Scadenza: 24 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Erasmus+

Dotazione Complessiva
€ 115.155.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

L'obiettivo generale del Programma Erasmus+ è sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile, all'occupazione e alla coesione sociale come pure al rafforzamento dell'identità europea.

Il programma rappresenta pertanto uno strumento fondamentale per costruire uno spazio europeo dell'istruzione, sostenere l'attuazione della cooperazione strategica europea in materia di istruzione e formazione e le relative agende settoriali, portare avanti la cooperazione sulla politica in materia di gioventù nell'ambito della strategia dell'Unione per la gioventù 2019-2027 e sviluppare la dimensione europea dello sport.

Le priorità del Programma Erasmus+ riguardano:

  • Inclusione e diversità
  • Trasformazione Digitale
  • Ambiente e lotta al cambiamento climatico
  • Partecipazione alla vita democratica


Il Programma è articolato in 3 Azioni chiave:

KA1 - mobilità ai fini dell'apprendimento ("azione chiave 1")

KA2 - cooperazione tra organizzazioni e istituti ("azione chiave 2")

KA3 - sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione ("azione chiave 3")

Gli obiettivi sono, inoltre, perseguiti tramite le azioni Jean Monnet. 

L'azione chiave 3 fornisce sostegno alla cooperazione politica a livello di Unione europea, contribuendo così allo sviluppo di nuove politiche, che possono innescare la modernizzazione e le riforme, a livello di Unione europea e di sistemi, nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

I progetti sostenuti nell'ambito dell’Azione Chiave 3 sono finalizzati a:

  • preparare e sostenere l'attuazione dell'agenda politica dell'UE in materia di istruzione, formazione, gioventù e sport, comprese le agende settoriali per l'istruzione superiore, l'istruzione e la formazione professionale, le scuole e l'apprendimento degli adulti, e in particolare facilitando la governance e il funzionamento del Metodo aperto di Coordinamento;
  • condurre sperimentazioni politiche a livello europeo, guidate da autorità pubbliche di alto livello e coinvolgendo prove sul campo su misure politiche in diversi paesi, sulla base di validi metodi di valutazione. In linea con la strategia dell'UE per la gioventù, verrà fornito anche un sostegno finanziario alle strutture che animano il gruppo di lavoro nazionale designato da ciascuna autorità nazionale nel quadro del dialogo dell'UE con i giovani a livello nazionale.
  • raccogliere prove e conoscenze su sistemi e politiche di istruzione, formazione, gioventù e sport a livello nazionale ed europeo, al fine di facilitare l'elaborazione di politiche ragionate. La raccolta e l'analisi delle prove saranno condotte attraverso indagini e studi a livello UE o internazionali nonché competenze tematiche e specifiche per paese;
  • facilitare la trasparenza e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, nonché il trasferimento di crediti, per promuovere la garanzia della qualità, sostenere la convalida dell'apprendimento non formale e informale, la gestione delle competenze e l'orientamento. Quest'area includerà anche il sostegno a organismi o reti a livello nazionale ed europeo che facilitano gli scambi transeuropei, nonché lo sviluppo di percorsi di apprendimento flessibili tra i diversi campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù e attraverso l'apprendimento formale, non formale e informale;
  • cooperazione con organizzazioni internazionali con competenze e capacità analitiche altamente riconosciute (come l'OCSE e il Consiglio d'Europa), per rafforzare l'impatto e il valore aggiunto delle politiche nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport;
  • promuovere il dialogo politico con le parti interessate all'interno e all'esterno dell'Unione europea, attraverso conferenze, eventi e altre attività che coinvolgono i responsabili politici, i professionisti e altre parti interessate nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, per aumentare la consapevolezza sulle pertinenti agende politiche europee e promuovere l’Europa come eccellente destinazione di studio e ricerca;
  • migliorare l'attuazione del programma in termini qualitativi, facilitando il trasferimento di conoscenze e pratiche tra le agenzie nazionali, dotando le agenzie nazionali e la Commissione di risorse "think-tank" che consentano l'elaborazione di attività e strategie per attuare il programma in connessione con gli sviluppi politici, fornendo strumenti per sfruttare al meglio il potenziale di sinergie e complementarità;
  • fornire opportunità per le persone in qualsiasi fase della loro vita con un'esperienza di apprendimento all'estero nel loro campo di competenza, come la governance pubblica, l'agricoltura e lo sviluppo rurale, le nuove tecnologie, le imprese, ecc.;
  • consentire agli organismi di attuazione di Erasmus + di agire come facilitatori dell'ampliamento dei progetti Erasmus + per richiedere sovvenzioni o sviluppare sinergie attraverso il sostegno dei Fondi strutturali e di investimento europei gestiti a livello nazionale e regionale, il programma quadro per la ricerca e l'innovazione e i programmi relativi a migrazione, sicurezza, giustizia e cittadinanza, salute e cultura;
  • sostenere eventi, campagne e altre attività che informeranno i cittadini e le organizzazioni sul programma Erasmus + e sulle politiche dell'Unione europea nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport;
  • contribuire all'identificazione e alla diffusione di buone pratiche e storie di successo dai progetti supportati al fine di dare loro maggiore visibilità e ampliarli a livello locale, nazionale ed europeo.

A livello sistemico, i progetti finanziati dovrebbero innescare la modernizzazione e rafforzare la risposta dei sistemi di istruzione e formazione e delle politiche giovanili alle principali sfide del mondo di oggi: sostenibilità ambientale, trasformazione digitale, occupazione, stabilità economica e crescita, ma anche competenze civiche e interculturali, dialogo interculturale, valori democratici e diritti fondamentali, inclusione sociale, salute mentale e benessere, non discriminazione e cittadinanza attiva, pensiero critico e alfabetizzazione mediatica.

Impatti attesi, Azione Chiave 3:

  • contribuire a migliorare la capacità del settore giovanile, attivo a livello di base, di aumentare le proprie attività e lavorare a livello transnazionale per costruire inclusività, solidarietà e sostenibilità, compresa la promozione dell'apprendimento transnazionale e della cooperazione tra i giovani e i responsabili decisionali;
  • basarsi sugli obiettivi della strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027 e più specificamente dimostrando come stanno contribuendo alle priorità della strategia "Engage-Connect-Empower";
  • basarsi sui risultati degli obiettivi europei per la gioventù, del dialogo con i giovani, di altri progetti di dibattito sui giovani e sui sondaggi di opinione relativi al futuro dell'Europa e collegandoli allo sviluppo delle politiche a livello locale/regionale/nazionale/europeo;
  • basarsi sulle raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo per quanto riguarda i giovani;
  • migliorare il coinvolgimento dei giovani nella vita democratica, in termini di cittadinanza attiva e coinvolgimento con i decisori (empowerment, nuove competenze, coinvolgimento dei giovani nella progettazione del progetto, ecc.);
  • potenziamento delle migliori pratiche esistenti e sensibilizzazione oltre i livelli locali (rurali, città, regioni, paesi) e reti regolari, compreso il buon uso dei mezzi digitali per rimanere in contatto in tutte le circostanze, anche in situazioni di lontananza, isolamento o reclusione;
  • diffondere i propri risultati in modo efficace e attraente tra i giovani coinvolti in organizzazioni giovanili, in modo da aprire la strada a partenariati più sistematici, e anche tra i giovani non affiliati a strutture giovanili o che provengono da contesti svantaggiati.

Nell’ambito dell’Azione Chiave 3, viene sostenuta la seguente azione:

  • European Youth Together (Giovani europei uniti)

L'azione chiave 3 copre molte altre azioni a sostegno della riforma delle politiche nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù che vengono attuate direttamente dalla Commissione europea o tramite inviti a presentare proposte specifici gestiti dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura. Queste azioni sono raggruppate nelle seguenti sezioni:

  • Supporto allo sviluppo delle politiche europee;
  • Supporto a strumenti e misure sindacali che promuovono la qualità, la trasparenza e il riconoscimento di abilità, competenze e qualifiche;
  • Dialogo politico e cooperazione con le principali parti interessate e le organizzazioni internazionali;
  • Misure che contribuiscono all'attuazione qualitativa e inclusiva del programma;
  • Cooperazione con altri strumenti sindacali e sostegno ad altre politiche sindacali;
  • Attività di divulgazione e sensibilizzazione

Interventi ammissibili

Obiettivi dell'azione

L'azione European Youth Together si rivolge alle organizzazioni giovanili che desiderano stabilire partenariati transfrontalieri, ovvero che mirano ad aggiungere una dimensione europea alle loro attività e a collegare queste attività alle politiche giovanili dell'UE, in particolare la strategia dell'UE per la gioventù 2019- 2027. Lo scopo è incoraggiare nuove richieste da organizzazioni non ancora ben consolidate a livello europeo.

A tal fine, l'azione consiste principalmente nel sostenere attività volte a collegare le organizzazioni giovanili a livello dell'UE e le ONG di base che operano a livello locale (rurali, città, regioni dei paesi del programma Erasmus +) che trarranno vantaggio dallo sviluppo di attività transfrontaliere. Queste reti organizzeranno la cooperazione, gli scambi, promuoveranno la formazione (ad esempio per i leader giovanili) e consentiranno ai giovani stessi di creare progetti comuni attraverso attività in presenza e/o online.

Infine, alla luce della pandemia COVID-19, sono necessarie risposte per mitigarne l’impatto socioeconomico sui giovani, compreso il rafforzamento delle capacità e misure specifiche per affrontare la ripresa dalla crisi nel settore giovanile. Nel fare ciò, le reti giovanili dovrebbero prendere in considerazione modi per creare solidarietà e inclusività, in stretta connessione con le sfide legate alle competenze digitali e agli stili di vita verdi.

L'azione mira a supportare in modo specifico:

  • La promozione e lo sviluppo della cooperazione strutturata transnazionale, online e offline, tra diverse organizzazioni giovanili in modo da costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla partecipazione democratica inclusiva di tutti;
  • L'attuazione dei Programmi quadro e delle iniziative dell'UE come le raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo per quanto riguarda il settore della gioventù;
  • Iniziative per incoraggiare i giovani a partecipare al processo democratico e nella società organizzando corsi di formazione: mostrare i punti in comune tra i giovani europei, incoraggiare la discussione e il dibattito sulla loro connessione con l'UE, i suoi valori e le basi democratiche, anche fornendo una voce significativa ai giovani nel quadro del processo di recupero dal Covid-19;
  • La partecipazione di gruppi di giovani sottorappresentati (ad esempio giovani vulnerabili e svantaggiati dal punto di vista socioeconomico) alla politica, alle organizzazioni giovanili e ad altre organizzazioni della società civile;
  • Nuovi modi per responsabilizzare le organizzazioni giovanili nell'affrontare la pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze. Indicativamente, ciò potrebbe includere il rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale utilizzando metodi di apprendimento non formale e modelli organizzativi pertinenti, comprese modalità alternative di scambio e aiuto reciproco.

Esempi di attività rilevanti:

  • Attività che facilitano l'accesso e la partecipazione dei giovani alle attività politiche dell'UE che si svolgono a tutti i livelli di una società (locale, regionale, nazionale, europea) e in diversi contesti istituzionali (istituzioni formali, cooperazione e apprendimento non formali, scambi informali ecc.);
  • Attività di mobilità, compresi gli scambi allo scopo di creare reti e/o beneficiare di formazione non formale o informale;
  • Attività di sensibilizzazione, informazione, diffusione e promozione (seminari, workshop, campagne, riunioni, dibattiti pubblici, consultazioni, ecc.) sulle priorità politiche dell'UE nel settore della gioventù;
  • Promuovere la cooperazione strategica, lo scambio di idee, il lavoro collaborativo, metodi non formali per modellare e discutere iniziative, partenariati e progetti politica tra i giovani, le organizzazioni giovanili, le politiche e anche i responsabili decisionali in qualità di ricercatori e altri soggetti civili rilevanti e attori della società. Ciò include iniziative ed eventi per lo sviluppo di ONG giovanili europee/organizzazioni della società civile/reti a livello dell'UE;
  • Esaminare le opinioni dei politici sulle proposte dei giovani, comprese le opinioni e le aspirazioni dei giovani non impegnati e che non hanno esperienza di forme partecipative con l’obiettivo di promuovere nuovi spazi per l’impegno politico e l’azione in tutta Europa dei giovani;
  • Esplorare una nuova comprensione del significato e dei vantaggi della cittadinanza attiva per i giovani dell'UE, anche in un contesto post-COVID, e alla luce del New Deal verde europeo al centro della ripresa, nonché delle differenze intragenerazionali nella rappresentanza giovanile, cambiando i modelli di rappresentanza dei giovani nell'UE.
  • Sostenere lo sviluppo di metodi, strumenti e modalità collaborative innovative e di facile utilizzo per il settore giovanile delle ONG, compreso lo sviluppo di nuove iniziative, abilità e know-how dei giovani basati sulla comunità; monitoraggio valutazione delle attività esistenti in modo orientato ai risultati, dimostrando il valore della partecipazione dei giovani alla società civile.

È facoltativo includere attività che prevedano la mobilità. Nel caso in cui vengano previste attività di mobilità per i giovani queste devono sostenere sia gli obiettivi principali del progetto, che offrire un significativo valore aggiunto al progetto e ai giovani coinvolti.

Impostazione del progetto

Un progetto "European Youth Together Grassroots" si compone di quattro fasi, di seguito elencate. Le organizzazioni e i partecipanti coinvolti nelle attività dovrebbero assumere un ruolo attivo in tutte queste fasi e migliorare così la loro esperienza di apprendimento:

  • Identificazione: identificare un problema, un'esigenza o un'opportunità da affrontare con la tua idea di progetto nel contesto del bando; identificare le attività chiave e i principali risultati che ci si possono aspettare dal progetto; mappare le parti interessate rilevanti e i potenziali partner; formulare gli obiettivi del progetto; garantire l'allineamento del progetto agli obiettivi strategici delle organizzazioni partecipanti; intraprendere una pianificazione iniziale per avviare correttamente il progetto e mettere insieme le informazioni necessarie per passare alla fase successiva, ecc .;
  • Preparazione, progettazione e pianificazione: specificare l'ambito del progetto e l'approccio più adatto; delineare chiaramente la metodologia proposta garantendo la coerenza tra gli obiettivi e le attività del progetto; programmare le attività previste; stimare le risorse necessarie e sviluppare i dettagli del progetto, ad es. valutazione dei bisogni; definire obiettivi solidi e indicatori di impatto (specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e limitati nel tempo); identificare i risultati del progetto e dell'apprendimento; sviluppare il programma di lavoro, attività, impatto previsto, budget complessivo stimato; preparare un piano di attuazione del progetto e un piano di comunicazione solido e realistico che includa aspetti strategici della governance del progetto, monitoraggio, controllo di qualità, rendicontazione e diffusione dei risultati; definizione di modalità pratiche e conferma del/i gruppo/i target per il le attività previste; definire gli accordi con i partner e scrittura della proposta, ecc .;
  • Implementazione e monitoraggio delle attività: realizzazione dell'implementazione del progetto secondo piani che soddisfano i requisiti di rendicontazione e comunicazione; monitorare le attività in corso e valutare le prestazioni del progetto rispetto ai piani di progetto; identificare e intraprendere azioni correttive per affrontare le deviazioni dai piani e per affrontare problemi e rischi; identificare la non conformità con gli standard di qualità stabiliti e intraprendere azioni correttive, ecc .;
  • Revisione e valutazione dell'impatto: valutazione delle prestazioni del progetto rispetto agli obiettivi del progetto e ai piani di attuazione; valutazione delle attività e del loro impatto a diversi livelli, condivisione e utilizzo dei risultati del progetto, ecc.

Aspetti orizzontali da considerare nella stesura della proposta progettuale

Oltre al rispetto dei criteri formali e alla creazione di accordi di cooperazione sostenibile con tutti i partner del progetto, i seguenti elementi possono contribuire ad aumentare l'impatto e l'attuazione qualitativa dei progetti “European Youth Together" durante le diverse fasi del progetto. I candidati sono incoraggiati a prendere in considerazione queste opportunità e dimensioni durante la stesura del loro progetto.

Sostenibilità ambientale: I progetti dovrebbero essere progettati in modo ecologico e dovrebbero incorporare pratiche verdi in tutte le sue sfaccettature. Le organizzazioni e i partecipanti dovrebbero avere un approccio verso questa tematica, riflettendo su ciò che può essere fatto a diversi livelli e aiutare le organizzazioni e i partecipanti a trovare alternative, modi più ecologici di implementare le attività del progetto.

Inclusione e diversità: Il programma Erasmus + mira a promuovere le pari opportunità e l'accesso, l'inclusione e l'equità in tutte le sue azioni. Per attuare questi principi, è stata ideata una Strategia per l'inclusione e la diversità per sostenere un migliore contatto con i partecipanti provenienti da contesti più diversi, in particolare quelli con minori opportunità che incontrano ostacoli nella partecipazione ai progetti europei. Le organizzazioni dovrebbero progettare attività accessibili e inclusive, tenendo conto delle opinioni dei partecipanti con minori opportunità e coinvolgendoli nel processo decisionale durante l'intero processo.

Dimensione digitale: La cooperazione virtuale e la sperimentazione con opportunità di apprendimento virtuali e miste sono la chiave per i progetti di successo. In particolare, i progetti sono fortemente incoraggiati a utilizzare il Portale europeo per la gioventù e la Piattaforma strategica per la gioventù europea per lavorare insieme prima, durante e dopo le attività del progetto.

Valori comuni, impegno civico e partecipazione: I progetti sosterranno la cittadinanza attiva e l'etica, oltre a promuovere lo sviluppo di competenze sociali e interculturali, il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica. L'attenzione sarà inoltre posta sulla sensibilizzazione e sulla comprensione del contesto dell'Unione europea nel mondo.

Le attività progettuali devono svolgersi all’interno di paesi aderenti al Programma Erasmus +.

Durata dei progetti: 2 anni.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento le organizzazioni, pubbliche o private, e le loro entità affiliate (se presenti), che lavorano con o per i giovani al di fuori di contesti formali stabiliti in un paese aderente al Programma Erasmus + o in un paese partner.

Tali organizzazioni possono, ad esempio, essere:

  • un'organizzazione senza scopo di lucro, un'associazione, una ONG (comprese le ONG europee per la gioventù);
  • un Consiglio nazionale della gioventù;
  • un'autorità pubblica a livello locale, regionale o nazionale;
  • un istituto di istruzione o ricerca;
  • una fondazione.

Possono essere incluse società pubbliche o private (piccole, medie o grandi imprese, comprese le imprese sociali). Pertanto, mentre questa azione si rivolge principalmente alle organizzazioni senza scopo di lucro, le organizzazioni a scopo di lucro possono essere coinvolte se viene dimostrato un chiaro valore aggiunto per il progetto.

L'organizzazione capofila fa domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto.

Il partenariato deve prevedere la partecipazione di minimo 4 partner provenienti da almeno 4 paesi del Programma Erasmus +.

Almeno la metà delle organizzazioni coinvolte nel partenariato non devono essere state destinatarie di fondi europei del Programma Erasmus + - azione chiave 3 – negli ultimi due anni.

Entità del contributo

Il totale degli stanziamenti disponibili previsti nell'ambito del Programma di lavoro annuale 2021 per gli Stati membri dell'UE, i paesi appartenenti allo Spazio economico europeo e gli altri paesi partecipanti al programma (Macedonia del Nord, Turchia, Serbia e altri paesi dei Balcani occidentali) ammonta a 2.849.010.543 Euro.

Per l’Azione Chiave 3 - sostegno allo sviluppo politico e alla cooperazione la dotazione finanziaria complessiva è pari a 115.155.000 di Euro.  Si coniglia di controllare il documento “Annual Work Programme” in merito ad ogni singola azione prevista nell’ambito dell’Azione Chiave 3, e la rispettiva dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Commissione Europea.

Per la specifica azione European Youth together:

  • Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 di Euro
  • Contributo massimo per progetto: 150.000 Euro

Questa azione segue un modello di finanziamento di tipo forfettario. L'importo del contributo unico forfettario sarà determinato per ciascuna sovvenzione sulla base del budget stimato dell'azione proposta dal richiedente. A seguito della valutazione della proposta, l'ordinatore stabilirà l'importo della somma forfettaria, tenendo conto dei risultati della valutazione effettuata.

Il valore forfettario sarà limitato a un massimodell'80%del budget stimato determinato dopo la valutazione.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi ammissibili totali, ecc.) saranno fissati nella convenzione di sovvenzione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

2021 Erasmus+ Annual Work Programme

2021 Erasmus+ Invito a presentare proposte

Guida al Programma Erasmus+ 2021

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Come viene gestito il Programma Erasmus+?

Pur essendo la Commissione europea responsabile in ultima analisi della gestione del programma Erasmus+, l'implementazione del Programma Erasmus + è tuttavia attuata principalmente a gestione indiretta, il che significa che la Commissione Europea affida compiti di esecuzione del bilancio alle Agenzie Nazionali; la logica di questo approccio è avvicinare il più possibile Erasmus + ai suoi beneficiari e adattarsi alla diversità dei sistemi nazionali di istruzione, formazione e gioventù. A tal fine, ogni Paese aderente al Programma ha nominato una o più Agenzie Nazionali. Alcuni inviti a presentare proposte vengono inoltre gestiti direttamente dall’Agenzia esecutiva per l'istruzione e la cultura della Commissione europea (EACEA).

Per ogni specifica linea di finanziamento, sui documenti ufficiali viene riportato l’organismo preposto alla gestione del finanziamento (es. EACEA o Agenzie Nazionali). Attenzione: se si intende presentare un progetto per una linea gestista da EACEA è necessario applicare seguendo le procedure indicate da EACEA sul proprio portale web.

Per ricevere un finanziamento, è molto importante strutturare progetti effettivamente in linea con le priorità politiche indicate dall’Unione Europea. A tal proposito, è necessario concentrarsi su: Inclusione e diversità, Trasformazione Digitale, Ambiente e lotta al cambiamento climatico, Partecipazione alla vita democratica. È vivamente consigliato prendersi del tempo per approfondire quanto esposto al paragrafo 2.1 del documento Annual Work Programme (pag.23) denominato Policy Framework e il paragrafo 2.2 - Erasmus+ Main Priorities in 2021.

Fare sempre riferimento alla Guida al Programma per tutte le informazioni pratiche relative ad ogni diversa tipologia di progetto di partnership. Per ognuna di queste, la Guida fornisce tutte le informazioni dettagliate su ciò che è necessario per presentare domanda e sul livello di sovvenzione offerto.

La Guida al programma fornisce inoltre informazioni dettagliate sui criteri di aggiudicazione per ciascun invito. Pertanto, si consiglia di prestare massima attenzione ai criteri di selezione richiamati all’interno della Guida al Programma! 

Per essere prese in considerazione, le proposte devono ottenere almeno 60 punti. Inoltre, devono ottenere almeno la metà del punteggio massimo in ciascuna delle categorie dei criteri di aggiudicazione menzionati nel Programma: minimo 15 punti per le categorie "rilevanza del progetto" e "qualità della concezione e dell'attuazione del progetto"; 10 punti per le categorie "qualità del partenariato e accordi di cooperazione" e "impatto". In caso di ex aequo, sarà data priorità ai progetti con il punteggio più alto in base al criterio "rilevanza del progetto" e quindi "impatto".

Attenzione: i candidati devono disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti a mantenere la loro attività per tutto il periodo durante il quale l'azione finanziata viene svolta. La verifica della capacità finanziaria non si applica invece agli enti pubblici e alle organizzazioni internazionali. Ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del Regolamento, gli enti pubblici, nonché le scuole, gli istituti di istruzione superiore e le organizzazioni nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport che hanno ricevuto oltre il 50% delle loro entrate annuali da fonti pubbliche nel corso degli ultimi due anni si considerano dotati della necessaria capacità finanziaria, professionale e amministrativa per svolgere le attività previste dal Programma. In questo caso gli Enti non sono tenuti a presentare ulteriore documentazione per dimostrare tale capacità.

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