DigiCirc: soluzioni innovative per le Città Circolari

Il Progetto DigiCirc mira a stimolare lo sviluppo dell'economia circolare attraverso la digitalizzazione, sfruttando il potenziale di innovazione delle PMI riunite in consorzi.

Nello specifico, il bando mira a selezionare un minimo di 15 consorzi, composti da almeno 2 PMI / start-up, con il fine di sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide delle città circolari.

I partecipanti devono presentare proposte relative ad uno dei seguenti argomenti:

• Città autonome: l'economia circolare applicata al contesto urbano potrebbe portare a città circolari autonome e resilienti creando circuiti di risorse prodotte e consumate localmente;
• Gestione dei rifiuti: minimizzare la produzione, prolungare la durata di utilizzo dei beni materiali (riutilizzo, riparazione, vendita, donazione, ecc.) e riciclare le materie prime;
• Consumo sostenibile: sia in qualità di cittadini che di professionisti, la nozione di circolarità deve essere messa in pratica in ogni atto di acquisto;
• Istruzione: la transizione verso un'economia circolare deve essere supportata da percorsi di formazione di professionisti, bambini e cittadini in modo che tutti possano essere attori del cambiamento.

I settori chiave per l’implementazione delle proposte devono essere scelti fra i seguenti:

• Edifici e costruzioni;
• Plastica;
• Cibo;
• Energia;
• Acqua.

Il percorso prevede una durata di 12 settimane e si divide in 2 fasi:

Fase 1: 5 settimane durante le quali i consorzi seguiranno 7 moduli / corsi. Per passare alla fase 2 i consorzi dovranno presentare:

• Un Business Plan;
• Una soluzione convalidata con una prima dimostrazione del concetto.

Fase 2: 7 settimane di coaching e due eventi: un evento di training e un Demo-Day.

Al termine della fase 2, i consorzi selezionati dovranno consegnare i seguenti output:

• Un Business Plan aggiornato che includa una strategia di lancio commerciale;
• Un prototipo convalidato in un contesto di simulazione.

Al Demo-Day verranno selezionati 5 consorzi che riceveranno un ulteriore finanziamento di 100.000 Euro per sviluppare il loro prototipo e testarlo in un ambiente operativo in vista di un lancio commerciale.

Dopo il Demo-Day, i consorzi dovranno fornire entro 6 mesi:

• Una prima prova di successo aziendale: una partnership, un cliente o una forte comunità di utenti, a seconda della soluzione e del mercato di riferimento;
• Un prototipo sviluppato e convalidato in un contesto reale.

Possono partecipare PMI e start-up con i seguenti requisiti:

• Essere un consorzio di almeno 2 PMI o start-up;
• Avere sede in uno degli Stati membri dell'UE o in un paese associato a Horizon 2020.

Verranno selezionati per partecipare alla Fase 1 un minimo di 15 consorzi.

Dotazione finanziaria complessiva: 800.000 Euro

Contributo minimo per PMI/start-up: 60.000 Euro

Le imprese partecipanti riceveranno inoltre:

• Accesso a 4 strumenti digitali;
• Supporto individuale di Business Coaching;
• Supporto tematico fornito da esperti del settore.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato K

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.