“È di nuovo sport”: contributi a fondo perduto per sostenere le organizzazioni sportive dilettantistiche colpite dall’emergenza sanitaria Covid-19

Scadenza: 15 settembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia e Fondazione Cariplo (bando congiunto)

Dotazione Complessiva
€ 3.785.369
Finanziamento Massimo
€10.000
Finanziamento Minimo
€6.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il bando vuole salvaguardare il diritto allo sport per tutti, anche grazie alla tutela della rappresentatività di tutte le discipline sportive e della capillare presenza delle associazioni e società sportive dilettantistiche sul territorio lombardo. Ha l’obiettivo di sostenere l’esercizio della pratica sportiva per tutta la cittadinanza, con conseguenti benefici fisici, relazionali e cognitivi, nonché di prevenzione sanitaria oltre a promuovere il valore inclusivo dello sport e la sua capacità di contribuire alla creazione di un tessuto sociale accogliente e collaborativo. Il bando intende inoltre valorizzare le associazioni e società sportive dilettantistiche quale parte integrante e fondamentale della comunità, grazie al valore formativo-educativo dell’attività motoria, in special modo per bambini e giovani, e alla connessa capacità di promuovere stili di vita sani e attivi e di contrastare i comportamenti devianti.

Il bando intende sostenere il rilancio dell’attività ordinaria svolta dal Sistema Sportivo Lombardo, la cui operatività è stata duramente colpita dalla emergenza sanitaria COVID-19, con compromissione dell’importante ruolo territoriale di promozione di iniziative, di diffusione dello sport per tutti i cittadini, di facilitazione dell’inclusione e coesione sociale, oltre che di sostegno alla crescita della persona e all’adozione di stili di vita sani.

In particolare, il bando ha l’obiettivo di sostenere le associazioni e le società sportive dilettantistiche che, nonostante la sospensione dell’attività sportiva prevista dal DPCM 08/03/2020, hanno dovuto sostenere numerose spese di carattere ordinario e, parallelamente, hanno visto ridotte significativamente le proprie entrate. Questa situazione di difficoltà sarà altresì aggravata dai costi straordinari relativi legati agli adempimenti necessari per la ripartenza, come ad esempio le operazioni di sanificazione e le necessarie modifiche organizzative per ottemperare alle disposizioni fornite dallo Stato in termini di distanziamento sociale da garantire, numero massimo dei partecipanti ai corsi sportivi, ecc.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo i soggetti che alla data di presentazione possiedono i seguenti requisiti:


Linea 1 “Comitati/Delegazioni regionali”, senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa in Lombardia, attestata da Visura dell’Agenzia delle Entrate, appartenenti a:

  • Federazioni Sportive Nazionali (FSN)
  • Discipline Sportive Associate (DSA)
  • Enti di Promozione Sportiva (EPS)
  • Federazioni Sportive Paralimpiche (FSP)
  • Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche (FSNP)
  • Discipline Sportive Associate Paralimpiche (DSAP)
  • Enti di Promozione Sportiva Paralimpici (EPSP)


Linea 2 “ASD/SSD lombarde”, senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa in Lombardia, attestata da Visura dell’Agenzia delle Entrate, con le seguenti caratteristiche:

a) iscrizione al Registro CONI con affiliazione a Federazioni Sportive Nazionali (FSN)1

b) iscrizione al Registro CONI con affiliazione a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS)2

c) iscrizione al Registro CIP (registro CONI sezione parallela CIP) con affiliazione a Federazioni Sportive Paralimpiche (FSP), Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche (FSNP), Discipline Sportive Associate Paralimpiche (DSAP) o ad Enti di Promozione Sportiva Paralimpica (EPSP)


Nell’ambito del bando ciascuna ASD/SSD potrà presentare una sola domanda di contributo scegliendo obbligatoriamente una delle categorie individuate (FSN, DSA, EPS, FSP, FSNP, DSAP o EPSP), anche in caso di doppia iscrizione. L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza nello statuto, di una regolamentazione che, nel suo complesso:

a) vieti la distribuzione, diretta e indiretta, anche in occasione dello scioglimento del rapporto, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori

b) disponga la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio

c) preveda la destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità, ivi compresa la finalità sportiva, o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro


Qualora lo Statuto non rispetti quanto sopra delineato non sarà possibile procedere ad adeguamenti statutari e l’ente verrà considerato non ammissibile. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro le società o associazioni sportive dilettantistiche regolarmente iscritte al registro del CONI, costituite ai sensi dell’art. 90 della legge 289/2002. Non sono ammissibili i soggetti che al momento della presentazione della domanda:

a) siano stati condannati, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda, per illecito sportivo da CONI o CIP o dalla Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva o Ente di Promozione Sportiva di iscrizione

b) siano stati condannati, nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda, per l’uso di sostanze dopanti da CONI o CIP o dalla Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva o Ente di Promozione Sportiva di iscrizione

c) siano stati sanzionati, nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda, da CONI o CIP o dalla Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva o Ente di Promozione Sportiva di iscrizione, con la squalifica, inibizione o radiazione oppure con la sospensione, anche in via cautelare, prevista dal Codice di comportamento sportivo del CONI o di riferimento

d) nel caso di applicazione del UE 1407/2013, svolgano attività nei settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del regolamento


Sono inoltre esclusi:

  • gli enti e le organizzazioni non formalmente costituiti con atto registrato
  • le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, le associazioni di datori di lavoro, nonché gli enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai suddetti enti
  • i soggetti che svolgono propaganda politica direttamente o indirettamente per influenzare il procedimento legislativo e le campagne elettorali
  • i soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità dei cittadini o a promuovere ogni forma di discriminazione
  • i soggetti che svolgono attività nei settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. UE 1407/2013
  • le imprese sottoposte a procedure concorsuali, ove applicabili
  • le persone fisiche
  • gli enti o soggetti aventi scopo di lucro. Ogni soggetto può presentare una sola domanda di contributo

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3.785.369 Euro, di cui 2.785.369 Euro a carico di Regione Lombardia ed 1.000.000 Euro a carico di Fondazione Cariplo.

La dotazione finanziaria complessiva è così ripartita:

  • Linea1: euro 100.000 Euro per Comitati/Delegazioni.
  • Linea 2: euro 3.685.369 Euro per ASD/SSD di cui:

a) 535.369 Euro per ASD/SSD affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN), con ulteriore riparto tra le federazioni, sulla base dei dati forniti da CONI Lombardia

b) 000.000 Euro per ASD/SSD affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS)

c) 000 Euro per ASD/SSD affiliate a Federazioni Sportive Paralimpiche (FSP), Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche (FSNP), Discipline Sportive Associate Paralimpiche (DSAP) o ad Enti di Promozione Sportiva Paralimpica (EPSP)

Per entrambe le linee, il contributo concesso sarà pari al massimo al 70% delle spese ammissibili e andrà da un minimo di 6.000 Euro a un massimo di 10.000 Euro.

Regione Lombardia si riserva la facoltà di incrementare la dotazione finanziaria qualora dovessero rendersi disponibili risorse a Bilancio.

Il criterio di riparto del budget fra FSN è il seguente: 5% in funzione del numero di associazioni e società sportive affiliate; 20% in funzione del numero complessivo di tesserati; 75% in funzione del numero di tesserati di età inferiore a 18 anni.

In presenza di eventuali economie si procederà con la compensazione tra le diverse linee e il riparto delle eventuali economie nell’ambito di una medesima linea avverrà sulla base di una graduatoria unica, ordinata per punteggio conseguito e, in subordine, per data di presentazione della domanda.

Le risorse del presente bando sono di natura regionale e privata.

Spese ammissibili

Sono previste due linee di intervento:

  • Linea 1 per i “Comitati/Delegazioni regionali”, senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa in Lombardia
  • Linea 2 per le “ASD/SSD lombarde”, senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa in Lombardia


Spese ammissibili:

Per entrambe le linee di intervento, sono considerate ammissibili le spese con giustificativo emesse nel periodo 1° settembre 2019 - 15 settembre 2020.

Tutte le spese dovranno risultare quietanzate entro la data di presentazione della rendicontazione.


In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Spese legate all’emergenza Covid-19

a) spese per ripristino funzionalità degli impianti a seguito di mancato utilizzo prolungato e manutenzione su impianti di trattamento dell’aria e dell’acqua

b) spese di pulizia, sanificazione e igienizzazione dei locali e delle attrezzature

c) acquisto di beni perla riduzione del rischio di contagio da COVID-19 (es: dispositivi di protezione personali, termoscanner per la rilevazione della temperatura, disinfettanti superfici, gel mani, dispenser sapone, pannelli divisori in plexiglass, materiale informativo e segnaletica su COVID-19…)

d) compensi al medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19

e) studi professionali e consulenti, con particolare riferimento all’assistenza fiscale e legale connessa al periodo di emergenza sanitaria e agli adempimenti per la ripartenza

 

  • Spese ordinarie

f) spese per la gestione ordinaria degli impianti e delle strutture sportive (canoni di locazione / canoni concessori; utenze; manutenzione ordinaria)

g) costi di tesseramento

h) tasse di iscrizione alle competizioni

i) compensi ai collaboratori sportivi e ad eventuale personale strutturato dell’ente

j) acquisto abbigliamento e attrezzature sportive

k) noleggio di veicoli e attrezzature

l) formazione/aggiornamento istruttori (es. utilizzo DAE, altro)

m) acquisto e noleggio defibrillatori

n) polizze assicurative


Non sono considerate ammissibili:

  • le spese per investimenti e acquisto di beni ammortizzabili
  • le erogazioni liberali o donazioni di qualsiasi genere. I giustificativi relativi alle spese rendicontate devono indicare la quota da imputare al presente bando e non possono essere oggetto di altro contributo da parte di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prima di inviare la proposta assicuriamoci che possa raggiungere un punteggio sufficiente secondo i seguenti criteri di valutazione:

Linea 1 Comitati/Delegazioni regionali delle FSN, DSA/EPS, CIP (FSP, FSNP, DSAP, EPSP)

  • Criterio 1: Elementi aggravanti il danno subito da Covid-1 - 20 punti
    • Modifiche organizzative/ strutturali che si prevede di implementare per la ripresa delle attività
       
  • Criterio 2: stagione agonistica 2019-2020 fino al 15/09/2020 o anno solare 2020 fino al 15/09/2020 - 20 punti
    • Presenza di squadre di categoria giovanile femminile (anno di nascita 2002 e successivi)
    • Presenza di squadre di categoria giovanile maschile (anno di nascita 2002 e successivi)
    • Presenza di squadre di categoria assoluta femminile
    • Presenza di squadre di categoria assoluta maschile

Linea 2 “ASD/SSD lombarde”

  • Criterio 1: Elementi aggravanti il danno subito da Covid-1 - 35 punti
  • Criterio 2: Dimensione dell’organizzazione - 35 punti
  • Criterio 3: Dimensione socio-educativa - 18 punti
  • Criterio 4: Capacità di lavorare in rete col territorio - 12 punti


Sono previste tre fasce di merito, in base al punteggio totale raggiunto, di seguito illustrate:

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO – Linea 1

  • FASCIA A Da 30 a 40 punti 10.000 euro
  • FASCIA B Da 16 a 29 punti 8.000 euro
  • FASCIA C Fino a 15 punti 6.000 euro

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO – Linea 2

  • FASCIA A Da 86 a 100 punti 10.000 euro
  • FASCIA B Da 66 a 85 punti 8.000 euro
  • FASCIA C Fino a 65 punti 6.000 euro
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