Contributi per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali delle aziende agricole piemontesi

Scadenza: 30 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 116.686
Finanziamento Massimo
€25.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Piemonte ha intrapreso un'azione di supporto all'attività lavorativa stagionale in agricoltura, al fine di prevenire lo sfruttamento ed il fenomeno del caporalato, con l'obiettivo di incidere concretamente sul tessuto sociale e culturale piemontese creando condizioni di legalità diffuse sul territorio e tali da innescare processi virtuosi di emersione del lavoro non regolare. Il bando, intende intervenire sulla problematica dell’accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali.

Obiettivo: sostenere gli enti territoriali nel provvedere alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali, con l’esclusione dei salariati fissi, che soggiornano e prestano la loro opera nella Regione Piemonte nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.

 

Interventi ammissibili

Si intende ottenere l’obiettivo del bando attraverso il finanziamento di lavori di adeguamento igienico-sanitario in strutture esistenti non residenziali e di allestimento di moduli abitativi temporanei per quei lavoratori che, a causa di eventuali picchi di affluenza in coincidenza con la raccolta, non sarà possibile alloggiare presso le aziende agricole interessate alle loro prestazioni.

Sono ammessi gli interventi realizzati dagli Enti Locali nell’arco dell’anno 2022 come di seguito specificato:

  • Acquisto e/o locazione di strutture prefabbricate ad uso stagionale ai fini dell’accoglienza della manodopera agricola stagionale, non fissa. Per “strutture prefabbricate” si intendono: prefabbricati modulari (tipo container) di tipo abitativo; prefabbricati modulari ad uso igienico-sanitario (strutture monoblocco comprensive di WC, lavandino, vasca e/o doccia). Il periodo di utilizzo non può essere superiore a centottanta giorni all’anno. Gli interventi realizzati non devono superare il limite di superficie di duemila metri quadrati ed essere eseguiti in conformità alle norme igienico-sanitarie e regolamentari vigenti. Tali “strutture prefabbricate” potranno, al fine di evitare la concentrazione di numeri elevati di persone in strutture centralizzate e di limitare gli spostamenti tra comuni della mano d’opera agricola salariata, stagionale non fissa, essere allocate da parte delle amministrazioni comunali, presso le aziende agricole che ne faranno richiesta per ospitare i lavoratori che prestano servizio presso le aziende agricole stesse.
  • Adeguamento igienico-sanitario in strutture esistenti non residenziali che siano di proprietà pubblica o nella disponibilità effettiva, in base a donazione, usufrutto o altro diritto reale di godimento, degli Enti Locali richiedenti. Per “adeguamento igienico-sanitario,” oltre alla realizzazione di servizi igienici, si intendono anche, qualora le strutture attuali non consentano adeguate condizioni di vivibilità, opere quali: eliminazione delle infiltrazioni, sanificazione delle pareti, rifacimento tetti e pavimentazioni, coibentazioni, sostituzione infissi. Detti interventi di adeguamento dovranno essere realizzati in conformità alle vigenti norme e disposizioni in materia igienico-sanitaria ed urbanistico-edilizia relative all’utilizzo abitativo.

Chi può partecipare

Possono partecipare singoli Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi di Comuni del Piemonte anche per interventi realizzati da associazioni convenzionate con gli Enti Locali stessi, con il limite massimo di un solo progetto di intervento per ciascun Ente.

È ammessa una sola domanda per Ente Richiedente. Qualora un singolo Comune, che presenti domanda di contributo, faccia parte di Unioni di Comuni o Consorzi di Comuni che abbiano presentato domanda, sarà ammessa la sola domanda degli Enti aggregati.

Attenzione! È necessaria l’iscrizione, o l’aggiornamento della posizione dell’Ente Locale, all’anagrafe agricola unica del Piemonte.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 116.686,53 Euro

Finanziamento massimo: 25.000 Euro

Percentuale di contributo riconosciuta: fino al 100% della spesa ammissibile.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto ai criteri di selezione adottati dall’ente (Cfr. pag. 7 del bando). Quest’ultimi rappresentano i criteri adottati dall’ente per valutare le proposte progettuali, se li userai come guida per la struttura del tuo progetto potranno aiutarti ad ottenere il contributo massimo erogabile!

Rispetto alle modalità di erogazione del contributo (Cfr. pag. 8 del bando), ricorda che non saranno concessi anticipi sul finanziamento approvato!

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, prendi pure contatto diretto con l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:

  • Alberto Giraudo 011-4328964
  • Claudio Barroero 011-4324341
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