European Media and Information Fund (EMIF)
L'Istituto universitario europeo e la Fondazione Calouste Gulbenkian hanno istituito il Fondo europeo per i media e l'informazione (EMIF) con l'obiettivo di affrontare il fenomeno della disinformazione online in Europa e promuovere un ecosistema di informazione digitale più resistente e basato sui fatti.
Nello specifico, i progetti finanziati nell'ambito di questo bando dovrebbero:
L’invito mira in particolare a rafforzare l'ecosistema europeo di fact-checking concentrandosi su due azioni prioritarie:
Le proposte devono riguardare una delle due priorità. Maggiori dettagli su ciascuna priorità sono riportati a pagg. 2-3 del bando.
I seguenti tipi di attività sono ammissibili per entrambe le priorità:
Inoltre, per la priorità B, sono ammissibili anche i seguenti tipi di attività:
Le attività possono essere sviluppate a livello locale, regionale, nazionale o internazionale nel territorio dell'UE, dell'EFTA e del Regno Unito.
Durata massima dei progetti:
I richiedenti devono essere persone giuridiche che impiegano verificatori di fatti e che rispettano standard etici e professionali riconosciuti (es. il Codice dei principi dell'International FactChecking Network, i Codici deontologici per la professione giornalistica applicabili nel paese di stabilimento, il Codice europeo di condotta per l'integrità della ricerca).
Le proposte di singoli enti sono ammissibili se presentate da:
Le proposte dei consorzi sono ammissibili se presentate da:
Sono ammissibili solo le candidature di persone giuridiche e membri di consorzi con sede nell'UE, nell'EFTA o nel Regno Unito.
Ulteriori dettagli sull’ammissibilità dei richiedenti sono riportati al par. 2.2 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva: 4.350.000 Euro
Lo stanziamento indicativo per ogni tornata di finanziamento è di 435.000 Euro. Per gli ultimi due cicli di finanziamento, lo stanziamento indicativo è di 217.500 Euro.
Contributo massimo:
La sovvenzione sarà definita applicando un tasso di finanziamento del 100% ai costi ammissibili effettivamente sostenuti e dichiarati dal beneficiario.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
I candidati possono presentare proposte in qualsiasi momento, a partire dalla data di pubblicazione dell’invito e fino al:
Le date di scadenza (cut-off) si terranno ogni 4 mesi, a febbraio, giugno e ottobre di ogni anno. Le ultime due tornate di finanziamento - a febbraio e giugno 2025 - si applicheranno solo alla priorità A) Azioni urgenti.
Ricorda! I richiedenti devono disporre di risorse stabili e sufficienti per mantenere la loro attività per tutta la durata del progetto finanziato, oltre che possedere il know-how, le qualifiche e le risorse necessarie per attuare con successo l'azione/progetto proposto. La verifica della capacità finanziaria non si applica a enti pubblici come università, centri di ricerca e istituzioni educative.
Nel contesto della guerra in corso tra Russia e Ucraina, e alla luce delle sue ripercussioni in tutta Europa, l’invito sta attualmente accettando domande che contemplano collaborazioni con organizzazioni e/o giornalisti ucraini che si occupano di fact-checking e media. Sebbene le organizzazioni ucraine non siano ammissibili come partner finanziati, i costi relativi a tali collaborazioni, in particolare i costi di subappalto, saranno considerati ammissibili.
Le domande devono essere presentate in inglese e specificare l'importo della sovvenzione richiesta. I documenti di supporto devono essere presentati nella loro lingua originale e in una traduzione in inglese.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 4.3, pagg. 14-16 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 4.7, pagg. 19-23 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 5.2, pagg. 24-25 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di maggiori informazioni? Domande e richieste di chiarimenti possono essere inviate all'indirizzo info@emifund.eu facendo riferimento al titolo dell'invito: Boosting Fact-Checking Activities in Europe.
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