Emilia-Romagna Cinema - Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese

Scadenza: 31 luglio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 250.000
Finanziamento Massimo
€150.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna riconosce il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di promuovere identità e coesione sociale, generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici. A tal fine, attraverso l'istituzione del Fondo per l'audiovisivo previsto dall'art. 10 della L.R. 23 luglio 2014, n.20, intende supportare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive culturali realizzate in Emilia-Romagna, in grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti attori.

Interventi ammissibili

L'intervento regionale, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 20/2014, è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) sul territorio dell'Emilia-Romagna delle seguenti opere audiovisive:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ossia opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
  • opere televisive a contenuto narrativo, ossia opera singola (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinati prioritariamente alla diffusione attraverso un’emittente televisiva;
  • opere web, ossia opere destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti);
  • cortometraggi, ossia opere audiovisive, anche seriali, aventi durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti;
  • documentari, o serie di documentari, ossia opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, indipendentemente dalla modalità di fruizione (con durata superiore a 52 minuti).

L’inizio delle attività sul territorio regionale (sia essa di pre-produzione o riprese/lavorazione o postproduzione), pena l’inammissibilità della domanda, dovrà avvenire non prima della data di presentazione della domanda di contributo e, comunque, entro il 2023.

 Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2024.

Chi può partecipare

Le richieste di contributo possono essere presentate esclusivamente da imprese, in forma singola, con sede legale in Emilia-Romagna o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi, che esercitano attività di produzione audiovisiva, cinematografica o televisiva e che si trovino in una delle seguenti posizioni:

  • essere produttore unico;
  • essere coproduttore con quota di maggioranza del progetto presentato;
  • essere designato quale produttore delegato alla richiesta del contributo dal/i coproduttore/i, in caso di coproduzioni con quote di pari valore;
  • figurare come produttore esecutivo del progetto; nel caso la domanda abbia per oggetto la produzione di un cortometraggio, anche il produttore principale dovrà avere sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna;
  • essere coproduttori di minoranza, nell’ambito di una compagine produttiva internazionale.

Le imprese richiedenti, a pena di inammissibilità, devono operare con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 250.000 Euro.

L’agevolazione prevista consiste in un contributo calcolato sulle spese ammissibili. L’intensità del contributo verrà determinata sulla base del punteggio ottenuto dal progetto in relazione alle diverse tipologie di spese ammissibili, secondo le percentuali seguenti:

  • tra il 40% ed il 60% delle spese ammissibili relativamente alla categoria di costo “personale”;
  • tra il 30% ed il 50% delle spese ammissibili relativamente alla categoria di costo “beni e servizi, incluse prestazioni professionali” e al personale dipendente assunto per mansioni non previste nella Guida alla Produzione.

Il contributo massimo concedibile è pari a:

  • 150.000 Euro per le opere cinematografiche e per le opere televisive;
  • 50.000 Euro per i documentari;
  • 25.000 Euro per le opere web e i cortometraggi.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 6.2, pag. 7 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. par. 11, pagg. 13-15 del bando).

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