Bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta

Scadenza: 11 febbraio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
Bando scaduto

Finalità

Aperto il bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale per assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale, nell’ambito del Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016)

Interventi ammissibili

a) attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all'emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavortivo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazinoale o titolari di protezione internazionale;

b) azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in relazione alla valutazione del caso ai fini di una preliminare identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell'accertamento della sussistenza dei requisiti per l'ingresso nei percorsi di protezione dedicati;

c) azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;

d) accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;

e) attività mirate all'ottenimento del permesso di soggiorno di cui all'art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 198, n. 286 o di altro status giuridico;

f) formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);

g) attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamenton - che abbiamo eventualmente beneficiato di misure di prima assistenza - in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l'uso delle nuove tecnologie e dei processi d'uso delle ICT), teso a favorire la loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;

h) attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria, in relazione a quanto contemplato dal decreto legislativo del 18 agosto 2015, n. 142, ivi compresa l'attivazione di percorsi integrati di tutela tra i due sistemi, valutando l'iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta. Vi si comprendono altresì, per quanto riguarda le misure di accoglienza e di inclusione sociale delle persone accolte ai sensi dell'art. 12 del decreto legge 4 ottobre 2018 n. 113, convertito nella legge 1 dicembre 2018 n. 132 ivi inclusi i minori stranieri non accompagnati, gli interventi volti a facilitare il dialogo e la collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR, all'interno del quale sono attivati servizi dedicati alle persone portatrici di esigenze particolari, vittime di tratta o presunte tali.

I progetti dovranno inoltre garantire un programma specifico di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta che assicuri adeguate condizioni di accoglienza e di assistenza psico-sociale, sanitaria e legale, prevedendo soluzioni di lungo perdioso, anche oltre il compimento della maggiore età, anche in raccordo connil Servizio Centrale dello SPRAR.

I progetti dovranno inoltre prevedere in ogni caso quanto stabilito all'art.2 comma 2 lett a), e), f), g) e almeno due delle azioni di sistema, attuale a livello territoriale, ma replicabili a livello nazonale di cui al comma 3, lett. 1), b), c), d), e), f), g) del medesimo articolo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016, nonchè le metodologie di cui al comma 4, lett. a), b), c) dello stesso articolo 2.

I progetti ammessi al finanziamento avranno una durata di 15 mesi.

Chi può partecipare

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 23.985.000 euro La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale come indicato di seguito: 1) Piemonte e Valle D'Aosta: 1.812.200 euro 2) Liguria: 906.100 euro 3) Lombardia 1 (Città metropolitana di Milano; province di Monza Brianza, Varese, Sondrio, Como): 2.025.400 euro 4) Lombardia 2 (province di Bergamo, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Pavia, Brescia): 1.385.800 euro 5) Province autonome di Trento e Bolzano: 426.400 euro 6) Veneto: 1.812.200 euro 7) Friuli Venezia Giulia: 533.00 euro 8) Emilia Romagna: 1.705.600 euro 9) Toscana: 1.599.000 euro 10) Marche: 746.200 euro 11) Umbria: 692.900 euro 12) Abruzzo e Molise: 959.400 euro 13) Lazio: 1.865.500 euro 14) Campania: 1.439.100 euro 15) Puglia: 1.705.600 euro 16) Basilicata: 479.700 euro 17) Calabria: 1.066.000 euro 18) Sicilia 1 (liberi Consorzi comuniali di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento): 1.066.000 euro 19) Sicilia 2 (Città metropolitana di Messina, Cittaà metropolitana di Catania): 799.500 euro 20) Sicilia 3 (Città metropolitana di Palermo; libero Consorzio comunale di Trapani): 426.400 euro 21) Sardegna: 533.000 euro

Ambito territoriale dei progetti

Link e Documenti

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Gli stessi, laddove non documentabili, devono essere presentei in maniera chiara e inequivocabile nella formulazione del progetto stesso.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.