Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: Bando ristretto per affrontare le differenze di genere nel ciclo di vita (REC-RGEN-PENS-AG-2017)

Scadenza: 22 febbraio 2018
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

22 febbraio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)
REC-RGEN-PENS-AG-2017

OBIETTIVO

I motivi sottostanti per i redditi inferiori femminili e per i maggiori rischi di povertà femminile sono molteplici. Le differenze di genere nei pagamenti, nelle pensioni e nella partecipazione ostacolano l'indipendenza economica delle donne.

L'obiettivo del presente bando è quello di sostenere progetti degli Stati membri che analizzano le differenze esistenti tra i sessi e sviluppano misure efficaci per affrontarle, in particolare il divario di genere nelle pensioni.

Il bando intende supportare gli Stati Membri nell’attività di analisi e contrasto alla disparità di genere, attraverso interventi volti ad affrontare, in particolar modo, il problema delle disparità relative all’accesso al pensionamento e alla stima delle prestazioni previdenziali tra uomo e donna.

L'impatto previsto dei progetti è quello di contribuire a ridurre il divario tra i sessi nei pagamenti, nelle retribuzioni e nelle pensioni e nell'aumento del rischio di povertà per le donne anziane, ad esempio sostenendo gli uomini e le donne nel compiere scelte informate per tutta la loro vita e combattendo gli ostacoli all'indipendenza economica delle donne.

A livello aggregato, affrontare il divario di genere nelle pensioni e le sue cause sottostanti contribuisce alla sostenibilità dei sistemi di protezione sociale: la parità di indipendenza economica a tutte le età significa che ogni singola donna/uomo è in grado di vivere del proprio lavoro ed è in grado di contribuire pienamente al sistema di protezione sociale.

Risultati attesi:

-

migliore conoscenza dei possibili impatti delle misure future volte ad affrontare le differenze di genere nelle pensioni e degli impatti di genere delle riforme pensionistiche;

-

approcci efficaci per affrontare i divari di genere esistenti nelle pensioni e le loro cause radicate;

-

approcci efficaci per affrontare i divari esistenti tra i pagamenti e le retribuzioni di genere e le loro cause radicate;

- maggiore capacità degli esperti nazionali di affrontare le questioni relative ai divari di genere nel corso del ciclo di vita, compreso il divario di genere nelle pensioni;

- rafforzata cooperazione e scambio di informazioni tra le autorità nazionali competenti in relazione ai divari esistenti tra i generi nel ciclo di vita, nelle pensioni e le relative cause e il modo di affrontarli;

- maggiore consapevolezza delle disuguaglianze di genere esistenti nel corso del ciclo di vita, del divario di pensione di genere e delle relative cause;

- maggior numero di uomini e donne in grado di fare scelte di carriere informate conoscendo gli impatti sui loro diritti pensionistici;

- ridotto rischio di povertà affrontato dalle donne anziane;

- migliore sostenibilità dei sistemi di protezione sociale.

DESCRIZIONE

I motivi sottostanti per i redditi inferiori femminili e per i maggiori rischi di povertà femminile sono molteplici. Le differenze di genere nei pagamenti, nelle pensioni e nella partecipazione ostacolano l'indipendenza economica delle donne.

L'obiettivo del presente bando è quello di sostenere progetti degli Stati membri che analizzano le differenze esistenti tra i sessi e sviluppano misure efficaci per affrontarle, in particolare il divario di genere nelle pensioni.

Il bando intende supportare gli Stati Membri nell’attività di analisi e contrasto alla disparità di genere, attraverso interventi volti ad affrontare, in particolar modo, il problema delle disparità relative all’accesso al pensionamento e alla stima delle prestazioni previdenziali tra uomo e donna.

L'impatto previsto dei progetti è quello di contribuire a ridurre il divario tra i sessi nei pagamenti, nelle retribuzioni e nelle pensioni e nell'aumento del rischio di povertà per le donne anziane, ad esempio sostenendo gli uomini e le donne nel compiere scelte informate per tutta la loro vita e combattendo gli ostacoli all'indipendenza economica delle donne.

A livello aggregato, affrontare il divario di genere nelle pensioni e le sue cause sottostanti contribuisce alla sostenibilità dei sistemi di protezione sociale: la parità di indipendenza economica a tutte le età significa che ogni singola donna/uomo è in grado di vivere del proprio lavoro ed è in grado di contribuire pienamente al sistema di protezione sociale.

Risultati attesi:

-

migliore conoscenza dei possibili impatti delle misure future volte ad affrontare le differenze di genere nelle pensioni e degli impatti di genere delle riforme pensionistiche;

-

approcci efficaci per affrontare i divari di genere esistenti nelle pensioni e le loro cause radicate;

-

approcci efficaci per affrontare i divari esistenti tra i pagamenti e le retribuzioni di genere e le loro cause radicate;

- maggiore capacità degli esperti nazionali di affrontare le questioni relative ai divari di genere nel corso del ciclo di vita, compreso il divario di genere nelle pensioni;

- rafforzata cooperazione e scambio di informazioni tra le autorità nazionali competenti in relazione ai divari esistenti tra i generi nel ciclo di vita, nelle pensioni e le relative cause e il modo di affrontarli;

- maggiore consapevolezza delle disuguaglianze di genere esistenti nel corso del ciclo di vita, del divario di pensione di genere e delle relative cause;

- maggior numero di uomini e donne in grado di fare scelte di carriere informate conoscendo gli impatti sui loro diritti pensionistici;

- ridotto rischio di povertà affrontato dalle donne anziane;

- migliore sostenibilità dei sistemi di protezione sociale.

AZIONI FINANZIATE

I progetti dovrebbero contribuire alla riduzione dei divari retributivi e pensionistici di genere e del rischio di povertà cui sono maggiormente esposte le donne in età più avanzata (conseguenza della loro minore partecipazione al mercato del lavoro e delle diverse condizioni che definiscono il loro status di lavoratrici, come il numero di ore lavorative previste da contratto e l’entità della retribuzione, inferiori in media rispetto a quelli degli uomini), realizzando interventi volti a contrastare quelle dinamiche e previsioni che ostacolano l’indipendenza economica delle donne.

Tipologie di attività finanziabili:

- attività di testing di approcci/interventi finalizzati ad affrontare le disparità di genere in termini di retribuzione e accesso alle prestazioni previdenziali;

- attività di analisi (valutazioni ex-ante, valutazioni di impatto delle misure di prevenzione e contrasto previste dalle riforme pensionistiche in materia di disparità di genere);

- apprendimento reciproco, scambio di buone prassi, sviluppo di metodologie di intervento replicabili in altri Paesi;

- attività di informazione rivolte ai cittadini (uomini e donne) sui loro diritti e sulla connessione tra le scelte che adottano nel corso della vita e il loro futuro status di pensionati (es. parametri/scelte lavorative che incidono sull’accesso al pensionamento come, ad esempio, il contratto di lavoro part-time);

- attività di sensibilizzazione volte a mettere in luce le cause del divario pensionistico di genere;

- sviluppo di strumenti di informazione ICT come “calcolatori di pensioni” online, cui possono accedere i cittadini per avere una previsione del loro futuro quadro pensionistico in relazione al livello salariale, all’età pensionabile, all’interruzioni di carriera, alla tipologia contrattuale etc.

Durata del progetto: massimo 24 mesi

CHI PUO' PARTECIPARE

I co-applicant devono essere entità pubbliche o organizzazioni private, debitamente stabilite in uno dei paesi partecipanti al programma o organizzazioni internazionali.

Il proponente deve essere l’Autorità nazionale competente o altro Ente competente a livello nazionale per le politiche di genere o altra Autorità nazionale. Possono essere partner di progetto Organizzazioni pubbliche e private stabilite in uno Stato membro UE o aderente al programma e organizzazioni internazionali.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 3.000.000 euro

Quota di co-finanziamento: 80%

La sovvenzione richiesta non porà essere superiore a 100.000 euro

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

- Stati membri dell'Unione europea

- Territori d'oltremare

- Islanda, Liechtenstein

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Guida per i candidati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_8569.pdf

CODICE AUTORE

12/07/2017_CAD

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