Contributi per associazioni di categoria e soggetti di diritto privato portatori di interessi collettivi delle imprese delle province di Chieti e di Pescara

Scadenza: 30 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio Chieti Pescara

Dotazione Complessiva
€ 100.000
Finanziamento Massimo
€7.500
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi a associazioni di categoria e soggetti di diritto privato portatori di interessi collettivi delle imprese delle province di Chieti e di Pescara.

In particolare, il bando intende sostenere progetti di valorizzazione del patrimonio culturale locale e di digitalizzazione delle PMI.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti e iniziative di:

  • valorizzazione del patrimonio culturale, nonché sviluppo e promozione del turismo, in collaborazione con gli enti e organismi competenti (compresa la valorizzazione delle eccellenze produttive, con particolare riferimento ai settori dell'agroalimentare tipico e di qualità, del commercio dell'artigianato artistico e di tradizione), con l’esclusione di attività promozionali direttamente svolte all’estero;
  • promozione e supporto dei processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese.

I progetti/iniziative

  • possono avere carattere economico, informativo, culturale, sportivo o sociale, purché vi siano evidenti riflessi diretti significativi sull’economia locale o su suoi aspetti o componenti
  • devono essere tendenzialmente di livello interprovinciale Chieti-Pescara o di livello superiore.

Attenzione! I progetti per cui si richiedono contributi non devono essere stati realizzati o conclusi prima della data di esecutività del bando e devono concludersi entro il 31/12/2022. Dunque, sono ammissibili solo le spese successive al 01/04/2022 e precedenti al 31/12/2022.

Chi può partecipare

Possono richiedere un contributo le associazioni di categoria ed i soggetti di diritto privato portatori di interessi diffusi e collettivi dei sistemi imprenditoriali delle province di Chieti e di Pescara o loro società di servizi e consorzi, purché

  • partecipati a maggioranza o controllati dalle medesime associazioni o da altri soggetti;
  • costituite ed operanti da almeno 5 anni nel territorio di competenza;
  • rappresentate nel CNEL oppure nel Consiglio della Camera di Commercio, anche mediante apparentamento, ai sensi dell’art. 10 della Legge n.580/1993, come modificato dal D.Lgs. n.23/2010, e del D.M. n.155/2011.

I soggetti che presentano domanda di contributo possono individuare come soggetto attuatore unico di ciascuna iniziativa una loro associazione provinciale, interprovinciale o una loro società di servizi o consorzio, purché partecipati almeno nella misura del 75% dalle medesime associazioni (o da altri soggetti di loro emanazione, o dall’insieme delle associazioni costituite a livello provinciale su scala regionale). Il soggetto attuatore dovrà sostenere tutte le spese ed introitare le eventuali entrate riferite al progetto e ad esso, individuato come beneficiario, verrà assegnato ed erogato il contributo camerale.

Per essere ammissibili i soggetti richiedenti o gli eventuali soggetti attuatori devono soddisfare le condizioni generali di ammissibilità riportate all’articolo 2 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è pari a 100.000 Euro.

Ciascun contributo ammonterà al 50% delle spese ammissibili, indicate nel preventivo finanziario allegato alla domanda e non potrà comunque superare 7.500 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si evidenzia che non sono ammissibili a contributo le iniziative e i progetti 

  • i cui risvolti economici abbiano esclusivo interesse locale;
  • di carattere meramente ricreativo, assistenziale o di beneficenza, fatta eccezione per quelli di rilievo almeno nazionale che implichino ricadute sul turismo e sulle attività imprenditoriali locali connesse;
  • di non rilevante entità, ovvero con un budget complessivo inferiore ad € 15.000,00.

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possono essere inclusi nel budget di progetto (Cfr. Art. 5, pag. 4 del bando).

Assicuratevi di aver allegato alla proposta progettuale tutta la documentazione necessaria, nel formato richiesto (Cfr. Art. 6 del bando). Fate più controlli, sarebbe un peccato essere esclusi dal contributo per una svista.

Prestate massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (Cfr. Art. 8 del bando). La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a sviluppare in maniera efficace il vostro progetto e a capire se avete le carte per aggiudicarvi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire quali elementi della proposta mettere in risalto.

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