Scadenza: 16 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 2.552.887
Finanziamento Massimo
€45.000
Finanziamento Minimo
€25.200
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende sostenere progettualità capaci di fornire risposte concrete, in un’ottica di multidimensionalità del bisogno, che abbiano un forte carattere di prossimità in risposta ai bisogni dei cittadini e che vedano il territorio e i cittadini attori delle politiche di sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti realizzati da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore che, nel quadro delle attività di interesse generale previste dal Codice del Terzo settore, dimostrino di concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile nell’ambito delle aree tematiche di intervento.

Le proposte progettuali devono essere coerenti con una delle 6 aree tematiche, di seguito elencate, e contribuire alle priorità di intervento che rappresentano gli indirizzi di valenza locale per l’elaborazione delle proposte progettuali.

Aree tematiche e priorità di intervento:

  • Supporto alle persone in situazione di fragilità
  • anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere fasce di popolazione particolarmente esposte (ad esempio: anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà economica, ecc.);
  • promuovere azioni di contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana sviluppando iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
  • promuovere lo sviluppo di interventi per favorire l’autonomia delle persone con disabilità e favorire una migliore gestione della vita quotidiana;
  • promuovere azioni di contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
  • promuovere attività di informazione, orientamento e accompagnamento per favorire l’accesso alla rete dei servizi e interventi sociali del territorio;
  • Supporto all’infanzia e alla famiglia
  • promuovere e diffondere azioni volte ai bisogni dell’infanzia e favorire lo sviluppo di servizi educativi organizzati in modo da rispondere efficacemente alle esigenze di educazione e cura dei bambini e, nel contempo, aiutare le famiglie a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro;
  • fornire affiancamento, e accompagnamento su bisogni specifici anche con riferimento ai componenti fragili della famiglia (persone con disabilità);
  • fornire servizi di prossimità in risposta a bisogni di prima necessità e di pronto intervento attivando e promuovendo lo sviluppo di reti di persone e famiglie nel territorio che favoriscano lo sviluppo di ulteriori sinergie;
  • promuovere la genitorialità e la condivisione delle responsabilità familiari;
  • realizzare azioni di responsabilizzazione e di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo), al fine di aumentare l’efficacia degli interventi;
  • Contrasto alla povertà educativa (giovani e adolescenti)
  • promuovere servizi/ambienti dedicati all’apprendimento con il coinvolgimento degli enti pubblici e privati del territorio (comunità educante) anche attraverso progetti individuali personalizzate;
  • promuovere e diffondere azioni volte alla prevenzione e al contrasto al bullismo e cyberbullismo anche attraverso percorsi di sviluppo ad uso consapevole delle tecnologie digitali;
  • diffondere e favorire la promozione e lo sviluppo dello sport come strumento di promozione del benessere, aggregazione e crescita sociale;
  • promuovere e diffondere azioni volte a rinforzare i legami sociali e a valorizzare le risorse (formative, culturali, lavorative, espressive, ecc.) della comunità educante;
  • Promozione della cultura del volontariato
  • promuovere la cultura del volontariato, in particolare tra i giovani;
  • promuovere forme di collaborazione per l’elaborazione di strategie comuni, scambio di esperienze, formazione e aggiornamento capaci di favorire una cittadinanza attiva consapevole e orientata al bene comune;
  • sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale per la trasmissione relazionale dei saperi;
  • promozione e diffondere la cultura dello sport e fornire servizi di aggregazione per lo svolgimento dell’attività sportiva;
  • Sviluppo di città vivibili
  • sviluppare e rafforzare legami sociali da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni di prossimità significative;
  • promuovere e diffondere la cultura della partecipazione attiva delle famiglie alla vita dei quartieri favorendo l’accrescimento della consapevolezza per l’abilitazione e il territorio in cui si vive;
  • promuovere lo sviluppo di competenze atte a favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale;
  • promuovere servizi/ambienti dedicati all’aggregazione/lavoro collaborativi, vissuti come luogo di incontro, condivisione, scambio e sviluppo di nuove opportunità;
  • Sostenibilità ambientale
  • favorire lo sviluppo di comportamenti virtuosi di acquisto sostenibile e responsabile valorizzandone anche i vantaggi sociali, ambientali ed economici;
  • promuovere lo sviluppo dell’economia circolare, promuovendo azioni di scambio e riuso di beni non utilizzati (ad esempio favorendo la creazione di community e network).
  • favorire lo sviluppo di comportamenti virtuosi di inclusione sociale, in particolare in favore delle persone con disabilità o altre fragilità o a rischio di esclusione sociale;
  • sviluppo di percorsi di inclusione socio-lavorativa e di integrazione nelle comunità;
  • promuovere servizi/ambienti di rigenerazione ambientale, sociale ed economica (ad esempio favorendo la creazione dell’agricoltura di comunità).

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando i partenariati composti esclusivamente da Enti del Terzo Settore (ETS) appartenenti alle seguenti categorie:

  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • fondazioni del Terzo settore.

Attenzione! Non potranno essere beneficiari del contributo gli Enti Gestori dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) né enti del terzo settore diversi da quelli sopra elencati, che potranno eventualmente aderire alla rete di sostegno del progetto senza tuttavia ricevere risorse economiche a copertura dei costi eventualmente connessi alla loro partecipazione al progetto.

Il partenariato deve essere composto da almeno 4 enti aventi la tipologia di APS, ODV e Fondazione del Terzo settore che assumono il ruolo di partner effettivi. Ai fini della comprova del partenariato, ciascun partner sottoscrive una dichiarazione di adesione (Cfr. Allegato A1). 

Ogni soggetto, contraddistinto da un codice fiscale, può partecipare ad un solo progetto, in qualità di Capofila/partner effettivo. Nel caso di APS che hanno adottato un modello organizzativo decentrato caratterizzato da un unico codice fiscale cui fanno capo varie sedi operative regionali, provinciali e sub-provinciali, la singola articolazione potrà partecipare ad un unico progetto. Nel caso di partecipazione di una rete associativa per il tramite di un soggetto autonomo (con codice fiscale proprio) lo stesso non potrà partecipare ad un altro progetto né come capofila né come partner.

I soggetti pubblici/o privati (profit e non profit) appartenenti alle reti di sostegno, non beneficiari di risorse, possono aderire a più progetti.  

Tutti i soggetti del partenariato per essere ammissibili al finanziamento devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.552.887 Euro

Contributo minimo per progetto: 25.200 Euro

Contributo massimo per progetto: 45.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Allegato 5 – Indicazioni operative per la gestione e rendicontazione

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Ricorda! Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento è necessaria l’effettiva operatività dell’organizzazione attraverso strutture decentrate (non dotate di autonomia soggettività giuridica) nel territorio regionale lombardo. Per effettiva operatività deve intendersi la presenza di una sede operativa stabile, organizzata, individuabile che svolga sul territorio regionale attività comprovabili.

Attenzione alla percentuale di cofinanziamento. Esso potrà essere assicurato:

  • attraverso la valorizzazione del lavoro del personale volontario nella misura massima del 50% del valore complessivo del cofinanziamento;
  • con risorse finanziarie proprie o reperite attraverso raccolta fondi

In ogni caso il cofinanziamento non può essere coperto dai proventi del 5 per mille né da altri finanziamenti pubblici.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (BandoTerzoSettore2022@regione.lombardia.it).

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