Scadenza: 24 ottobre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia di San Paolo

Finanziamento Massimo
€60.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Fondazione Compagnia di San Paolo, di concerto con la Regione Piemonte, he deciso di rinnovare la propria strategia di sostegno al progetto del 2001 “Nati per Leggere in Piemonte”, per farne il cuore di un sistema di interventi tesi a incentivare politiche e pratiche diffuse di welfare culturale per la prima infanzia rivolte a tutte le famiglie ma con una cura particolare per le più fragili, sviluppate all’interno di reti territoriali pubblico-private operanti in un’ottica di comunità educante.

Il bando si pone gli obiettivi di:

  • Consolidare e rilanciare le esperienze più significative di Nati per Leggere Piemonte, incentivando prassi innovative che favoriscano il coinvolgimento duraturo di famiglie non abituate a frequentare le biblioteche ma anche la diffusione capillare dell’esperienza oltre i luoghi della lettura più istituzionali e canonici;
  • Favorire, attraverso l’estensione e l’affinamento dei partenariati intersettoriali di Nati per Leggere, l’emersione e il radicamento di sistemi territoriali integrati pubblico-privati, che, in una logica di comunità educante, riconoscano alla cultura un ruolo di primo piano per lo sviluppo del bambino e operino con continuità e capillarità per mettere in atto un sistema di welfare culturale rivolto alla prima infanzia;
  • Favorire la progressiva penetrazione delle esperienze culturali condivise nelle abitudini delle famiglie, con particolare cura verso i nuclei più vulnerabili, riducendo le barriere culturali, sociali ed economiche che spesso frenano la partecipazione non episodica alle proposte culturali e contribuire così al contenimento delle disuguaglianze;
  • Investire sullo sviluppo di competenze professionali o meno idonee a consolidare, radicare e strutturare l’approccio integrato proposto;
  • Favorire il passaggio dall’episodicità progettuale al radicamento nelle politiche e nelle pratiche delle esperienze di welfare culturale per la prima infanzia.

Interventi ammissibili

I progetti presentati dovranno:

  • svolgersi tra gennaio 2023 e dicembre 2023;
  • trarre origine da un’analisi di contesto, possibilmente fondata sul dialogo con le varie realtà locali di pertinenza e sull’analisi dei bisogni ai quali si intende rispondere. Se la fase di ascolto non fosse ancora stata realizzata al momento della candidatura, dovrà essere prevista tra le prime azioni del progetto;
  • prevedere, per quanto riguarda Nati per Leggere, iniziative destinate a diffondere l’abitudine della lettura a voce alta nelle famiglie, dando priorità alle attività in contesti sanitari, contesti educativi, spazi aperti, luoghi di partecipazione e aggregazione per famiglie e in generale a luoghi informali e inusuali, per intercettare nuove famiglie;
  • aggiungere alle attività previste nell’ambito di Nati per Leggere azioni destinate a stimolare l’integrazione tra servizi, strumenti ed esperienze culturali – anche già esistenti – rivolte a bambini e famiglie e la circolazione delle informazioni relative. Sono inoltre richieste iniziative specifiche pensate per l’avvicinamento e il coinvolgimento di famiglie più vulnerabili con l’aiuto di enti del terzo settore con funzioni di mediazione e con l’obiettivo di favorire progressivamente l’autonomia delle famiglie destinatarie, anche con l’aiuto di esperienze di mutualità tra famiglie stesse. Tra queste azioni, sono incentivate quelle che coinvolgono in modo specifico anche i genitori, per favorire l’esperienza condivisa con i propri figli e per trasmettere congiuntamente ai genitori stessi competenze che li aiutino nello svolgimento del proprio ruolo genitoriale;
  • prevedere azioni e/o strumenti di sensibilizzazione, comprensione e presa di coscienza nei confronti della comunità locale tutta rispetto alle sfide affrontate con il progetto;
  • privilegiare azioni funzionali al radicamento dell’esperienza nelle politiche e nelle pratiche della rete coinvolta;

prevedere azioni periodiche di coordinamento, co-progettazione, condivisione e confronto, che vadano a coinvolgere i partner del progetto ognuno per il proprio ruolo.

Chi può partecipare

Sono ammessi al bando esclusivamente enti pubblici territoriali del Piemonte o fondazioni, preferibilmente di emanazione pubblica, le quali abbiano per titolarità o in affidamento la gestione della biblioteca di pubblica lettura cittadina o di una biblioteca facente funzione, in accordo con l’ente pubblico territoriale di riferimento.

Tali enti dovranno essere capofila di un partenariato funzionale alla progettualità proposta.

Attenzione! Il partenariato dovrà essere puntualmente descritto nella sua articolazione in un documento da allegare alla richiesta di contributo. Il partenariato dovrà rispettare tutti i criteri indicati a pag. 6 del bando.

Entità del contributo

Contributo massimo per progetto: 60.000 Euro

I progetti dovranno prevedere tra le entrate a copertura delle attività un cofinanziamento complessivo pari ad almeno il 30% delle spese totali da parte dei partecipanti al progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Spese ammissibili, pag. 9 del bando).

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale (Cfr. Valutazione delle iniziative, pag. 11 del bando).

In particolare, è bene dedicarsi con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostrare che il progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

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