Scadenza: 16 novembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

EaSI - Occupazione e Innovazione Sociale (Call ID: VP/2020/010)

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

In un mondo in rapido cambiamento, l’innovazione sociale sta diventando sempre più importante nel definire le sfide future, nell’interesse e per il beneficio dei cittadini europei. La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e basata su sistemi IT, i cambiamenti demografici, le crisi dovute al COVID-19 e le questioni delle migrazioni stanno già trasformando il mondo del lavoro, dell’educazione, della formazione e dei servizi sociali.

Sulla base dei diversi approcci alla promozione e miglioramento dell’innovazione sociale nei diversi Stati Membri attraverso il Fondo Sociale Europeo – FSE (European Sociale Fund – ESF) e sulla base inoltre della grande importanza che la Commissione ha dato alle azioni di innovazione sociale e alle proposte per i futuri Regolamenti del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), si è registrato un bisogno di rafforzare le iniziative e i partenariati di innovazione sociale e migliorare la capacità di agire dei portatori di interesse.

Dunque, l’obiettivo del presente bando è supportare la creazione, lo sviluppo e la professionalizzazione delle organizzazioni che possono assumere la funzione di centri di competenza di innovazione sociale in uno Stato Membro dell’Unione Europea. Le principali funzioni del presente bando saranno:

  • Sviluppo delle capacità: sviluppare e migliorare le capacità dei principali portatori di interesse, come per esempio le Autorità di Gestione del FSE, i finanziatori e i donatori, gli intermediari, le iniziative di innovazione sociale e i professionisti. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso servizi di supporto professionale che spaziano dalla definizione allo sviluppo, alla valutazione, miglioramento e disseminazione dell’innovazione sociale attraverso azioni e politiche effettive e alla creazione di un ambiente favorevole per l’innovazione sociale in uno Stato Membro.
  • Trasferimento di conoscenze transnazionale (trasferimento di know-how, strumenti, modelli e pratiche) per il supporto all’innovazione sociale da parte delle Autorità di Gestione, dei centri di competenza, dei portatori di interesse con una lunga esperienza sul campo alle organizzazioni negli Stati Membri con un un’esperienza sul campo più corta e meno sviluppata. In questo ambito, è fondamentale che venga stabilita una relazione di mentoring tra i centri di competenza degli Stati Membri con più esperienza e quelli con meno.
  • Creazione di sinergie: creare ulteriori sinergie tra il Programma EaSI e il FSE, specialmente per definire, supportare, monitorare e disseminare azioni innovative che potrebbero essere estese e/o replicate usando i fondi del FSE+ nei prossimi anni.
  • Networking: creare un network e cooperare con altri centri di competenza selezionati, usando l’apprendimento mutuale e sviluppando, valutando e ottimizzando insieme metodi e strumenti pertinenti, ma anche collezionando e disseminando esempi, modelli e pratiche di ispirazione.

Interventi ammissibili

Il presente bando finanzia lo sviluppo e la creazione di centri di competenza nazionali, le loro attività per promuovere l’innovazione sociale nel paese (in particolare assistendo i portatori di interesse nella progettazione, attuazione e miglioramento di azioni innovative di successo), e il loro apprendimento reciproco, vengono inoltre finanziate attività di mentoring di centri meno avanzati da parte di centri con più esperienza, con attività di networking tra i diversi centri di competenza e altri attori chiave.

Possono essere finanziate le seguenti attività (lista esemplificativa e none esaustiva):

  • Mappatura comprensiva dell’ecosistema di innovazione sociale nazionale sintetizzando le visioni, i bisogni, le opportunità e le priorità degli attori e promotori importanti per l’innovazione sociale, al fine di produrre una strategia condivisa e un piano d’azione per migliorare l’innovazione sociale negli Stati Membri, incluso con i finanziamenti del FSE
  • Collezionare, validare, mappare e comunicare strumenti e modelli pertinenti e di successo, approcci. modelli, pratiche e esempi stimolanti, attraverso i social media, le piattaforme web, conferenze e seminari
  • Organizzare azioni di sensibilizzazione e d’ispirazione per i promotori dell’innovazione sociale
  • Fornire una guida, un mentoring e una formazione nell'applicare/adattare strumenti e metodi specifici per i promotori di innovazione sociale
  • Creare e facilitare reti tematiche di promotori di innovazione sociale, enti accademici e locali per accelerare l’apprendimento reciproco e facilitare lo scambio di buone pratiche
  • Facilitare e assistere allo sviluppo di nuove forme /nuove combinazioni di finanziamenti delle comunità o dei cittadini per perseguire l’innovazione sociale
  • Monitoraggio continuo e valutazione del supporto pubblico all’innovazione sociale, e definizione di raccomandazioni per migliorare la risposta, l’efficienza e la governance degli enti pubblici
  • Fornire una guida, un mentoring e una formazione ai centri con meno esperienze, e assisterli nell’apprendimento mutuale e nello scambio di buone pratiche
  • Condividere strumenti, metodi, approcci e modelli appropriati e di successo, condividere le pratiche di successo e gli esempi d’ispirazione con altri centri di competenza.

Le proposte dovranno contenere un work pakage per il rafforzamento delle capacità, il trasferimento delle conoscenze e il mentoring ad organizzazioni pertinenti in altri Stati membri. Questo permetterà ad ogni consorzio di formare un cluster di centri di competenza per lo scambio di conoscenze, esperienze, strumenti, metodi e modelli. I cluster dovranno tendere a toccare tutti gli Stati Membri.

La Commissione infatti, favorirà i partenariati che potrebbero idealmente ricoprire tutto il territorio europeo, per assicurare che tutti gli Stati Membri hanno la possibilità di stabilire e avviare un centro di innovazione sociale. Il fattore geografico dunque è estremamente importante nella valutazione delle proposte.

Le proposte dovranno produrre i seguenti risultati per ogni Stato Membro:

  • Creazione di un centro di competenza per l’innovazione sociale che sia in grado di raggiungere gli obiettivi delineati sopra, che sia riconosciuto come una risorsa professionale dai promotori di innovazione sociale e dai portatori di interesse, dalle accademie e dalle organizzazioni di sviluppo locale sociale ed economico. Attenzione! il centro di competenza deve ricevere un appoggio formale dell’Autorità di Gestione del FSE responsabile.
  • Un’analisi dei punti di forza e debolezza che riguardano l’innovazione sociale e l’identificazione di aree o approcci che possono servire come una fonte di ispirazione per altri territori
  • Un modello condiviso dai portatori di interesse per un piano d’azione e una strategia per supportare l’innovazione sociale nel paese, incluso il supporto dal FSE
  • Un sistema definito che permetta di perseguire i continui miglioramenti e adattamenti degli strumenti e metodologie, risorse e pratiche di ciascun centro di competenza, per raggiungere un alto livello di qualità attraverso la collaborazione e il networking con gli altri centri di competenza
  • Una collezione di iniziative di innovazione sociale nuove o migliorate/replicate.

Chi può partecipare

Possono accedere al finanziamento unicamente partenariati composti da Enti con personalità giuridica.

Il partenariato può essere composto da 1 ente capofila e 1 ente partner.

Le eccezioni a questa regola sono le seguenti:

  • Opzione A: Costruzione di un partenariato che unisce le organizzazioni con più esperienza e le organizzazioni con meno esperienza provenienti da 3 o 4 Stati Membri. In questo caso il partenariato sarà composto da più di 3 enti, in quanto dovrà includere almeno 1 organizzazione con sede legale in un diverso Stato Membro (o addirittura due Stati Membri) che hanno le capacità necessarie per ricoprire il ruolo futuro di centri di competenza
  • Opzione B: Costruzione di un partenariato localizzato in almeno 2 Stati Membri al momento della presentazione della proposta, ma che inoltre è coinvolto del rafforzamento delle capacità di organizzazioni simili in altri Stati Membri.

Il consorzio deve includere almeno un'autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Secondo quanto indicato nel Bando, verranno finanziate dalle 7 alle 9 proposte. Di conseguenza, ogni proposta dovrebbe ttestarsi sui 600.000 Euro di budget complessivo. Di questi, si ricorda che la Commisione Europea finanzierà l'80 %. Il richiedente dovrà assicurare con risorse proprie  la  restante quota (20%)
     
  • La processo di candidatura è complesso. Si consiglia di farsi seguire da consulenti esperti
     
  • Le organizzazioni in cerca di partner, in vista della presentazione di una proposta congiunta, possono esprimere il loro interesse inviando il modulo di ricerca partner "Allegato III" a EMPL-VP2020 010@ec.europa.eu. L'elenco delle organizzazioni che hanno manifestato il proprio interesse sarà pubblicato e aggiornato regolarmente
     
  • Il consorzio deve includere almeno un'autorità di gestione del Fondo sociale Europeo o un'entità (pubblica o privata) che riporti l'approvazione dell'autorità di gestione nazionale. A tal proposito si consiglia di consultare questo link: https://ec.europa.eu/esf/main.jsp?catId=386&langId=en, e visitare la pagina dedicata all’Italia
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