La Regione, mediante la concessione di contributi per la realizzazione sul suo territorio di progetti rivolti a contrastare l’abbandono sportivo, promuove e sostiene:
progetti rivolti a soggetti a rischio di emarginazione, con particolare attenzione alla popolazione giovanile in età scolastica, ai minori e alle persone in condizioni di fragilità, di svantaggio sociale ed economico o di ritiro sociale;
iniziative e misure orientate a corrispondere ai bisogni specifici dei ragazzi, ivi incluso un adeguato supporto psicologico;
azioni dirette alla prevenzione e al contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) o di ritiro sociale nonché azioni dirette a promuovere corretti stili di vita;
iniziative dirette alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo;
iniziative dirette al contrasto degli stereotipi e delle discriminazioni di genere;
azioni finalizzate alla promozione delle attività sportive e motorie per le persone con disabilità, siano esse intellettive o fisiche;
azioni dirette volte ad offrire ai giovani un’offerta variegata di discipline sportive, anche alternative a quelle più diffuse e praticate;
iniziative di studio e ricerca sulle cause dell’abbandono sportivo finalizzate all’individuazione di soluzioni innovative volte a contrastare l’abbandono sportivo;
progetti diretti a favorire l’accesso agli impianti e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in quartieri e contesti connotati da perifericità o da criticità e problematiche sociali.