Emilia - Romagna - Azione 1.A.4. Piani di gestione e piani di marketing per contenere la diffusione del fenomeno specie aliene e predatori e valutarne possibili soluzioni di contenimento e di potenziale di mercato

La finalità dell’azione 1.A.4 “Piani di gestione e piani di marketing per contenere la diffusione del fenomeno specie aliene e predatori e valutare soluzioni di contenimento e potenziale di mercato" è rivolta a ridurre le pressioni ambientali dovute all’acquacoltura, la resilienza e rafforzamento del settore al fine di preservare a lungo termine la preziosa biodiversità marina nel contesto unico del Mare Adriatico e valliva. La finalità verrà perseguita mediante azioni mirate alla conservazione degli ecosistemi marini e vallivi, sostenendo la ricerca, l’innovazione di prodotto e di processo e la sua scalabilità, migliorando la conoscenza e il trasferimento dei risultati per le esigenze delle imprese, promuovendo nel contempo la sostenibilità delle attività umane e sensibilizzando le comunità locali e la società nel suo complesso sull'importanza vitale di questi delicati equilibri ambientali.

L’azione attraverso l’intervento, “331214 Attuazione delle strategia CLLD” nel territorio della Costa emiliano-romagnola”, può attivare, tra l’altro, le operazioni codice:

• 21 - Studi e ricerca. Nell’ambito di questa operazione si sostengono investimenti finalizzati a:
  • all’acquisizione di nuove conoscenze o approfondimenti e completamento di quelle già esistenti finalizzate a perseguire l’obiettivo dell’azione ed in linea con le finalità dell’azione;
  • studi di fattibilità finalizzati alla possibilità di rendere il settore più resiliente ai cambiamenti climatici e all’alterazione degli ecosistemi acquatici per effetto della presenza di specie invasive, a favorire la diversificazione delle specie o di prodotto, a favorire la trasformazione delle produzioni acquicole incluse le specie dannose o invasive, oggetto di prelievo che interagiscono con quelle allevate, ecc.
• 22 - Condivisione delle conoscenze. Nell’ambito di questa operazione si sosterranno gli investimenti finalizzati:
  • al collegamento in rete e scambio di esperienze e buone pratiche fra le imprese acquicole, compreso imprese di molluschicoltura, o le organizzazioni professionali e altre parti interessate, inclusi gli organismi scientifici e tecnici o quelli che promuovono le pari opportunità fra uomini e donne;
  • ad aumentare la condivisione dei dati e a rafforzare i contatti tra gli stakeholder e la condivisione delle conoscenze, principalmente attraverso incontri, workshop, visite studio o piattaforme digitali.
• 56 - Progetti pilota. Nell’ambito di questa operazione si sosteranno investimenti finalizzati alla realizzazione di azioni pilota sia per migliorare la sostenibilità ambientale degli impianti, che per potenziare la competitività delle imprese anche attraverso lo sviluppo di iniziative riguardanti l’economia circolare ovvero per mitigare l’effetto della presenza di specie dannose o invasive alloctone sulle specie oggetto di allevamento.

Gli interventi devono essere realizzati nel territorio di riferimento del GALPA Costa dell’Emilia-Romagna. L’area del GALPA CER comprende i territori dei comuni dell’intera area costiera dell’Emilia-Romagna, includendo interamente i due Compartimenti di Ravenna e Rimini, per una fascia complessiva di circa 130 km. L’area territoriale, pertanto, comprende i Comuni di Goro, Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Gatteo, Savignano, San Mauro, Bellaria Igea-Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica.

Il sostegno è concesso a:

• Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche;
• Micro e PMI del settore acquicolo;
• Associazioni ed Organizzazioni del settore dell’acquacoltura riconosciute dallo Stato membro
• Organizzazioni di produttori e loro Associazioni riconosciute.

I soggetti richiedenti dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti riportati all’articolo 8 del bando.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 100.000 Euro.

Importo minimo di contributo concedibile: 20.000 Euro

Importo massimo di contributo concedibile: 50.000 Euro

L’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.