Scadenza: 31 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Parlamento Europeo, DG Communication

Bando scaduto

Finalità

La finalità principale del presente bando è contribuire a sensibilizzare i cittadini a proposito del ruolo e dei valori democratici dell’Unione Europea, coinvolgendo i cittadini attraverso i mezzi di comunicazione.

Risultati attesi: fornire informazioni affidabili e pluralistiche a proposito dell’Unione Europea, sensibilizzare in merito al ruolo chiave del Parlamento Europeo come la voce dei cittadini e dei decisori europei, assicurare una vasta disseminazione e un’ampia copertura geografica, e promuovere un più ampio dibattito pubblico sull’Unione Europea.

Tali azioni dovranno principalmente essere indirizzate ai cittadini europei che mostrano interesse degli affari europei, ma soprattutto a quelli che sono diventati più esigenti e scettici nei confronti dell’Unione Europea, in particolare dopo lo scoppio della pandemia da COVID-19.

Interventi ammissibili

A valere sul presente bando saranno finanziate azioni multimediali nell'ambito della televisione, stampa online e/o cartacea, che mirano a fornire ai cittadini informazioni imparziali e oggettive, e dimostrano l’impatto e la rilevanza delle azioni del Parlamento Europeo e dell’Unione Europea sulla vita di tutti i giorni dei cittadini.

I progetti vincitori dovranno produrre, mandare in onda o pubblicare contenuti giornalistici affidabili e pluralistici (notizie, dibattiti, interviste, sondaggi, ecc.) in almeno una lingua ufficiale dell’Unione Europea, concentrandosi sulle priorità politiche e legislative del Parlamento Europeo (tra cui: il contributo dell’UE a combattere il COVID-19, e le sue conseguenze economiche e sociali, conferenze sul futuro dell’UE, Il Green Dean europeo, l’economia digitale europea, ecc.) adottate nel quadro di comunicazione stabilito dopo il COVID-19.

Le proposte presentate da associazioni o reti europee di mezzi di comunicazione dovrebbero fornire un chiaro impegno da ognuno dei membri partecipanti all’azione di pubblicare o mandare in onda almeno i contenuti mediatici prodotti. Sarà assicurata la più completa libertà mediatica, ma in cambio le informazioni dovranno essere assolutamente imparziali, eque, affidabili e pluralistiche e dovranno contribuire a promuovere un ampio dibattito pubblico.

Attenzione! La portata, il pubblico e l’impatto potenziale dell’azione sono criteri chiave da tenere sotto controllo per assicurare il finanziamento al progetto.

L’azione dovrà essere basata su più piattaforme, e dovrà essere presentata una strategia per la distribuzione online già nella proposta progettuale, inclusi i social media e/o la fornitura di servizi interattivi per incoraggiare e facilitare il coinvolgimento dei cittadini e per facilitare la consistenza con le campagne di comunicazione con il Parlamento Europeo. In più, saranno valutate positivamente le strategie per massimizzare l’impatto dell'azione (come mandare in onda nei momenti con piú utenti collegati o inserire comunicazioni all’interno di programmi che prevedono già la partecipazione di personaggi noti).

Attenzione! Le proposte dovranno provare il livello del coinvolgimento attuale di pubblico (audience) già nella proposta progettuale. Il pubblico fuori dai 27 Stati Membri UE non sarà considerato come un asset. Inoltre, le proposte che si basano su un solo evento o una sola campagna mediatica non sono ammissibili.

Le attività di supporto possono includere:

  • Programmi televisivi o parti di questi, incluse comunicazioni all’interno di programmi che prevedono già la partecipazione di personaggi noti o che vanno in onda nelle fasce con più utenti collegati (Il pubblico fuori dai 27 Stati Membri UE non sarà considerato come un asset).
  • Programmi radio, incluse comunicazioni all’interno di programmi che prevedono già la partecipazione di personaggi noti o che vanno in onda nelle fasce con più utenti collegati (Il pubblico fuori dai 27 Stati Membri UE non sarà considerato come un asset).
  • Azioni multimediali con un alto tasso si visualizzazioni e di condivisioni, incluse la distribuzione via social media, e possibilmente la partecipazione/interazione con il pubblico.
  • Azioni con una dimensione trans-europea (cooperazione di diversi mezzi di comunicazione in Europa).
  • Azioni che contribuiscono al fact-checking e a combattere la disinformazione, coinvolgendo un alto livello di pubblico.

Attenzione! Le proposte progettuali devono essere chiare e completamente pianificate prendendo in considerazione tutti gli aspetti tempistici e finanziari. Dovranno consistere in un’azione o in una serie di azioni che dovranno essere implementate in un periodo di massimo 20 mesi (con inizio massimo entro il 1 ottobre 2020 e fine massimo entro il 30 giugno 2022; ogni proposta che eccede i tempi limite deve essere debitamente giustificata). Le azioni devono essere pronte per iniziare non appena verrà ricevuto il finanziamento.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando le entità legali costituite e registrate come tali da almeno 2 anni, e con sede legale in uno Stato Membro. nel Regno Unito o in Svizzera.

Tuttavia, per essere ammissibili le entità legali in oggetto devono avere le competenze professionali e le qualificazioni appropriate per portare a termine la proposta.

In particolare, i proponenti devono avere almeno 2 anni di esperienza di comunicazione provata come ente di comunicazione in almeno una delle seguenti categorie:

  • Compagnie di trasmissione televisiva o reti che trasmettono a livello europeo, nazionale o regionale in uno o più Stati Membri
  • Compagnie di trasmissione radiofonica o reti che trasmettono a livello europeo, nazionale o regionale in uno o più Stati Membri, o portali di news/ informazioni online.
  • Giornali (cartacei, online o entrambi)
  • Agenzie stampa
  • Associazioni di settore, reti o compagnie che producono contenuti da trasmettere o pubblicati da parti terze.

Più enti ammissibili non possono presentare la stessa proposta progettuale (il partenariato è dunque escluso). Tuttavia, gli schemi di cooperazione possono essere implementati seguendo i seguenti parametri:

  • Gli enti ammissibili devono presentare una proposta coordinata con un'altra proposta da uno o più enti che partecipano al finanziamento. In questo caso, le modalità di coordinamento dovrebbero essere riflesse nella descrizione delle azioni. Questo schema di cooperazione potrebbe portare alla firma di uno o più Grant Agreement.
  • Gli enti ammissibili possono delegare l’attuazione dell’azione ad altri enti (partner attuativi). Nel caso le proposte saranno selezionate, solo il beneficiario del finanziamento firmerà il Grant Agreement e sarà responsabile legale e finanziario per l’implementazione dell’azione.

Attenzione! Le entità affiliate del richiedente possono attuare l'azione in tutto o in parte senza essere considerate come subappaltatore. Le entità affiliate sono persone giuridiche che hanno un collegamento con il richiedente, in particolare un legame legale o capitale, che non è né limitato all'azione né stabilito al solo scopo della sua attuazione a condizione che soddisfino l'ammissibilità e i criteri di non esclusione di un richiedente. In questo caso, l'esistenza di tale collegamento deve essere dimostrato dal richiedente.

 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5. 150. 000 Euro

Il tasso di co-finanziamento massimo è pari all'80% dei costi ammissibili.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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