Scadenza: 19 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (EMFAF)

Dotazione Complessiva
€ 2.600.000
Finanziamento Massimo
€600.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Uno dei principi fondamentali della buona governance nell'ambito della Politica Comune della Pesca (PCP) è la definizione di misure in conformità con i migliori pareri scientifici disponibili. Il successo della PCP dipende, infatti, dalla disponibilità di pareri scientifici per la gestione della pesca e quindi anche dalla disponibilità tempestiva di dati di supporto pertinenti sulla pesca. A tal fine, l’EMFAF sostiene, attraverso una gestione condivisa, la raccolta e l'elaborazione dei dati da parte degli Stati membri. Inoltre, offre la possibilità di sostenere un'efficace attuazione della PCP basata sulla conoscenza attraverso la fornitura di pareri scientifici nell'ambito della gestione diretta. L’invito rientra in questa possibilità.

L'obiettivo principale di questo invito a presentare proposte è promuovere lo sviluppo e/o il rafforzamento delle conoscenze scientifiche necessarie a sostenere la base scientifica delle misure di conservazione e gestione della pesca.

Le priorità di questo bando sono:

  • il rafforzamento della scienza della pesca orientata alle politiche;
  • il migliore utilizzo dei dati scientifici raccolti;
  • il miglioramento della cooperazione tra gli scienziati e il settore della pesca;
  • il contributo a sostenere la comunità scientifica dell'UE nello sviluppo e nel mantenimento delle competenze necessarie a fornire pareri scientifici di alta qualità.

Interventi ammissibili

I progetti devono concentrarsi su almeno uno dei temi elencati di seguito:

  • Migliorare o aggiornare le conoscenze scientifiche disponibili per consigliare la Commissione Europea nella proposta di nuove misure di conservazione e gestione della pesca o nella revisione di quelle esistenti nel contesto della PCP, compresa la sua dimensione internazionale;
  • Ottimizzare la raccolta e l'utilizzo dei campioni e dei dati scientifici raccolti nell'ambito del Quadro per la raccolta dei dati o di qualsiasi altra iniziativa di raccolta o monitoraggio dei dati a livello nazionale/regionale o dell'UE;
  • Adattare i pareri scientifici attualmente forniti per la PCP alle prossime sfide che interessano la gestione della pesca, come il cambiamento climatico e i relativi cambiamenti negli ecosistemi;
  • Migliorare gli aspetti metodologici della progettazione, della raccolta e/o della gestione dei dati raccolti, a beneficio del processo di consulenza scientifica;
  • Rafforzare le conoscenze scientifiche per valutare e monitorare l'impatto della pesca sulla struttura, la funzione e la dinamica degli ecosistemi marini e dei servizi ad essi associati;
  • Aumentare la comprensione delle strutture degli stock, delle storie di vita, delle reti alimentari e delle interazioni tra più specie;
  • Aumentare la comprensione e l'operatività di un approccio ecosistemico alla gestione della pesca per sviluppare ulteriormente la capacità di fornire consulenza utilizzando informazioni ambientali, sociali ed economiche, anche attraverso analisi quantitative;
  • Rafforzare le conoscenze scientifiche e operative per monitorare e valutare l'impatto della pesca sulle specie vulnerabili e sensibili, al fine di identificare le aree biologicamente sensibili, i punti critici delle catture accessorie e le misure di mitigazione per monitorare e controllare la mortalità.
  • Sostenere la comunità scientifica dell'UE nello sviluppo e nel mantenimento delle competenze necessarie a fornire pareri scientifici di alta qualità per la gestione della pesca.
  • Sostenere il coinvolgimento delle parti interessate e dei cittadini nella fornitura di dati sulla pesca, nel processo di produzione di pareri scientifici e nella comunicazione dei risultati scientifici.
  • Aumentare il monitoraggio e la comprensione dell'impatto di altre attività umane e delle minacce agli stock ittici e agli ecosistemi collegati.

I progetti selezionati possono includere, ad esempio, le attività elencate a pagina 7 del bando. L’elenco di attività fornito non è esaustivo e i progetti potranno prevede anche attività non incluse nella lista purché siano pertinenti allo scopo del bando.

I progetti dovrebbero normalmente durare da 18 a 24 mesi, ma ciò non preclude la presentazione o selezione di proposte di durata diversa.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica che:

  • abbiano sede in uno degli Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM));
  • siano centri di ricerca, istituti, università, fondazioni ed enti scientifici che si occupano principalmente di scienza della pesca o di scienze marine applicate alla gestione della pesca.

Le organizzazioni internazionali sono ammissibili. Le norme relative ai paesi ammissibili non si applicano ad esse.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 1 richiedente e il coordinatore deve essere stabilito in uno Stato membro dell'UE.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.600.000 Euro

Il budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbe oscillare tra i 400.000 Euro e 600.000 Euro per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi.

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

TOPIC ID: EMFAF-2023-PIA-FisheriesScientificAdvice

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! La Commissione prevede di finanziare fino a 7 progetti. Il bando risulta abbastanza competitivo e si consiglia di tenerne conto in sede di presentazione della domanda.

I candidati devono descrivere nelle loro proposte i risultati concreti e misurabili entro la durata del progetto e gli impatti previsti, compresi gli indicatori per il monitoraggio e la misurazione dei progressi. Si consiglia, pertanto, di prendere visione fin da subito dei risultati attesi dai progetti di modo da realizzare una proposta più coerente con i fini del bando (Cfr. par. 2, pag. 8 del bando).

Si fa presente che i progetti devono rispettare gli interessi e le priorità delle politiche dell'UE (come l'ambiente, la sicurezza, la politica industriale e commerciale, ecc.). Assicurati dunque che la tua proposta, in tutte le sue attività, sia in linea con tali priorità.

Attenzione! Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione (Cfr. par. 8, pag. 15 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pagg. 15-16 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 18-19 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 19 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail, specificando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: cinea-emfaf-calls@ec.europa.eu

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