Regione Emilia – Romagna
La Regione Emilia-Romagna, al fine di favorire processi di sviluppo dell’economia urbana, sostiene attraverso la concessione di contributi, studi, analisi e iniziative per la promozione della rete commerciale distributiva proposti dai Centri di Assistenza Tecnica (CAT).
Il progetto deve consistere in studi, analisi e iniziative per la promozione della rete commerciale distributiva finalizzati a favorire processi di sviluppo dell’economia urbana, quali ad esempio:
Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 1 gennaio 2026. I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2026.
Sono ammissibili i centri di assistenza tecnica, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda.
L'impresa richiedente deve essere attiva e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza) ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal D.Lgs. 14/2019, così come modificato ai sensi del D.Lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 300.000 Euro ed è concessa, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili; per un importo massimo di 50.000 Euro per i CAT di livello regionale e i di 25.000 Euro per i restanti.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 5, pagg. 6-7 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare domande. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 6, pagg. 7-8 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 8, pag. 10 del bando).
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