5 gennaio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTODiritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020)
OBIETTIVOIl presente bando mira a favorire il dialogo e lo scambio delle migliori pratiche per sostenere gli Stati Membri e gli operatori nazionali nella promozione della tolleranza e del rispetto reciproco anche attraverso la corretta e piena attuazione delle disposizioni della dell’UE sulla lotta contro alcune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia, sia mediante il diritto penale, sia attraverso lo sviluppo di strumenti e pratiche efficaci per prevenire e combattere i reati motivati da pregiudizi.
I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:
- prevenzione e lotta contro l'antisemitismo, l’odio anti-musulmano e l'intolleranza (quale follow-up del del Colloquio annuale sui diritti fondamentali nell’UE svoltosi il 2 ottobre 2015);
- prevenzione e la lotta all'omofobia e alla transfobia;
- promozione e sviluppo di strumenti e pratiche (contro- narrazioni) per prevenire, monitorare e combattere espressioni di odio online, incluso ma non limitato all’utilizzo degli strumenti di diritto penale (quale follow-up del Colloquio);
- miglioramento della comprensione tra le comunità, comprese le comunità religiose, prevenzione e lotta al razzismo e alla xenofobia attraverso attività interreligiose e interculturali.
DESCRIZIONEIl presente bando mira a favorire il dialogo e lo scambio delle migliori pratiche per sostenere gli Stati Membri e gli operatori nazionali nella promozione della tolleranza e del rispetto reciproco anche attraverso la corretta e piena attuazione delle disposizioni della dell’UE sulla lotta contro alcune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia, sia mediante il diritto penale, sia attraverso lo sviluppo di strumenti e pratiche efficaci per prevenire e combattere i reati motivati da pregiudizi.
I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:
- prevenzione e lotta contro l'antisemitismo, l’odio anti-musulmano e l'intolleranza (quale follow-up del del Colloquio annuale sui diritti fondamentali nell’UE svoltosi il 2 ottobre 2015);
- prevenzione e la lotta all'omofobia e alla transfobia;
- promozione e sviluppo di strumenti e pratiche (contro- narrazioni) per prevenire, monitorare e combattere espressioni di odio online, incluso ma non limitato all’utilizzo degli strumenti di diritto penale (quale follow-up del Colloquio);
- miglioramento della comprensione tra le comunità, comprese le comunità religiose, prevenzione e lotta al razzismo e alla xenofobia attraverso attività interreligiose e interculturali.
AZIONI FINANZIATEIl bando finanzierà attività che riguardino:
-
l'apprendimento reciproco basato sulla tolleranza, il rispetto e la non discriminazione, lo scambio di buone pratiche e il rafforzamento della cooperazione tra i principali attori, tra cui rappresentanti delle diverse comunità;
-lo sviluppo di strumenti di monitoraggio e trasparenza sui reati d’odio e sui discorsi di odio. In particolare, i progetti dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di strumenti per segnalare e monitorare on-line espressioni di odio e/o migliorare la trasparenza delle comunicazioni effettuate in Internet e sulle piattaforme dei social media. La priorità dovrebbe essere data alle lingue dei paesi in cui l'entità del problema è notevole, ma in cui le soluzioni non vengono realmente sviluppate;
-le attività di costruzione di capacità e di formazione per le principali parti interessate, compresi i rappresentanti delle comunità e dei giovani;
-la diffusione, le attività di sensibilizzazione e le campagne (ad esempio la produzione di contro-narrazioni e narrazioni alternative) volte a prevenire l'antisemitismo, l'odio anti-musulmano, i sentimenti xenofobi o anti-migranti, l’omofobia e la transfobia e altre forme connesse di intolleranza;
-il sostegno ai leader delle comunità e alle autorità locali per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza attraverso la costruzione di comunità accoglienti, la creazione di reti, il dialogo interreligioso e interculturale, iniziative al servizio della comunità che amplifichino l’autostima, la creatività e il senso di appartenenza, la rottura degli stereotipi e lo sviluppo di contro-narrazioni.
La cooperazione con altri progetti esistenti nell’UE deve essere adeguatamente garantita e i risultati dei progetti precedenti presi in considerazione.
Le proposte che garantiscono vantaggi pratici e il massimo impatto sui gruppi target saranno valutati più favorevolmente dei progetti che consistono principalmente in attività di analisi e ricerca.Le proposte in tutte le priorità devono documentare il numero di persone/professionisti raggiunti, fornire dati anonimi disaggregati per sesso e per età e devono descrivere nella domanda di candidatura come questo sarà fatto.
La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREAmministrazioni locali, Amministrazioni Regionali, Associazioni sportive dilettantistiche, Centri/Enti di ricerca, Enti di Formazione, Enti religiosi, Imprese dell’economia sociale, ONG (Organizzazioni Non Governative), Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni non profit, Scuole, Università.
I beneficiari non devono avere scopo di lucro.
Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. Nel quadro del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza le entità affiliate a un beneficiario non sono considerate come partecipanti al progetto ed i loro costi non sono ammissibili.
I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da organizzazioni di almeno 2 diversi Paesi ammissibili. La cooperazione tra diversi attori, compresi gli attori non statali come le organizzazioni della società civile è incoraggiata.
ENTITA' CONTRIBUTORisorse finanziare disponibili: 4.475.000 euro.
Il contributo comunitario porà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. Non verranno presi in considerazione progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro.
COME PARTECIPAREIl bando apre il 15 settembre 2016.
Le proposte devono essere presentare entro il 5 gennaio 2017 ore 17:00 (di Bruxelles).
Le proposte di progetto devono essere presentate per via telematica, utilizzando l'apposito Sistema elettronico disponibile sul Portale dei partecipanti.
Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l'inglese.
PAESI AMMISSIBILI28 Stati membri dell'UE, inclusi i dipartimenti all'estero, e Islanda.
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE29/09/2016_CAD
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