[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]PSR 2014-2020 - Misura 4, Operazione 4.4.2
Il bando sostiene l'acquisto di strumenti di prevenzione degli attacchi di predazione, che aiutino gli agricoltori a convivere con la fauna selvatica. L'operazione e' orientata, inoltre, a svolgere una contestuale azione di tutela ambientale, attraverso il finanziamento di interventi che fungono da deterrente a comportamenti lesivi nei confronti della fauna selvatica.
Mediante la sottomisura 4.4 è possibile finanziare gli investimenti materiali non remunerativi (ossia che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività dell’azienda agricola o forestale) connessi all'adempimento di obiettivi agro-climatico-ambientali.
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L'operazione 4.4.2 Difesa del bestiame dalla predazione da canidi nei pascoli sostiene investimenti non produttivi (acquisto di reti antilupo per il ricovero notturno degli animali e acquisto di cani da guardiania) atti a contenere la predazione degli animali allevati da parte di canidi. Essa trova la sua giustificazione nel fatto che gli attacchi predatori nel corso degli ultimi anni sono in costante aumento, a causa della rinaturalizzazione di ampie parti del territorio rurale piemontese, specialmente di montagna e di collina.
L'operazione 4.4.2 prevede il sostegno a investimenti che, utilizzando gli strumenti più antichi di prevenzione degli attacchi di predazione, aiutino gli agricoltori a convivere con la fauna selvatica, anche in aree non oggetto di specifici vincoli. L’utilizzo del cane da guardiania recupera un’antica tradizione e rinsalda il rapporto tra l’uomo e le specie animali, in un contesto di tutela del benessere di tutti i soggetti coinvolti. L'operazione è orientata, inoltre, a svolgere una contestuale azione di tutela ambientale, attraverso il finanziamento di interventi che fungono da deterrente a comportamenti lesivi nei confronti della fauna selvatica.
Sono finanziati uno o più investimenti non produttivi fra quelli di seguito indicati:
- recinzioni plurifilo elettrificate a bassa intensità, per il ricovero notturno degli animali dimensionate in relazione al numero dei capi;
- acquisto di cani da guardiania appartenenti alle seguenti razze da difesa del bestiame: Pastore maremmano abruzzese, Cane da montagna dei Pirenei.
Sono inoltre ammissibili a finanziamento, per una spesa massima di 250 euro, le spese inerenti l’obbligo di informare e sensibilizzare il pubblico sul finanziamento degli interventi, mediante la realizzazione e la posa di targhe o cartelli informativi.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il presente bando è riservato ad allevatori singoli o associati che, in alternativa:
- hanno presentato domanda di pagamento nel 2018 per l’operazione 10.1.6, cui avevano aderito per la prima volta nel 2016 o 2017, e intendano effettuare investimenti ulteriori rispetto a quanto già in dotazione
oppure
- hanno aderito per la prima volta nel 2018 all’operazione 10.1.6 e la cui domanda di sostegno risulti ammissibile a finanziamento,
Per entrambe le categorie è obbligatorio il rispetto degli impegni dell’operazione 10.1.9 “Gestione eco-sostenibile dei pascoli” cui si collega l’operazione 10.1.6. seppur senza sostegno economico. Gli impegni di quest’ultima operazione sono fondamentali al fine di poter dimensionare e gestire i sistemi di difesa in base alla grandezza del gregge e/o della mandria, dei carichi di bestiame rispetto alle superfici e della turnazione delle stesse.
I requisiti necessari per l’ammissione al sostegno del presente bando devono essere già posseduti all’atto della presentazione della domanda o entro la stagione di pascolo se nel periodo di apertura del presente bando viene presentata anche la domanda di sostegno per l’operazione 10.1.6, e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi.
Dotazione finanziaria: 700.000 euro
Il sostegno è un contributo in conto capitale pari al 100 % delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi.
Come stabilito nel PSR, la spesa massima ammissibile (per domanda) è pari a 30.000 euro; la spesa minima ammissibile è pari a 1.000 euro (comprensivi dei costi relativi agli obblighi di informazione e sensibilizzazione del pubblico).
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale per compensare le spese sostenute per gli investimenti effettuati.
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