Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: Sostegno a progetti volti a prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza sui minori (REC-RDAP-GBV-AG-2017)

Scadenza: 14 novembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

14 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)
REC-RDAP-GBV-AG-2017

OBIETTIVO

Il presente bando è pubblicato nell'ambito del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza ed è finalizzato a sostenere progetti nazionali e transnazionali volti a prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza sui minori.

Ai fini del presente bando, la violenza basata sul genere è definita come violenza diretta contro una persona a causa del genere di tale persona o come violenza che colpisce in modo sproporzionato persone di un determinato genere.

La violenza nei confronti dei bambini è intesa come "tutte le forme di violenza fisica o mentale, lesioni o abusi, negligenza del trattamento negligente, maltrattamento o sfruttamento, compresi gli abusi sessuali" di cui all'articolo 19, paragrafo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino e in linea con il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti del Bambino commento generale n. 13 (2011) sul diritto del fanciullo alla libertà da ogni forma di violenza.

Priorità:

1.1. Prevenzione dalla violenza di genere:

L’attenzione è posta sulla prevenzione primaria, vale a dire sulla necessità di cambiare atteggiamenti e comportamenti sociali per porre fine alla tolleranza verso tutte le forme di violenza. Ciò comprende la lotta a pregiudizi e stereotipi di genere e a consuetudini che incoraggiano o condonano la violenza, nonchè la prevenzione dalla vittimizzazione.

Risorse disponibili: 2.500.000 euro

1.2. Protezione e sostegno delle vittime della violenza di genere e sui minori, incluso l'affrontare il fenomeno della scarsità di denunce e la promozione della cooperazione multidisciplinare tra i pertinenti professionisti.

Questa priorità intende contribuire all'attuazione della Direttiva 2012/29/UE (norme minime sui diritti, il sostegno e la protezione delle vittime di reato), della Direttiva 2011/99/UE (Ordine di protezione europeo) e/o del Regolamento 606/2013 (reciproco riconoscimento delle misure di protezione in materia civile).

Risorse disponibili: 3.206.000 euro

1.3. Coordinamento e/o adattamento dei servizi di sostegno sulla violenza sessuale e di genere per includere rifugiati e migranti (bambini, donne, persone LGBTQI, giovani uomini e ragazzi)

Non si intende creare servizi nuovi o paralleli, ma adattare quelli esistenti in maniera inclusiva. L’obiettivo è costruire capacità e adattare contesti per includere, in modo concreto, i migranti

Questo bando non finanzierà i costi operativi o di gestione, ma è destinato a costruire capacità e adattare contesti per includere, in modo concreto, i migranti ad esempio dove sono necessari nuovi servizi e strutture di accoglienza o dove il coinvolgimento di mediatori culturali/gli interpreti potrebbero aiutare.

Risorse disponibili: 3.000.000 euro

1.4. Trattamento dei colpevoli di violenza

Lo scopo è di sostenere lo sviluppo di programmi per il trattamento dei colpevoli e la capacity building dei professionisti che lavorano in questo ambito, al fine di prevenire le recidive e proteggere ulteriormente le vittime.

Risorse disponibili: 1.000.000 euro

1.5. Quadri di coordinamento nazionali o piani d’azione in materia di violenza sui minori

L’obiettivo è sostenere gli Stati membri nello sviluppo e attuazione di quadri di coordinamento nazionali per eliminare tutte le forme di violenza verso i minori, in linea con i 10 Principi per i sistemi integrati di protezione dei minori e tenendo conto delle Guidelines del Consiglio d’Europa sulle Strategie nazionali integrate per proteggere i minori dalla violenza e della Convenzione ONU sui diritti dei minori.

Risorse disponibili: 3.000.000 euro

DESCRIZIONE

Il presente bando è pubblicato nell'ambito del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza ed è finalizzato a sostenere progetti nazionali e transnazionali volti a prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza sui minori.

Ai fini del presente bando, la violenza basata sul genere è definita come violenza diretta contro una persona a causa del genere di tale persona o come violenza che colpisce in modo sproporzionato persone di un determinato genere.

La violenza nei confronti dei bambini è intesa come "tutte le forme di violenza fisica o mentale, lesioni o abusi, negligenza del trattamento negligente, maltrattamento o sfruttamento, compresi gli abusi sessuali" di cui all'articolo 19, paragrafo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino e in linea con il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti del Bambino commento generale n. 13 (2011) sul diritto del fanciullo alla libertà da ogni forma di violenza.

Priorità:

1.1. Prevenzione dalla violenza di genere:

L’attenzione è posta sulla prevenzione primaria, vale a dire sulla necessità di cambiare atteggiamenti e comportamenti sociali per porre fine alla tolleranza verso tutte le forme di violenza. Ciò comprende la lotta a pregiudizi e stereotipi di genere e a consuetudini che incoraggiano o condonano la violenza, nonchè la prevenzione dalla vittimizzazione.

Risorse disponibili: 2.500.000 euro

1.2. Protezione e sostegno delle vittime della violenza di genere e sui minori, incluso l'affrontare il fenomeno della scarsità di denunce e la promozione della cooperazione multidisciplinare tra i pertinenti professionisti.

Questa priorità intende contribuire all'attuazione della Direttiva 2012/29/UE (norme minime sui diritti, il sostegno e la protezione delle vittime di reato), della Direttiva 2011/99/UE (Ordine di protezione europeo) e/o del Regolamento 606/2013 (reciproco riconoscimento delle misure di protezione in materia civile).

Risorse disponibili: 3.206.000 euro

1.3. Coordinamento e/o adattamento dei servizi di sostegno sulla violenza sessuale e di genere per includere rifugiati e migranti (bambini, donne, persone LGBTQI, giovani uomini e ragazzi)

Non si intende creare servizi nuovi o paralleli, ma adattare quelli esistenti in maniera inclusiva. L’obiettivo è costruire capacità e adattare contesti per includere, in modo concreto, i migranti

Questo bando non finanzierà i costi operativi o di gestione, ma è destinato a costruire capacità e adattare contesti per includere, in modo concreto, i migranti ad esempio dove sono necessari nuovi servizi e strutture di accoglienza o dove il coinvolgimento di mediatori culturali/gli interpreti potrebbero aiutare.

Risorse disponibili: 3.000.000 euro

1.4. Trattamento dei colpevoli di violenza

Lo scopo è di sostenere lo sviluppo di programmi per il trattamento dei colpevoli e la capacity building dei professionisti che lavorano in questo ambito, al fine di prevenire le recidive e proteggere ulteriormente le vittime.

Risorse disponibili: 1.000.000 euro

1.5. Quadri di coordinamento nazionali o piani d’azione in materia di violenza sui minori

L’obiettivo è sostenere gli Stati membri nello sviluppo e attuazione di quadri di coordinamento nazionali per eliminare tutte le forme di violenza verso i minori, in linea con i 10 Principi per i sistemi integrati di protezione dei minori e tenendo conto delle Guidelines del Consiglio d’Europa sulle Strategie nazionali integrate per proteggere i minori dalla violenza e della Convenzione ONU sui diritti dei minori.

Risorse disponibili: 3.000.000 euro

AZIONI FINANZIATE

Le attività dei progetti dovranno includere:

Per tutte le priorità:

- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione;

- definizione e attuazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altre regioni o paesi;

- sviluppa delle capacità e formazione per i professionisti.

Per priorità 1 e 2: attività di sensibilizzazione ed educative.

Per priorità 3:

- empowerment delle comunità migranti/rifugiati;

- adattamento dei servizi/strutture/contesti/metodologie esistenti.

Per priorità 5:

- sviluppo o adattamento e/o attuazione di quadri di coordinamento nazionali o piani d'azione in materia di violenza sui minori, tenendo conto dei diversi punti di partenza nazionali;

- attività di sensibilizzazione e capacity building per promuovere la partecipazione e la responsabilità nello sviluppo dei quadri di coordinamento nazionali o piani d'azione citati.

Per le priorità 1, 2, 3 e 4 sono benaccetti progetti focalizzati su forme specifiche di violenza o gruppi particolari di vittime.

CHI PUO' PARTECIPARE

Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite in uno dei paesi ammissibili.

Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere realizzati da un partenariato composto da almeno 2 organismi (l’applicant + 1 co-applicant). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi paesi ammissibili.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant + 1 co-applicant). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.

Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti unicamente in partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

I progetti devono coinvolgere - come applicant o co-applicant – almeno un’autorità pubblica per ciascun Paese partecipante, oppure ottenere l’appoggio sostanziale di tale autorità. Per i progetti che trattano la violenza di genere l’autorità pubblica può essere: ministero/agenzia/organismo di parità responsabile per l’uguaglianza di genere e/o della fornitura di servizi alle vittime di violenza; autorità di polizia, giudiziaria, dell’istruzione o della salute. Per i progetti riguardanti la violenza sui minori l’autorità pubblica può essere un ministero e/o agenzia responsabili per i minori (ad esempio, agenzie e servizi per la protezione dei minori, istituti nazionali di tutela, ministeri per l’infanzia, per la protezione dei minori, per gli affari sociali, istituti nazionali per i diritti umani per i bambini, autorità regionali ecc.)

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 12.706.000 euro

Il contributo europeo potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non potrà essere inferiore a 75.000 euro.

COME PARTECIPARE

Le candidature devono essere presentate per via telematica, utilizzando l’apposito sistema - Electronic Submission System - accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l'acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).

PAESI AMMISSIBILI

- Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Islanda

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Linee guida

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

19/06/2017_CAD

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