Scadenza: 13 giugno 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia – Romagna

Dotazione Complessiva
€ 1.123.393
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna intende incentivare sul territorio regionale servizi di sharing mobility, prevalentemente ad alimentazione elettrica o muscolare, complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale e in particolare l’attuazione e la promozione, la messa a disposizione, il rafforzamento e il potenziamento di:

  • servizi di vehicle sharing, sia con modello operativo station-based che free-floating, compresa l’estensione geografica e/o oraria dell’area di copertura di servizi di vehicle sharing già attivati;
  • servizi di carpooling quale misura di mobility management aziendale o di ente;
  • servizi di Demand Responsive Transit;
  • altri servizi complementari e incentivanti rispetto ai servizi di mobilità condivisa e innovativa.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno comprendere interventi che hanno ad oggetto esclusivamente servizi di sharing mobility, prevalentemente ad alimentazione elettrica o muscolare, complementari ai servizi di trasporto pubblico locale.

I progetti devono concludersi entro il 31 dicembre 2024. Le risorse eventualmente non utilizzate al 31 dicembre 2024 possono essere comunque destinate ai progetti ammessi a finanziamento sino al 30 giugno 2025.

Chi può partecipare

Possono presentare domande le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale e locale titolari di contratto di servizio.

Ciascuna azienda titolare di contratto di servizio di trasporto pubblico locale e regionale può presentare un progetto per ciascun bacino provinciale di competenza salvo il bacino di Forlì-Cesena che può presentare due progetti in considerazione della particolare struttura territoriale.

Entità del contributo

La Regione prevede la concessione di un contributo secondo due ipotesi differenti:

  • si opera in contesti nei quali il servizio di sharing mobility è già largamente garantito dal mercato da più operatori attivi in regime di concorrenza (condizione tipica dei grandi centri urbani), in relazione ai quali l’unica possibilità di incentivare ulteriormente l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa è attraverso sconti all’utenza del trasporto pubblico, che devono rispettare i seguenti requisiti:
    • l’Azienda di TPL non può fornire direttamente né affidare un servizio ma deve figurare esclusivamente come un tramite attraverso cui vengono compensati, a tutti gli operatori di sharing mobility aderenti, i minori ricavi corrispondenti agli sconti concessi agli utenti dei servizi di trasporto pubblico su base convenzionale, fino ad esaurimento delle risorse;
    • le condizioni di compensazione degli sconti “offerti” dagli operatori di sharing mobility agli utenti del trasporto pubblico devono essere eque e non discriminatorie;
    • le categorie dei servizi di sharing mobility “convenzionati” dovrebbero essere quanto più generiche ed ampie possibili, in maniera tale da evitare qualsiasi profilo di discriminazioni o porre freni al corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali;
    • si opera in contesti nei quali il servizio di sharing mobility non è garantito dal mercato o comunque in misura insoddisfacente rispetto alle esigenze di mobilità e, in tale ipotesi, il servizio di sharing mobility può essere incentivato come modalità integrativa del trasporto pubblico veicolando le risorse nell’ambito del contratto di servizio, con un suo eventuale aggiornamento e integrazione, alle seguenti condizioni alternative:
      • l’Azienda di TPL, senza svolgere il ruolo di stazione appaltante, si convenziona, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, con uno o più fornitori dei servizi di sharing mobility ai fini della gestione delle scontistiche/agevolazioni, sulla base di un piano economico finanziario in cui i ricavi dei servizi di sharing mobility sono parzialmente compensati nei limiti degli sconti “offerti” agli utenti del trasporto pubblico;
      • l’Azienda di TPL nei casi in cui si tratti di un servizio già esistente alla data del 28 dicembre 2022, può fornire direttamente il servizio, in regime di separazione contabile, con compensazioni nei limiti degli sconti “offerti” agli utenti del trasporto pubblico e nel limite che non produca alcun margine di utile verificato ex ante ed ex post.

La dotazione finanziaria complessiva, per il 2023, ammonta a 1.123.393 Euro. Per maggiori dettagli sulla ripartizione delle risorse, si rimanda alla tabella a pagina 5 del bando

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il Responsabile del procedimento al seguente indirizzo e-mail: trasportopubblico@regione.emilia-romagna.it.

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