Scadenza: 13 giugno 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’interno - FAMI 2021-2027

Dotazione Complessiva
€ 15.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Ministero dell’interno intende finanziare un’unica proposta progettuale per la realizzazione di RVA&R comprensivi di servizi di informazione, formazione, sensibilizzazione all’accesso alla misura anche attraverso sportelli permanenti sul territorio nazionale e operatori di prossimità, con particolare attenzione alle esigenze specifiche dei soggetti vulnerabili e in stretto raccordo con le reti istituzionali attive sul territorio.

Interventi ammissibili

Il Ministero intende selezionare un unico progetto volto a realizzare:

  • interventi di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione (RVA&R) a favore di cittadini di Paesi terzi, vulnerabili e non, ammissibili per il rimpatrio volontario assistito, con misure di reintegrazione per favorire il processo di reinserimento dei rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine;
  • attività di informazione e sensibilizzazione in materia di RVA&R a favore di cittadini di Paesi terzi;
  • formazione sul RVA&R a favore di operatori pubblici e privati a vari livelli coinvolti nel settore dell’Immigrazione.

La proposta progettuale e le azioni previste dovranno inquadrarsi nell'ambito di un piano di intervento strutturato e integrato che prevede un raccordo tra il beneficiario e le reti istituzionali di riferimento, attivate a livello territoriale e nazionale. A tal fine, è prevista la collaborazione attiva del beneficiario ai tavoli di lavoro che saranno istituiti dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione per facilitare una rete di collegamento tra i vari stakeholders a livello locale nonché a livello centrale, con la partecipazione delle Amministrazioni, delle Agenzie e degli organismi (incluse le associazioni e le comunità straniere) a vario titolo coinvolti nella misura di RVA.

Attenzione! Con esclusivo riferimento alla fase di reintegrazione nel Paesi di origine, una quota pari al 5% dei Rimpatri Volontari Assistiti previsti dovrà essere obbligatoriamente gestita e finanziata dal Joint Reintegration Service dell’Agenzia Europea della guardia di frontiera e costiera.

La proposta progettuale dovrà prevedere la realizzazione di interventi che includano l’erogazione dei seguenti servizi:

  • attività di sensibilizzazione, informazione e formazione sul territorio;
  • orientamento, informazione individuale e counseling pre-partenza;
  • organizzazione logistica e misure pre-partenza;
  • presa in carico nel Paese di origine e attuazione del piano di reintegrazione;
  • reportistica sui dati sociologici e statistici relativi alla reintegrazione.

Le attività progettuali dovranno avere una durata pari a 3 anni dall’avvio delle attività.

Sono destinatari finali della proposta progettuale:

  • i cittadini di Paesi terzi, vulnerabili e non, che in linea con la normativa comunitaria e nazionale possono accedere alla misura del RVA;
  • gli operatori pubblici e privati operanti nel settore di riferimento, in relazione alle attività di formazione/informazione.

I progetti dovranno essere attuati sull’intero territorio nazionale.

Chi può partecipare

I soggetti proponenti possono partecipare in forma singola o associata. Sono ammesse tutte le forme di partenariato, di raggruppamento e/o di consorzio previste dalla legislazione vigente, fino a un massimo di 5 partner.

Sono quindi ammessi:  

  • Enti pubblici;
  • Regioni/Province autonome, o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
  • Enti del Terzo Settore;
  • Enti Locali o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
  • ONG operanti nello specifico settore di riferimento del bando;
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento del bando;
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e Imprese sociali operanti nel settore di riferimento oggetto del bando;
  • Fondazioni di diritto privato operanti nel settore di riferimento oggetto del bando;
  • Associazioni e ONLUS operanti nel settore di riferimento oggetto del bando;
  • Organismi ed organizzazioni internazionali;
  • Consorzi o reti tra i precedenti soggetti.

Per dettagli sulle ulteriori condizioni di partecipazione, si rimanda alla sezione 4.2 del bando.

Entità del contributo

Le risorse destinate al finanziamento del progetto selezionato ammontano complessivamente a 15.000.000 Euro.

Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

L'avviso è stato prorogato con decreto in data 29/05/2023 al 13 giugno 2023. 

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto. Nell’ambito del progetto dovranno infatti essere raggiunti almeno i seguenti risultati:

  • 2500 cittadini di Paesi terzi rimpatriati tramite le misure di RVA&R;
  • 3050 cittadini di Paesi terzi informati e sensibilizzati in materia di RVA&R;
  • 3900 operatori pubblici e del privato sociale che si occupano professionalmente di contrastare la migrazione irregolare e di Rimpatri, formati sul RVA&R.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 10, pag. 13 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 14, pag. 19 del bando).

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta l’Ente al seguente indirizzo e-mail: marco.zaccaria@interno.it.  

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