Il contributo regionale è destinato all’organizzazione e realizzazione di progetti finalizzati alla definizione di una o più passeggiate patrimoniali intese come strumento di conoscenza del patrimonio culturale e naturale utile per sviluppare attività di valorizzazione e rigenerazione culturale attraverso azioni di comunità.
In particolare, le passeggiate dovranno mettere in valore i seguenti beni:
parchi e giardini storicidi valore culturale, sia tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, che non tutelati, che individuati quali beni di valore storico testimoniale, pubblici o privati;
alberi monumentali tutelati ai sensi della L.10/2013 e L.R. 20/2023, nel rispetto del principio di intangibilità dell’albero tutelato;
mulini storici, sia tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, che non tutelati, che individuati quali beni di valore storico testimoniale, che conservino elementi riconoscibili dell’impianto molitorio, della struttura idraulica e delle sorgenti e/o elementi architettonici di pregio