Scadenza: 31 ottobre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Dotazione Complessiva
€ 9.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’azione si inserisce nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nello specifico, il bando intende sostenere la presentazione di proposte di intervento per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

Interventi ammissibili

Le proposte devono essere rivolte a:

  • ridurre le perdite nelle reti per l'acqua potabile ed incrementare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici;
  • rafforzare la digitalizzazione delle reti che consentano di monitorare i nodi principali e i punti più sensibili della rete per una gestione ottimale delle risorse;
  • ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze;
  • migliorare la qualità del servizio erogato ai cittadini, creando altresì le premesse per un avanzamento significativo della capacità di gestire in modo durevole il patrimonio delle infrastrutture idriche basato sulle migliori tecnologie disponibili, le migliori pratiche internazionali e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

L’ambito di intervento deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • popolazione servita maggiore di 100.000 abitanti;
  • nel caso in cui la popolazione servita sia minore o uguale a 100.000 abitanti, coincidere con l’intero ambito territoriale ottimale o sub-ambito,ovvero con l’intera popolazione servita per i soggetti di cui all’articolo 4 comma 2 lettere a e b.

Sono ammessi in particolare a finanziamento (elenco non esaustivo):

  • rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere all’asset management dell’infrastruttura;
  • installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici per la qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
  • modellazione idraulica della rete;
  • installazione delle valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite;
  • distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite.

Chi può partecipare

Possono presentare richieste di finanziamento, in qualità di soggetti proponenti, gli Enti di Governo d’Ambito che abbiano affidato il servizio a soggetti legittimati ai sensi della normativa vigente.

Attenzione! Prenditi del tempo per verificare i requisiti dei soggetti ammissibili (Cfr. art. 4, pagg. 10-11 del bando).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 900.000.000 Euro

La dotazione finanziaria è così ripartita tra le due finestre temporali:

  • prima finestra temporale: 630.000.000 Euro;
  • seconda finestra temporale: 270.000.000 Euro.

l contributo riconoscibile per ogni proposta ammessa a finanziamento è preferibilmente compreso nell’intervallo tra 5.000.000 Euro e 50.000.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il 40% delle risorse complessive, pari a 360 milioni di euro, è destinato prioritariamente alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Il bando prevede due finestre temporali per la presentazione delle proposte progettuali (Cfr. art. 3, pag. 10 del bando). Nello specifico, le proposte di finanziamento potranno essere presentate attraverso la Piattaforma “Gestione Misure” in due finestre temporali:

  • dal 19 aprile 2022 ed entro il 19 maggio 2022;
  • dal 1° settembre 2022 ed entro il 31 ottobre 2022.

Le proposte presentate devono assicurare la misurabilità e verificabilità nel tempo degli obiettivi che si prevede di raggiungere e delle fasi di realizzazione delle opere sottese, provvedendo ad esplicitare alcuni valori, prenditi del tempo per verificare i valori indicati e indicarli nella tua proposta (Cfr. art. 5, pagg 12-13 del bando).

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (Cfr.art. 10, pagg 18-19 del bando). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

Se hai dei dubbi, prendi contatto diretto con l’ente finanziatore: segreteria.dgdighe@mit.gov.it.

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