Scadenza: 30 giugno 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

European Media and Information Fund (EMIF)

Dotazione Complessiva
€ 4.350.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'Istituto universitario europeo e la Fondazione Calouste Gulbenkian hanno istituito il Fondo europeo per i media e l'informazione (EMIF) con l'obiettivo di affrontare il fenomeno della disinformazione online in Europa e promuovere un ecosistema di informazione digitale più resistente e basato sui fatti.

Nello specifico, i progetti finanziati nell'ambito di questo bando dovrebbero:

  • sensibilizzare l'opinione pubblica e mettere in grado i diversi lettori dei vari Paesi europei di valutare criticamente le notizie e le informazioni accessibili attraverso i diversi media, in particolare online;
  • promuovere la condivisione delle conoscenze tra le organizzazioni di fact-checking, la società civile, i ricercatori, i media e le piattaforme online;
  • facilitare la creazione di una rete europea di organizzazioni indipendenti di fact-checking;
  • stimolare l'innovazione nelle organizzazioni di fact-checking, nelle redazioni giornalistiche e il miglioramento delle competenze giornalistiche;
  • contribuire a ridurre l'impatto in Europa delle campagne di disinformazione, comprese le interferenze straniere e le operazioni di influenza condotte fuori dall'Europa.

Interventi ammissibili

L’invito mira in particolare a rafforzare l'ecosistema europeo di fact-checking concentrandosi su due azioni prioritarie:

  1. Azioni urgenti: progetti volti ad aumentare la copertura, la profondità e la velocità delle attività di fact-checking da parte di organizzazioni che si impegnano a produrre flussi regolari di fact-checking.
  2. Progetti scale-up: collaborazioni libere all'interno delle redazioni giornalistiche e/o integrazione di tecnologie all'avanguardia per la verifica dei contenuti e il monitoraggio dei media e dei social media.

Le proposte devono riguardare una delle due priorità. Maggiori dettagli su ciascuna priorità sono riportati a pagg. 2-3 del bando.

I seguenti tipi di attività sono ammissibili per entrambe le priorità:

  • indagini giornalistiche e attività di fact-checking;
  • produzione di contenuti originali sotto forma di articoli (fact-check);
  • azioni di sensibilizzazione e divulgazione, tra cui conferenze, seminari, eventi;
  • azioni volte alla creazione e al miglioramento delle reti, allo scambio di buone pratiche e all'adozione di metodologie innovative e tecnologie pertinenti.

Inoltre, per la priorità B, sono ammissibili anche i seguenti tipi di attività:

  • integrazione di competenze complementari attraverso risorse umane aggiuntive nelle redazioni giornalistiche;
  • utilizzo di strumenti innovativi che migliorino l'efficienza del fact-checking (ad esempio, facilitando la verifica dei contenuti online o l'analisi della rete).

Le attività possono essere sviluppate a livello locale, regionale, nazionale o internazionale nel territorio dell'UE, dell'EFTA e del Regno Unito.

Durata massima dei progetti:

  • Azioni urgenti: 6 mesi
  • Progetti scale-up: 12 mesi

Chi può partecipare

I richiedenti devono essere persone giuridiche che impiegano verificatori di fatti e che rispettano standard etici e professionali riconosciuti (es. il Codice dei principi dell'International FactChecking Network, i Codici deontologici per la professione giornalistica applicabili nel paese di stabilimento, il Codice europeo di condotta per l'integrità della ricerca).

Le proposte di singoli enti sono ammissibili se presentate da:

  1. organizzazioni indipendenti di fact-checking e di news media di piccole dimensioni, con un massimo di 50 dipendenti e un fatturato massimo di 10 milioni di euro o un bilancio totale di 10 milioni di euro;
  2. organizzazioni non governative;
  3. Università;
  4. Centri di ricerca;
  5. Istituti di istruzione;
  6. Organizzazioni senza scopo di lucro.

Le proposte dei consorzi sono ammissibili se presentate da:

  • uno qualsiasi dei soggetti di cui ai punti da (i) a (vi);
  • organizzazioni di news media, comprese le entità a scopo di lucro di qualsiasi status o dimensione, a condizione che il consorzio integri anche uno o più soggetti di cui ai punti da (i) a (vi).

Sono ammissibili solo le candidature di persone giuridiche e membri di consorzi con sede nell'UE, nell'EFTA o nel Regno Unito.

Ulteriori dettagli sull’ammissibilità dei richiedenti sono riportati al par. 2.2 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.350.000 Euro

Lo stanziamento indicativo per ogni tornata di finanziamento è di 435.000 Euro. Per gli ultimi due cicli di finanziamento, lo stanziamento indicativo è di 217.500 Euro.

Contributo massimo:

  • Azioni urgenti: 55.000 Euro
  • Progetti scale-up: 80.000 Euro

La sovvenzione sarà definita applicando un tasso di finanziamento del 100% ai costi ammissibili effettivamente sostenuti e dichiarati dal beneficiario.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I candidati possono presentare proposte in qualsiasi momento, a partire dalla data di pubblicazione dell’invito e fino al:

  • 28 febbraio 2025 per i "Progetti scale-up";
  • 30 giugno 2025 per le "Azioni urgenti".

Le date di scadenza (cut-off) si terranno ogni 4 mesi, a febbraio, giugno e ottobre di ogni anno. Le ultime due tornate di finanziamento - a febbraio e giugno 2025 - si applicheranno solo alla priorità A) Azioni urgenti.

Ricorda! I richiedenti devono disporre di risorse stabili e sufficienti per mantenere la loro attività per tutta la durata del progetto finanziato, oltre che possedere il know-how, le qualifiche e le risorse necessarie per attuare con successo l'azione/progetto proposto. La verifica della capacità finanziaria non si applica a enti pubblici come università, centri di ricerca e istituzioni educative.

Nel contesto della guerra in corso tra Russia e Ucraina, e alla luce delle sue ripercussioni in tutta Europa, l’invito sta attualmente accettando domande che contemplano collaborazioni con organizzazioni e/o giornalisti ucraini che si occupano di fact-checking e media. Sebbene le organizzazioni ucraine non siano ammissibili come partner finanziati, i costi relativi a tali collaborazioni, in particolare i costi di subappalto, saranno considerati ammissibili.

Le domande devono essere presentate in inglese e specificare l'importo della sovvenzione richiesta. I documenti di supporto devono essere presentati nella loro lingua originale e in una traduzione in inglese.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 4.3, pagg. 14-16 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 4.7, pagg. 19-23 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 5.2, pagg. 24-25 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di maggiori informazioni? Domande e richieste di chiarimenti possono essere inviate all'indirizzo info@emifund.eu facendo riferimento al titolo dell'invito: Boosting Fact-Checking Activities in Europe.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.