ECHOES Cascading Grants: opportunità di finanziamento per Istituzioni del Patrimonio Culturale

Il programma ECHOES Cascading Grants fornisce finanziamenti a consorzi guidati da Istituzioni del Patrimonio Culturale (CHI) per interagire con la Cultural Heritage Cloud. Il programma supporta fino a 50 progetti attraverso tre bandi, con l'obiettivo di migliorare il coinvolgimento digitale, la condivisione dei dati e la collaborazione.

Nello specifico, il primo bando mira a stimolare diversi stakeholder all'interno della più ampia Comunità del Patrimonio Culturale a contribuire con dati da utilizzare per diversi aspetti della Cultural Heritage Cloud.

La Cultural Heritage Cloud (ECCCH) è una piattaforma condivisa progettata per offrire ai professionisti del patrimonio culturale e ai ricercatori accesso a dati, risorse scientifiche, formazione e strumenti digitali avanzati adattati alle loro esigenze. Questa piattaforma è sviluppata da ECHOES (European Cloud for Heritage OpEn Science), un progetto finanziato dalla Commissione Europea e da UK Research and Innovation (UKRI), che riunisce le comunità frammentate del settore del patrimonio culturale in una nuova comunità attorno al Digital Commons.

Le proposte devono definire la comunità di utenti a cui è destinato il dataset, il suo scopo (ad es. ricerca, istruzione, mostre virtuali), i risultati attesi e i benefici più ampi.

Inoltre, i proponenti devono fornire uno scenario d'uso che descriva come il progetto intende sfruttare la Cultural Heritage Cloud. Questo dovrebbe includere un elenco dei possibili passaggi necessari per analizzare e processare il dataset del patrimonio culturale.

Infine, è richiesta una descrizione dettagliata del dataset, che copra i seguenti aspetti: Contenuto; Specifiche tecniche; Considerazioni etiche; Disponibilità; Licenza

Diverse dimensioni devono essere considerate nella descrizione del dataset, tra cui:

• Contenuto (es. reperti archeologici, documenti d’archivio, manoscritti, giornali, monumenti, musica, archivi web, dati analitici, dati dai social media, ecc.) inclusi dettagli sul periodo temporale, la copertura geografica e l’argomento trattato;
• Dettagli tecnici, inclusi ma non necessariamente limitati a:
  • Tipo di dati (ad es. patrimonio digitalizzato, patrimonio nato digitale, patrimonio intangibile)
  • Dimensione (ad es. numero stimato di file/oggetti per dataset)
  • Volume (ad es. in MB o GB) e formati dei file
  • Formati dei metadati per descrivere i dati, inclusa la loro disponibilità e qualità
  • Vocabolari, ontologie o schemi utilizzati nella produzione delle descrizioni dei dati
  • Possibilità di utilizzo del dataset per l'addestramento di modelli di IA, ad esempio disponibilità di etichette

• Disponibilità e licenza: disponibilità dei dati (in un repository, tramite un'API, metadati accessibili via OAI-PMH, ecc.) e questioni relative alla licenza e ai diritti di proprietà intellettuale, la licenza sotto cui i dati sono resi disponibili, ecc.

La durata del progetto sarà di 12 mesi.

Qualsiasi Istituzione del Patrimonio Culturale (CHI) situata in un paese ammissibile nell'ambito di Horizon Europe (Stati membri dell'UE e paesi associati) può assumere il ruolo di coordinatore, sia autonomamente che come capofila di un consorzio.

È incoraggiata la presentazione di proposte da parte di consorzi, in particolare consorzi interdisciplinari che includano CHI, ricercatori, piccole e medie imprese, attori della società civile, ecc. Tutti i partner del consorzio che ricevono finanziamenti devono essere situati in un paese ammissibile nell'ambito di Horizon Europe.

Le CHI di dimensioni medio-piccole o con risorse più limitate sono particolarmente incoraggiate a candidarsi.

Contributo massimo: 60.000 Euro

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.