Contributi per la valorizzazione e riqualificazione delle imprese nelle destinazioni turistiche dell'Area interna Appennino Basso Pesarese e Anconetano

Scadenza: 10 settembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 14-20 - STRATEGIA INTERNA AREA BASSO APPENNINO PESARESE E ANCONETANO - ASSE 3 - OS 8 - AZ. 8.2 - Bando per il sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica e organizzativa

Bando scaduto

Finalità

Il Bando disciplina i criteri e le modalità per l’accesso agli aiuti a fondo perduto per larealizzazione nel territorio regionale dell’area interna Appennino Basso Pesarese e Anconetano (Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Arcevia, Sassoferrato) di progetti di investimento da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese, di sistemi per la valorizzazione e riqualificazione delle piccole e medie imprese del settore del turismo, della cultura, del commercio, dei servizi, dell’artigianato artistico e di qualità, al fine di:

  • rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani delle aree interne marchigiane;
  • rafforzare la capacità di accoglienza di turisti e di visitatori nelle Marche.

Interventi ammissibili

L’intervento prevede contributi in conto capitale per sostenere la realizzazione nel territorio regionale dell’area interna Appenino basso pesarese e anconetano (Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Arcevia, Sassoferrato) di progetti di investimento relativi a:

  • valorizzazione e riqualificazione delle piccole e medie imprese del settore del turismo, della cultura, del commercio, dei servizi, dell’artigianato artistico e di qualità;
  • progetti aziendali di imprese della filiera culturale-turistica e delle produzioni locali al fine di sostenere servizi innovativi, insediamento di nuove attività che favoriscano la “cross fertilization” tra settori in spazi attrezzati sia pubblici che privati legati al sistema degli Asili dell’Appennino, marketing e comunicazione di impresa, merchandising innovativo e di tradizione, allestimento show room e musei d’impresa, pubblicità, grafica, design etc;
  • creazione di reti commerciali nei centri storici in sinergia con le reti culturali creative, in grado combattere la desertificazione commerciale dei piccoli centri e di riavviare un sistema di offerta legato ai centri commerciali naturali;
  • ridefinizione del sistema artigianale attraverso l’utilizzo di figure capaci di coniugare le proprie capacità creative, artistiche, imprenditoriali con i vantaggi che generano le nuove tecnologie.

La proposta progettuale dovrà illustrare nel dettaglio:

  • le varie fasi del progetto e/o programma di investimento, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
  • le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento, incluso il cronoprogramma procedurale e di spesa;
  • il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese (di seguito MPMI) le cui sedi operative ricadono nel territorio dell’Area Interna “Appennino Basso Pesarese e Anconetano”.

Possono beneficiare le imprese che al momento della presentazione della domanda:

  1. sono iscritte nel Registro delle Imprese e/o nel Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
  2. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovandosi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), amministrazione controllata o scioglimento, e non hanno in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni riguardanti sia l’impresa che gli Amministratori;
  3. rispettano le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza, nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;
  4. rispettano la normativa in materia di aiuti di Stato;
  5. rispettano la normativa antimafia;
  6. sono in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: D. Lgs. n. 81/08 (testo unico sicurezza sul lavoro) e s.m.i.;
  7. sono in regola con le norme obbligatorie vigenti in materia di tutela e salvaguardia dell'ambiente: D. Lgs. N. 152/06 e s.m.i. (Testo Unico sull'ambiente);
  8. hanno la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per la realizzazione del progetto stesso (ai sensi dell’art. 125 del Reg (UE) 1303/2013);
  9. essere l’unità produttiva sede dell’investimento attiva ed operativa alla data di presentazione della domanda.

Le imprese dovranno inoltre avere:

  • l’unità produttiva sede dell’investimento ubicata sul territorio dell’Area Interna Appennino Basso Pesarese e Anconetano;
  • l’attività economica, principale o secondaria, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle attività identificate dai codici ATECO 2007 riportati nell’appendice A.

Nel caso di partecipazione in forma associata:

  • l’impresa dovrà essere “autonoma”, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014, Allegato I, rispetto a ogni altra impresa componente l’aggregazione;
  • il mancato possesso dei requisiti da parte di un singolo proponente determinerà l’inammissibilità della domanda con pregiudizio per l’intero partenariato;
  • qualora il raggruppamento di imprese non sia stato ancora costituito alla data di presentazione della domanda, nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo, l’accordo di partenariato dovrà essere stipulato e formalizzato entro e non oltre la data dell’accettazione degli esiti istruttori (appendice E).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è pari a € 650.000.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 20.000 (a fronte di un contributo pubblico di € 10.000). Il limite massimo per un progetto di rete è pari ad € 975.000 (a fronte di un contributo pubblico pari a € 487.500); per un progetto presentato da una singola azienda, l’importo totale non può superare le € 325.000 (a fronte di un contributo massimo ammissibile pari ad € 162.500). Gli importi sopra riportati sono da considerarsi al netto di IVA perché non è una spesa ammissibile.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni del presente bando le spese relative alle seguenti voci:

  • Spese per il personale (entro il limite del 40%)
  • Spese per servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione (entro il limite del 10%)
  • Spese per consulenze non riconducibili alla tipologia precedente (entro il limite del 10%)
  • Spese per l'attività di marketing (ad esclusione di organizzazione eventi)
  • Costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
  • Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto
  • Spese relative all'affitto di sale per incontri, spazi espositivi, showroom strettamente connessi alla realizzazione del progetto

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni del presente bando le spese relative alle seguenti voci:

  • Spese per il personale (entro il limite del 40%)
  • Spese per servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione (entro il limite del 10%)
  • Spese per consulenze non riconducibili alla tipologia precedente (entro il limite del 10%)
  • Spese per l'attività di marketing (ad esclusione di organizzazione eventi)
  • Costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
  • Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto
  • Spese relative all'affitto di sale per incontri, spazi espositivi, showroom strettamente connessi alla realizzazione del progetto

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.