Scadenza: 31 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 15.248.928
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende erogare contributi destinati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti nella Regione dell’Emilia-Romagna, al fine di:

  • Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;
  • Favorire lo sviluppo sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
  • Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi eco-sistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Per raggiungere gli obiettivi sopraindicati le operazioni proposte dovranno prefiggersi di ammodernare gli impianti viticoli, di aumentare la competitività dei produttori, crescere la qualità della produzione rafforzandone la loro identità nei diversi bacini viticoli anche col ricorso alla meccanizzazione per la riduzione dei costi di produzione.

Interventi ammissibili

L’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti si applica sul territorio della Regione Emilia-Romagna ricompreso nelle aree di produzione delimitate dai disciplinari di produzione dei vini DO e IGT regionali. Sono ammesse a sostegno le seguenti attività:

  • Riconversione varietale, che consiste:
    • nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
    • nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo.
  • Ristrutturazione, che consiste:  
    • nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
    • nel reimpianto del vigneto sulla stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto;
    • la messa in opera e modificazioni delle strutture di supporto (sostegni) finalizzati ad una razionalizzazione del sistema di allevamento di un vigneto esistente che variano la forma di allevamento introducendone una nuova che garantisca il medesimo livello di meccanizzazione del vigneto o lo portino all’integrale meccanizzazione.
  • Reimpianto di vigneti a seguito di un’estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie su decisione del Settore Fitosanitario e difesa delle piante;
  • Miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento quali: azioni collegate all’installazione o al miglioramento del sistema irriguo di soccorso. Attenzione! L’ammissibilità di tale intervento resta subordinata all’espressione di un apposito parere da parte della Commissione Europea e la manutenzione ordinaria non è ammessa in questo intervento.

I vigneti ristrutturati e riconvertiti con l’intervento settoriale in questione devono essere razionali e idonei alla meccanizzazione parziale o totale ed ispirarsi ai principi della viticoltura sostenibile.

Attenzione! La superficie minima ammessa è pari a 0,5 ettari; tale condizione di ammissibilità dovrà sussistere anche dopo la realizzazione degli interventi. Il limite può essere raggiunto anche sommando le superfici relative a più interventi (Cfr. art. 10, pag. 30 del bando).

Chi può partecipare

Possono beneficiare dell’intervento settoriale di ristrutturazione e riconversione imprenditori agricoli, singoli o associati, che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide.

Ciascun beneficiario può presentare una sola domanda di sostegno contenente anche più attività ammissibili, afferenti anche a più territori provinciali della Regione Emilia Romagna, ivi comprese eventuali richieste di sostegno sui vigneti eroici o storici.

Attenzione! I richiedenti devono, inoltre, rispettare le condizioni indicate all'Articolo 5, pagina 19 del bando per poter presentare domanda. Si consiglia, pertanto, di verficare il possesso di queste caratteristiche prima di partecipare al bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 15.248.928 Euro, di cui:

  • 2.208.904 Euro per Reimpianti di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie;
  • 2.945.205 Euro per Vigneti eroici o storici. Per i criteri di ammissibilità di tale tipologia di vigneti, si rimanda all’articolo 6bis (Cfr. pagg.21-22 del bando).

Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è erogato nelle forme seguenti:

  • compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all'esecuzione dell’operazione: è fissata in 3.000 Euro ad ettaro nel caso di reimpianto e in 1.000 Euro ad ettaro in caso di sovrainnesto. È riconosciuta un'ulteriore spesa ad ettaro massima di 1.800 Euro ed un contributo ad ettaro massimo di 900 Euro quale sostegno per i costi di estirpazione e altre spese;
  • contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione differenziato secondo quanto previsto in ciascun intervento ed erogato al 50% dei costi effettivamente sostenuti. Per ulteriori chiarimenti sulle modalità di erogazione, si rimanda tabella tabella a pagina 32 del bando.

I beneficiari potranno scegliere se presentare un programma:

  • Annuale terminando i lavori entro il 10 giugno 2024 e presentando entro il medesimo termine la domanda di pagamento a saldo finale;
  • Biennale terminando i lavori entro il 10 giugno 2025 e presentando:
    • domanda di pagamento anticipato allegando una fidejussione entro il 10 giugno 2024 per ottenere l’80% del contributo concesso;
    • domanda di pagamento a saldo finale entro il 10 giugno 2025 per ottenere il restante 20% del contributo concesso.

Per maggiori dettagli in merito all'entità dei contributi si consiglia di leggere con attenzione la sezione del bando dedicata (Cfr. Art. 11, pagg. 31-34 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica le condizioni di ammissibilità degli interventi e le caratteristiche tecniche richieste e assicurati che le attività previste dalla tua proposta rispondano a tali criteri (Cfr. pagg. 20-23 del bando). Per essere certo che la tua proposta sia considerata valida ai fini delle attività previste, si consiglia, inoltre, di leggere con attenzione la sezione dedicata alle spese e alle attività non ammesse (Cfr. Art. 8, pagg. 24-26 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.8, pagg. 24-25 del bando).

Presta attenzione alle indicazioni tecniche valide per le singole aree geografiche d’intervento (Cfr. art.9, pagg 26-30 del bando), per l’orientamento degli interventi (Cfr. art.2, pagg. 17-18 del bando) e ai requisiti d’accesso del singolo richiedente (Cfr. art. 5, pag. 19 del bando).

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