al fine di migliorare la comunicazione con le parti in causa, la tracciabilità dei casi, traduzione automatica, ecc.;
  • capacità operativa dell'ADR: formazione del personale sulla legislazione europea pertinente, tutoraggio, visite di studio, condivisione di dati con altre parti interessate e consulenza per permettere agli organismi ADR di implementare metodi di lavoro e modelli organizzativi per adempiere meglio alla loro missione;
  • prototipazione o acquisto di strumenti basati sull'intelligenza artificiale per assistere e semplificare il processo decisionale;
  • esecuzione di analisi statistiche dei reclami e delle richieste dei consumatori per determinare i problemi comuni.

I risultati attesi per le azioni appena descritte sono:

  • sensibilizzare i consumatori e i commercianti e aumentare la fiducia dei consumatori nell'ADR;
  • aumentare l'accessibilità dei consumatori agli organismi ADR, anche in un contesto transfrontaliero;
  • migliorare la capacità operativa nella risoluzione delle controversie dei consumatori;
  • incentivare gli organismi ADR a introdurre e/o sviluppare strumenti digitali nell'ADR.

Durata progettuale: la durata massima delle azioni è 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica che:

  • siano stabiliti in uno Stato membro dell’UE (compresi i paesi e i territori d’oltremare - PTOM) oppure in un Paese non-UE, ovvero un Paese dell’Area Economica Europea e Paesi associati al Single Market Programme o Paesi che abbiano in corso negoziati per un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione;
  • siano, alla data di presentazione della proposta, un organismo di Risoluzione Alternativa delle Controversie (ADR) notificato alla Commissione europea a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, della direttiva 2013/11/UE sull'ADR per i consumatori.

Le domande possono essere presentate sia individualmente che in partenariato. Nel secondo caso, tutti i richiedenti che compongono il consorzio devono essere in possesso dei requisiti poc’anzi elencati e possono provenire dallo stesso paese o anche da diversi paesi tra quelli ammissibili.

I candidati possono presentare una sola domanda.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 5.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 60.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

SMP-CONS-2022-ADR

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il bando incoraggia le candidature congiunte da parte di due o più organismi ADR al fine di sostenere attività di rete.

Per procedere correttamente alla candidatura, si consiglia ai richiedenti di verificare il loro status consultando l'elenco pubblico degli organismi ADR registrati sulla piattaforma europea ODR, e di contattare le loro autorità nazionali competenti nel caso in cui non siano elencati nella piattaforma o i loro dettagli siano errati.

Verificate scrupolosamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 14 e ss. del bando).

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 10, pagg. 15 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Si consiglia di prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a capire se il vostro progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 9, pagg. 12 e ss. del bando). Si consiglia di consultare anche i criteri che verranno adottati e l'ordine di priorità che verrà seguito nel caso di proposte con lo stesso punteggio (Cfr. Art. 8, pagg. 11-12 del bando).

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